L’industria dell’auto sta vivendo un momento di transizione. Molti marchi, infatti, stanno rinnovando la propria gamma inserendo vetture elettriche ed ibride nell’offerta. Certo non tutti stanno seguendo questa strada, Renault e di conseguenza Dacia ad esempio, hanno conservato i propri modelli GPL riscontrando anche un ottimo successo di pubblico. L’idea in ogni caso, in Europa, è quella di raggiungere l’elettrificazione del parco auto continentale entro i prossimi 10 anni. Una sfida ardua che sta venendo spinta anche dai vari governi che con gli incentivi provano a spingere il mercato delle EV.
In Italia però ci sono svariati problemi per quanto concerne l’industria automobilistica. Da tempo sul nostro territorio c’è solo FIAT e i suoi derivati come Lancia, Ferrari e Maserati a produrre vetture. Purtroppo però la crisi che sta colpendo il mercato automobilistico ha preso in pieno anche l’azienda che oggi è in mano a Stellantis. La società torinese è finita nell’occhio del ciclone con il Governo per aver delocalizzato la produzione di alcune auto fuori dai confini nazionali per abbassare i costi di mano d’opera.
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L’Italia cerca produttori
Proprio alla luce di tutto questo in Italia si cercano nuovi produttori da poter affiancare a FIAT. Nei mesi scorsi addirittura si era arrivata a paventare l’ipotesi di un possibile coinvolgimento statale nell’acquisizione di Autobianchi e Innocenti. I due storici Marchi, da anni completamente dismessi, sarebbero stati acquisiti dall’Italia per poi essere girati ad un investitore estero. Per ora però la cosa è stata smentita da Stellantis.
La ricerca però continua e ci sono già diverse aziende che si sono mostrate interessate. Una di queste è la cinese Chery, che potrebbe addirittura mettere le mani su alcune fabbriche che in passato hanno ospitato la produzione di FIAT e Maserati. Insomma siamo davanti ad una vera e propria rivoluzione. Tra questi però si fa strada anche una nuova sfida tutta italiana.
Aehra, presentati nuovi modelli
La startup italiana Aehra, specializzata nelle elettriche di lusso, ha svelato infatti i suoi due nuovi modelli: Impeto e Estasi. Si trattano rispettivamente di un SUV e una berlina, entrambe equipaggiate con una batteria da 120 kWh con autonomie da 800 km. Straordinari anche i dati inerenti la ricarica veloce che promette di passare dal 10 all’80% in appena 15 minuti. Le vetture in questione sono spinte da ben 3 motori (2 posteriori e 1 anteriore) che mettono insieme una potenza di 800 CV. Ottima anche l’accelerazione che va da 0 a 100 in appena 3 secondi con una velocità massima di 260 km/h.
L’azienda, fondata da Hazim Nada e Sandro Andreotti, produrrà le proprie vetture in Abruzzo, a Mosciano Sant’Angelo, vicino Teramo. La costruzione dello stabilimento dovrebbe cominciare entro fine anno e garantire circa 540 posti di lavoro a cui vanno poi aggiunte le 110 persone che lavorano nella sede di Milano. L’azienda punta a produrre a pieno regime circa 25.000 veicoli l’anno. Aehra per realizzare questo progetto da oltre 200.000 metri ha bisogno di 1,2 miliardi di euro ed ha già fatto richiesta al ministero dell’industria e del Made in Italy per ricevere un finanziamento grazie al Fondo Automotive che mette a disposizione 8,7 miliardi di euro sino al 2030 per migliorare lo sviluppo dell’industria automobilistica italiana.