Sono passati dieci anni dalla nascita della meravigliosa supercar compatta Alfa Romeo 4C, che ha visto la luce per la prima volta nel 2013. Per celebrare questo traguardo, oggi la fantastica 4C torna a far sognare gli appassionati, per evidenziare quel forte legame che unisce la community di alfisti al brand.
Indice
Il design
L’auto si presenta con un design unico, aerodinamico e audace, che ricorda le icone del passato del Biscione. La 4C è un’Alfa Romeo sportiva a due posti, con trazione posteriore e motore in posizione centrale. Un’auto che è stata prodotta fino al 2020, sia in versione coupé che spider.
Si celebra quest’anno il decimo anniversario della coupé sportiva, e per l’occasione il dipartimento Heritage di Stellantis ha creato il progetto “Alfa Romeo 4C Designer’s Cut”, dal quale prenderà vita un esemplare unico personalizzato da Alessandro Maccolini, Alfa Romeo Design Project Manager. L’interpretazione contemporanea di un “instant classic” che ancora oggi fa battere il cuore agli appassionati del brand, che sarà disponibile in vendita come un autentico pezzo da collezione.
Il pezzo da collezione
Alessandro Maccolini, che si occupa della realizzazione del pezzo autentico, ha spiegato: “Per realizzare questa one-off su base 4C ho individuato tre caratterizzazioni estetiche da cui prendere ispirazione. Ho già un’idea di quello che vorrei sviluppare però mi piacerebbe anche attingere dagli appassionati del brand. Nel corso degli anni ho toccato con mano il mondo dei club Alfa Romeo e ho avuto modo di vedere tantissime versioni di 4C, di tutti i colori, con diverse tipologie di verniciatura e configurazioni anche con tuning abbastanza profondi. Ecco mi piacerebbe coinvolgere anche loro in questo progetto in modo da celebrare insieme i 10 anni della 4C con una one-off davvero speciale”.
I filoni che seguirà il designer sono tre:
- “4C Tributo”, quello storico: gioca sul colore rosso, la tinta che identifica le auto di Alfa Romeo incarnando una particolare accezione di sportività premium tipica del brand;
- “4C Corsa”, l’anima corsaiola, espressa dalle livree grigio opaco che mettono in risalto le forme muscolari del modello e che, al tempo stesso, enfatizzano le caratteristiche tecniche votate alle prestazioni;
- “4C Leggenda”, il filone più intimo, che unisce la sportività con la storia del marchio italiano nato nel 1910, come dimostrano i colori pastello del passato, tra cui un sofisticato azzurro abbinato a cerchi bianchi tecnici.
Un autentico “instant classic”
Come abbiamo detto, l’Alfa Romeo 4C è un ottimo esempio di “instant classic”. A soli dieci anni dalla sua nascita, è già oggi un’auto da collezione dalle quotazioni in continua ascesa. Un modello ben tenuto può già valere oggi quasi il doppio del prezzo del 2013.
Secondo Maccolini ciò avviene per diversi motivi: “Stiamo vivendo una transizione verso l’elettrico per cui c’è un forte richiamo al motore endotermico, alla macchina pura, e la gente vuole avere un ricordo di questo mondo. La 4C è davvero un Instant Classic la cui forza attrattiva risiede nell’essere un’auto molto naturale nello stile e nelle proporzioni. E ancora oggi vanta sia una forte riconoscibilità estetica, richiamando alcuni elementi fondamentali della 8C Competizione, sia un corredo tecnologico di prim’ordine tanto che ancora oggi è l’unica vettura di questo segmento ad avere una monoscocca centrale in fibra di carbonio. Tutto ciò ha contribuito a creare un alone di interesse verso la 4C, come dimostrano i tantissimi club in giro per il mondo dedicati a questa “supercar democratica”, come venne soprannominata al lancio in quanto il suo costo era modesto rispetto ai numerosi e pregiati contenuti offerti”.
L’Alfa Romeo 4C Designer’s Cut prosegue il percorso, iniziato lo scorso anno con l’Abarth Classiche 1000 SP, che vede protagonista il team guidato da Roberto Giolito, Heritage Stellantis, che prevede la creazione di one-off o few-off sulla base di auto fuori produzione. L’attività rientra nel programma “Reloaded by Creators” di Heritage, lanciato nel 2018, che prevede la vendita di un numero limitato di vetture classiche dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth.
Una storia italiana
La storia dell’Alfa Romeo 4C inizia con la concept car presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra nel 2011. Il successo fu immediatamente evidente, la supercar generò da subito un forte interesse tra gli appassionati di auto sportive.
Visto l’entusiasmo al Salone, Alfa Romeo decide di avviare la produzione della nuova 4C nel 2013, creando una coupé meravigliosa, in grado di esprimere tutta l’essenza della sportività del Biscione.
La supercar unica è stata disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, e ricorda alcuni modelli iconici della tradizione, che hanno fatto la storia, tra cui soprattutto la 33 Stradale.
La 4C completa un percorso iniziato con la 8C Competizione, altra eccezionale supercar del brand, andando a enfatizzare alcuni concetti fondamentali per il marchio, come la compattezza, la dinamicità e l’agilità.
Gli interni dell’auto
La stessa essenzialità del design e dei materiali che vediamo all’esterno, è palpabile anche nell’abitacolo della 4C: tutto è finalizzato al massimo coinvolgimento dell’esperienza di guida. La fibra di carbonio della cellula centrale è un elemento di rilievo all’interno dell’auto, lasciata a vista per esaltare il senso di leggerezza, tecnologia e unicità.
Il peso della coupé a due posti è di soli 895 kg e il rapporto peso-potenza inferiore ai 4 kg/CV: un record anche tra le supercar. Tutto grazie all’abitacolo (monoscocca) in fibra di carbonio e all’ampio uso di alluminio per il telaio e il vano motore.
Motore e prestazioni
Alfa Romeo, per la sua 4C, ha scelto un motore turbo a 4 cilindri a iniezione diretta e basamento in alluminio, cilindrata 1750 cm³, in grado di sprigionare di 176 kW (240 CV), abbinato al cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e al selettore Alfa D.N.A. con la modalità Race.
L’auto scatta da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi ed è in grado di raggiungere la velocità massima di oltre 250 km/h. La 4C è proprio un’Alfa, fino in fondo: lo conferma la sua anima sportiva che sul percorso misto, o meglio ancora sulla pista, restituisce sensazioni impagabili al conducente. C’è un dato da record che ci conferma l’anima corsaiola della vettura: il 12 settembre 2013 una pre-serie della 4C ha percorso i 20,8 chilometri del Nürburgring in 8 minuti e 4 secondi, considerando che è la pista più difficile e impegnativa al mondo, ha realizzato la miglior prestazione mai registrata per una stradale con potenza compresa entro i 250 CV.