La prima auto elettrica solare entra finalmente in produzione: dopo sei lunghi anni di ricerca e sviluppo tecnologico, la rivoluzionaria Lightyear 0 è ufficialmente approdata sulle linee di produzione dello stabilimento di Valmet Automotive, in Finlandia.
Le prime auto si stanno già preparando per la loro “prima volta alla luce del sole”: così la Lightyear 0 lascia la natura sperimentale per raggiungere, poco alla volta, le strade di tutto il mondo. La produzione della prima auto alimentata a energia solare non sarà veloce, almeno in questa prima fase, ma promette di rivoluzionare l’intero concetto di mobilità sostenibile in breve tempo.
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L’auto solare entra ufficialmente in produzione
Lightyear 0 è la prima auto elettrica alimentata a energia solare: presentata in anteprima mondiale – dopo anni di attesa – soltanto pochi mesi fa, è già pronta a scrivere la storia della mobilità. La rivoluzionaria vettura, sviluppata da un’azienda high-tech olandese specializzata in pannelli solari, inserisce infatti una tecnologia completamente nuova nel complesso discorso sulla transizione verso una mobilità sostenibile.
Tra soluzioni ibride ed elettriche, auto a idrogeno, biocarburanti e originali rimedi fai da te, la ricerca di una forma di energia pulita capace di alimentare i mezzi di trasporto non aveva ancora considerato, con l’eccezione della Tesla di Elon Musk, l’ipotesi di sfruttare l’energia solare.
Coi suoi 5 metri di pannelli solari, Lightyear 0 può percorrere più di 700 km con singola carica, ottenendo tra i 6.000 e gli 11.000 chilometri di autonomia annuale completamente gratuita derivante unicamente dall’energia prodotta grazie alla luce del sole. Per farsi un’idea, ipotizzando un tragitto medio di 30-35 chilometri al giorno, Lightyear 0 – secondo le stime del produttore olandese – avrà bisogno di essere ricaricata alla presa elettrica al massimo sei volte all’anno.
La messa in produzione dell’auto solare è possibile grazie alla partnership di Valmet Automotive, azienda specializzata nella produzione di auto elettriche, che ha messo a disposizione le linee di produzione del suo stabilimento di Uusikaupunki, in Finlandia.
Olaf Bongwald, CEO di Valmet Automotive, ha sposato il progetto di Lightyear sottolineando l’importanza di “creare soluzioni nuove e più sostenibili per la mobilità”: partecipare alla produzione della prima auto solare significa proporre una soluzione realmente innovativa per l’alimentazione dei veicoli, ampliando notevolmente le possibilità per la ricerca e la progettazione della mobilità del futuro.
Lightyear 0: la rivoluzione solare
Lo stabilimento finlandese di Valmet sarà inizialmente in grado di produrre al massimo un’automobile a settimana, per crescere gradualmente nei primi mesi del 2023. Lightyear 0 resta al momento una vettura per pochi – non soltanto perché saranno prodotti pochi esemplari e in maniera molto lenta. La rivoluzionaria auto a energia solare, stando a quanto affermato dalla Casa olandese nel corso della presentazione ufficiale, sarà prodotta in soli 946 esemplari e il costo si aggirerà attorno ai 250 mila euro.
Fino a oggi, d’altro canto, nessuno si è mai cimentato nella progettazione e nella realizzazione di un’automobile solare, che per di più si presenta come la vettura più aerodinamica mai costruita (con uno straordinario coefficiente di 0,175), ricoperta di piccoli pannelli solari ricurvi.
“Entro il 2040 ci saranno 2 miliardi di automobili sul pianeta”, ha ricordato il CEO e fondatore di Lightyear Lex Hoefsloot, “e quel giorno anche un solo motore a combustione in circolazione sarà di troppo. Nel momento in cui ogni singola Lightyear esce dalle linee di produzione, siamo meno dipendenti dai combustibili fossili. Per ognuna di esse avremo un’auto in meno collegata alla rete elettrica”. Il vero impatto positivo sull’ambiente, secondo il produttore Lightyear, inizia proprio dalla rivoluzione solare – che è appena iniziata.