Ci sono costruttori iconici conosciuti al grande pubblico che hanno scritto pagine di storia del mondo dell’auto e ce ne sono altri, forse noti maggiormente agli appassionati duri e puri più che al pubblico generalista, che hanno contribuito con i loro modelli a far sognare schiere di ragazzini più o meno cresciuti. Il marchio AC Cars appartiene senza ombra di dubbio a questa seconda categoria nonostante un modello, la Cobra, divenuto leggendario. Oggi la AC Cobra ritorna in vita con una coupé piena di carattere.
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Una coupé ispirata al passato
La AC Cars, il più antico produttore di auto attivo della Gran Bretagna, ha recentemente svelato – seppur sotto forma di render – la AC Cobra GT Coupé, una supercar che nel design richiama alla memoria i modelli che hanno reso celebre la Casa ma che sotto il cofano presenta una varietà di motori in grado di soddisfare ogni esigenza della sofisticata clientela. Il design richiama i modelli che hanno corso al Rally di Montecarlo e a Le Mans e proprio la gara del ’64 è stata fonte di ispirazione.
La AC Cobra GT Coupé, infatti, si basa su una versione migliorata della piattaforma della AC Cobra GT Roadster ma a questa aggiunge il tetto che funge da hardtop aerodinamico e che richiama alla memoria lo stile ammirato sulla A98 che corse la classica gara di durata francese proprio nel 1964. L’aggiunta di questo elemento non stona assolutamente con lo stile generale, anzi contribuisce ad esaltarne la classicità delle linee e si integra alla perfezione con il sinuoso posteriore.
Proprio ammirando il “lato B” della AC Cobra GT Coupé si può notare la caratteristica Kammtail, elemento che trae ispirazione sempre dalla coupé A98 ma già vista sulla Ferrari 296 e sulla Aston Martin Valiant e che garantisce una stabilità aerodinamica migliorata alle alte velocità. Il look complessivo non risulta sporcato da questo elemento che, invece, contribuisce a sottolineare la cattiveria del posteriore evidenziata anche dal profilo estrattore e dai due grandi terminali di scarico.
Ne verranno prodotti solo 99 esemplari
Se lo stile richiama alla memoria gli anni ’60, la tecnologia presente sotto pelle è decisamente attuale. La Casa non ha comunicato tutti i dati relativi alla AC Cobra GT Coupé, ma quei pochi indicati alla stampa lasciano presagire qualcosa di molto interessante a partire dal peso della vettura di circa 1.450 Kg equamente distribuiti tra anteriore e posteriore. Sotto il cofano trovano posto esclusivamente motorizzazioni V8 declinate in differenti livelli di potenza.
Se la versione di partenza, dotata di propulsore aspirato, offre la bellezza di 456 scalpitanti CV, quelle dotate di compressore volumetrico sono riservate ai piloti da pelo sullo stomaco vista la potenza di 730 CV riservati alla versione S e di ben 810 CV presenti sulla versione Clubsport Edition. Numeri da acquolina in bocca per tutti quegli appassionati che sognano di vedere su strada vetture analogiche prive di quella elettronica che in qualche caso mortifica l’anima di queste supercar.
Chi fosse interessato a mettere le mani sulla Clubsport Edition, però, è meglio che si sbrighi. La versione più potente della AC Cobra GT Coupé, infatti, sarà realizzata in soli 99 esemplari, mentre le altre due versioni – GT Coupé e GT S Coupé – non saranno sottoposte a questa limitazione. Il prezzo di partenza? Anche in questo caso, e non potrebbe essere altrimenti, è al di fuori della portata del grande pubblico: si parte da 380.000 euro tasse escluse.
David Conza, CEO di AC Cars, non ha nascosto la propria soddisfazione al momento del lancio del modello: “La presentazione dell’AC Cobra GT Coupe è un momento di orgoglio per noi. Essere stati in grado di combinare il design senza tempo dell’AC Cobra in un’auto contemporanea utilizzando le più recenti tecniche di progettazione e costruzione apre nuove strade per AC Cars. Ciò significa che la Clubsport Edition limitata offrirà un’esperienza incredibile, simile a quella di un’auto da corsa, sia su strada che in pista“.