Grande festa per Alfa Romeo: la Casa del Biscione celebra i 100 anni di Quadrifoglio e i 60 dell’Autodelta, rendendo omaggio a due pietre miliari che hanno scritto pagine indelebili nella storia dell’automobilismo italiano.
Per l’occasione sono stati ideati due nuovi loghi celebrativi, entrambi realizzati direttamente dal Centro Stile Alfa Romeo: i loghi offrono una rilettura in chiave moderna di quelli storici, proiettandoli nel futuro del Gruppo Stellantis che mira a reinventare la sportività delle auto nel ventunesimo secolo.
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Quadrifoglio e Autodelta: doppio anniversario per Alfa Romeo
Quadrifoglio è il leggendario simbolo che dal lontano 15 aprile 1923 identifica le auto più performanti realizzate da Alfa Romeo, non solo quelle impegnate sui circuiti di gara di tutto il mondo, ma anche alcune versioni speciali di produzione.
Per trovare la prima Alfa Romeo con il marchio Quadrifoglio bisogna riavvolgere il nastro della storia di cento anni e arrivare alla RL Corsa del pilota Ugo Sivocci che nel 1923 vinse la XIV edizione della Targa Florio. L’emblema portafortuna si trovava anche sulla P2 di Brilli Peri che trionfò nel Campionato Mondiale di corse automobilistiche a Monza, nel 1925.
Negli anni Venti il Quadrifoglio aveva anche un altro compito: distingueva le Alfa Romeo da corsa della Casa madre da quelle gestite dalla Scuderia Ferrari che aveva come emblema, naturalmente, l’inconfondibile cavallino rampante. Tra i successi sportivi del Quadrifoglio non si possono non citare le Alfa Romeo 158 e 159 portate in trionfo da Giuseppe “Nino” Farina e da Juan Manuel Fangio e le vittorie nelle corse per vetture turismo negli anni Settanta, Ottanta e Novanta.
La leggenda di Alfa Romeo Quadrifoglio
Oltre ai modelli da competizione, tante Alfa Romeo di normale produzione sono state caratterizzate dalla presenza del Quadrifoglio come segno distintivo: alcune recano il simbolo solo sulla carrozzeria e non nel nome, come la Giulia Sprint GT Veloce, mentre a partire dagli anni Ottanta tutte portano il Quadrifoglio nella loro denominazione ufficiale.
Dopo le mitiche 33 Quadrifoglio Verde e 164 Quadrifoglio Verde, e il momentaneo passaggio alla sigla “Q”, il simbolo del Quadrifoglio è tornato sulla Mito nel 2008 e poi sulla Giulietta nel 2010, fino alla nascita della nuova generazione di Alfa con il lancio della Giulia Quadrifoglio nel 2015, con motore 2.9 biturbo a benzina da 510 CV capace di battere diversi record mondiali come il primato ottenuto sul leggendario circuito del Nurburgring.
Il glorioso simbolo del Quadrifoglio ha caratterizzato anche un’altra vettura di grande successo prodotta da Alfa Romeo negli ultimi anni: si tratta della Stelvio Quadrifoglio che nel 2020 ha ottenuto il premio di SUV dell’anno nel prestigioso contest dell’autorevole rivista specializzata AUTO ZEITUNG.
Autodelta: 60 anni di un mito italiano
Nel 2023 cade un altro anniversario molto importante per Alfa Romeo: i 60 anni del leggendario Reparto Corse Autodelta. Era il 5 marzo del 1963 quando Carlo Chiti e i fratelli Chizzola fondarono una piccola società a Feletto Umberto, vicino Udine, per collaborare con Alfa alla costruzione della Giulia TZ.
Iniziò così una delle più belle pagine del Motorsport internazionale che portò l’Autodelta a diventare ben presto il Reparto Corse di Alfa Romeo. Per celebrare i 60 anni di Autodelta, oltre al nuovo logo, la Casa del Biscione ha programmato una conferenza di approfondimento nel Museo di Arese in calendario il 5 marzo. Più tardi, il 25 giugno, sarà la volta del Quadrifoglio Day.