Alfa Romeo Giulietta, c’è il progetto per una nuova generazione

Una delle best seller del Biscione potrebbe rinascere in una nuovissima veste dal prossimo anno

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Redazione

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Pubblicato: 4 Febbraio 2021 12:18

È nato Stellantis, il nuovo colosso del settore dell’automotive, ne abbiamo seguito tutte le vicende sin dagli esordi, lo scorso anno. Il nuovo brand ha preso vita grazie alla fusione tra i due gruppi FCA e PSA, nonostante dubbi e incertezze iniziali, finalmente con il 2021 è iniziata questa nuova ‘avventura’.

Tanti i nuovi progetti di cui si è già parlato, che verranno alla luce proprio grazie a Stellantis. Tra questi oggi appare anche Alfa Romeo Giulietta, oggi fuori produzione, una delle auto più vendute dal Biscione negli ultimi anni. Al momento possiamo parlare solo di indiscrezioni, ma pare che la compatta di Arese potrebbe essere svelata entro la fine del 2022, per arrivare sul mercato europeo nel corso dell’anno successivo. Un’auto che sarà realizzata sulla piattaforma modulare EMP2, la stessa che viene utilizzata per la produzione delle nuove Peugeot 308, Opel Astra e DS4. La maggior parte delle componenti invece saranno specifiche per la nuova Alfa Romeo Giulietta degli anni Venti del Duemila.

La nuova Alfa Romeo Giulietta dovrebbe avere in gamma una versione con motore a benzina 1.2 TB a tre cilindri da 130 CV e 155 CV, il benzina 1.6 TB a quattro cilindri da 180 CV e 225 CV e il diesel 1.5 TD da 130 CV. Ovviamente presenterà anche le versioni ibride plug-in da 190, 225 e 250 CV. Potrebbero risorgere le sportive Veloce e Quadrifoglio (ibride) da 300 CV e 360 CV e con trazione integrale elettrica. Al momento queste sono solo ipotesi, potremo vedere sul mercato anche altre varianti più potenti.

La nuova Alfa Romeo Giulietta (attesa ormai da molto) sarà sicuramente riproposta nella sua classica versione hatchback a cinque porte; l’ipotesi è che in seguito però possa nascere anche una nuova variante berlina a quattro porte e una station wagon. La speranza è che la produzione venga affidata a uno degli stabilimenti italiani del nuovo Gruppo, visto anche che si tratta di una vettura classificata come premium, uno di quelle più amate tra i modelli made in Italy. La compatta italiana non poteva non far parte del rilancio dei brand FCA da parte di Stellantis, lo sappiamo bene che si tratta di una delle auto iconiche del Biscione, che appartiene a un segmento molto richiesto in Europa.