Il mondo delle auto elettriche attira, sempre di più, i costruttori di supercar e hypercar e il titolo di auto elettrica più veloce al mondo è sempre molto ambito. Tra le protagoniste del settore, bisogna aggiungere un ulteriore modello. Si tratta della Aspark SP600, realizzata dalla nipponica Aspark in collaborazione con MAT (Manifattura Automobili Torino). Si tratta, quindi, di un vero e proprio prodotto italiano che ha mostrato di avere capacità fuori dall’ordinario, stabilendo un nuovo record di velocità. Le prestazioni da record sono frutto di un lungo lavoro di sviluppo, che ha preso in considerazione svariati elementi del progetto per ottimizzare tutti i parametri in gioco e spingere la nuova hypercar fino a una velocità massima senza precedenti per un’auto elettrica.
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Un record incredibile
La nuova Aspark SP600 è riuscita nell’impresa di battere la Rimac Nevera, modello che, da tempo, si è ritagliato un ruolo da protagonista sul mercato delle quattro ruote a zero emissioni e ad alte prestazioni. Nel novembre del 2022, il modello di Rimac, che nel frattempo ha decretato la fine dell’era delle hypercar elettriche, raggiunse una velocità di picco di 412 km/h. Un risultato che, all’epoca, sembrava incredibile ma che viene profondamente ridimensionato da quanto fatto dalla Aspark SP600. Questa nuova hypercar con DNA torinese, infatti, è riuscita a toccare una velocità massima di 438,7 km/h, stabilimento un nuovo record in occasione di un test svoltosi all’Automotive Testin di Papenburg, in Germania. Il veicolo, in occasione del test, è stato guidato da Marc Basseng.
Tanta tecnologia per il record
Lo sviluppo della Aspark SP600 nasce dalla volontà della Casa nipponica di realizzare un modello da record. La collaborazione con MAT ha portato a test eseguiti al simulatore e poi su prototipi reali, per mettere alla prova le soluzioni aerodinamiche e i vari componenti. Tutto doveva essere perfetto per poter raggiungere un record. MAT ha scelto di affidarsi a Bridgestone per le gomme, elemento centrale per consentire di sfruttare appieno le performance del comparto tecnico. Bridgestone ha, quindi, realizzato gli pneumatici specifici Potenza Race.
Per il momento, in ogni caso, i dettagli tecnici della Aspark SP600 non sono ancora stati rivelati. La nuova hypercar poggia su un’architettura a 800 volt ed è dotata di un sistema di accumulatori agli ioni di litio da 69 kWh in grado di garantire un’autonomia fino a 400 chilometri con una sola carica. Ci sono ancora aspetti da chiarire sul modello. Non si conoscono, infatti, elementi come la potenza e la coppia. A titolo di confronto, è possibile considerare la Aspark OWL, hypercar in grado di spingersi fino a 413 km/h, è in grado di garantire una potenza di 1.953 CV, con una coppia di 1.920 Nm.
Queste specifiche consentono al modello di completare uno 0-100 km/h in 1,78 secondi. Sarà necessario attendere ancora qualche settimana per avere le idee più chiare sulle reali prestazioni del nuovo modello Aspark. In ogni caso, il record di velocità massima conferma come questa nuova hypercar elettrica sia in grado di toccare numeri senza precedenti. Anche nella guida in pista, quindi, il modello potrebbe essere capace di sorprende con prestazioni elevate e un funzionamento completamente a zero emissioni.