I veicoli di ultima generazione prevedono grandi innovazioni atte a salvare la vita di chi viaggia in auto. Tra quelle introdotte negli ultimi anni, vediamo quelle più note e significative:
- l’airbag: quasi tutte le auto ormai ne sono dotate, il sistema è nato per perfezionare il compito delle cinture di sicurezza. Si attivano grazie a dei sensori che si trovano in alcune zone della carrozzeria, nel momento in cui la stessa viene colpita. Se l’urto è di una certa entità, gli airbag si gonfiano immediatamente, grazie a dei gas interni che si espandono. I dispositivi, chiamati anche cuscini salvavita, sono installati all’interno del volante, della plancia, dei sedili o del padiglione dell’auto per proteggere i passeggeri dagli urti in caso di incidente stradale. L’airbag può spingere indietro la testa del conducente, per questo motivo è importante che il poggiatesta del sedile sia imbottito e inclinato ad angolo acuto, per evitare il rischio di un pericoloso impatto al cervelletto. L’airbag prevede un solo e unico funzionamento, una volta che viene attivato e si gonfia, deve poi essere sostituito. È nato per proteggere le persone nell’auto da possibili colpi contro gli elementi interni del veicolo. Vi sono alcuni modelli più tecnologici che hanno un sensore nel sedile del passeggero, per rilevare la presenza dello stesso oppure disattivare automaticamente l’inutile gonfiaggio dell’airbag nel caso in cui il posto sia vuoto;
- l’ABS: oggi fa parte della dotazione di serie anche nelle auto di fascia medio-bassa, nonostante sia nato come elemento di lusso. Ha l’obiettivo di impedire che le ruote si blocchino in caso di frenata improvvisa, fondamentale soprattutto nei casi in cui il fondo stradale è scivoloso a causa di acqua o altri materiali depositati. Senza l’ABS, l’auto in quelle condizioni tenderebbe a sbandare e, nei casi più estremi, a produrre pericolosi testacoda. Il sistema, invece, permette alle ruote di continuare a girare, rallentando fino ad arrestarsi. Quando entra in funzione l’ABS, il conducente può capirlo facilmente, visto che avverte immediatamente delle vibrazioni che provengono dal comando del freno. I benefici apportati dall’inserimento di questa importante innovazione salvavita sono il mantenimento della guidabilità dell’auto e la riduzione dello spazio di frenata;
- l’Ecall: dal 31 marzo 2018, tutti i nuovi modelli di auto e veicoli commerciali leggeri sono obbligatoriamente dotati di questo sistema. La tecnologia prevede la chiamata automatica al 112 in caso di incidenti molto gravi, possibile grazie a una linea che opera in tutta Europa e che permette ai soccorritori di trovare l’auto coinvolta attraverso le coordinate satellitari. Questo nuovo dispositivo di sicurezza serve a ridurre il più possibile il numero di vittime sulla strada, rendendo il soccorso più veloce ed efficace;
- l’ESP: ad oggi non rientra ancora tra le dotazioni di serie, ma è presente in molti nuovi modelli di auto. Il suo compito è quello di migliorare elettronicamente la stabilità del veicolo, per questo motivo infatti lavora in piena sinergia con l’ABS. Il suo scopo è limitare gran parte delle situazioni che possono causare lo sbandamento dell’auto; il sistema verifica che i movimenti dello sterzo siano sempre coerenti con quelli della vettura, captando l’eventuale momento in cui l’auto sta perdendo stabilità e creando quindi una forza opposta, impedendo al veicolo di uscire di strada;
- le carrozzerie a deformazione controllata: sono realizzate in modo da assorbire gli urti, deformandosi ed evitando che la potenza massima dell’eventuale forte scontro si ripercuota sulle persone che si trovano a bordo della vettura. Grazie a questa tecnologia, quando l’auto si scontra con un’altra, la carrozzeria impedisce che l’abitacolo venga invaso dall’altra vettura, sempre che l’entità dell’impatto lo permetta. La potenza dell’urto viene assorbita dalle lamiere, più flessibili e deformabili;
- l’LDWS: dispositivo di ultima generazione, montato sulle auto moderne, che serve a salvare la vita agli automobilisti che, a causa di una distrazione, superano la linea che delimita la propria carreggiata. Si attiva premendo un pulsante sulla console centrale del veicolo ed emette un leggero segnale acustico nel momento in cui il conducente supera la linea di corsia senza un apparente motivo, ad esempio se non è stato inserito l’indicatore di direzione;
- la frenata d’emergenza assistita: sostituisce il conducente in caso di rischio di collisione con il veicolo che lo precede, riducendo ovviamente le possibili conseguenze di un incidente. Il sistema è dotato di un radar anticollisione che rileva l’ostacolo davanti all’auto, mentre ci sono dei sensori che registrano diversi parametri quali, ad esempio, velocità, direzione, pressione sui pedali. In caso di emergenza, il sistema applica la massima pressione sul pedale del freno al posto del guidatore, riducendo lo spazio di frenata o la velocità dell’impatto. Prima di entrare automaticamente in azione, il dispositivo avvisa il conducente del rischio di collisione attraverso un indicatore visivo e poi un segnale sonoro;
- l’RDA: si tratta del sistema che mette in salvo la vita dei bambini in auto, visto le terribili notizie di cronaca relative ai figli dimenticati sui seggiolini. Il nuovo dispositivo monitora se il guidatore non riapre le porte posteriori, una volta arrivato a destinazione, mandando subito segnale visivo e sonoro che ti avvisa della presenza del piccolo a bordo.
La tecnologia ha fatto passi da gigante, quindi, anche nell’ambito dei dispositivi salvavita per le auto, ma la nostra prudenza alla guida resta il maggior sistema di sicurezza, premiata da Reale Mutua con vantaggi e sconti dedicati, come AutoMia Reale.
In collaborazione con Reale Mutua