Audi A5, nuovi modelli: connubio perfetto tra design, tecnologia e comfort

Per aprire la nuova era della mobilità, Audi svela la nuova A5, erede naturale dell'A4, che fa del design, della tecnologia e del comfort le sue prerogative

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 16 Luglio 2024 13:25

Le mode passeranno, i valori restano. A trent’anni dal debutto assoluto, l’Audi A4 cambia nome, diventando A5. È lei l’erede della celebre icona di gamma media, capace di tagliare degli importanti traguardi nel corso dei decenni di onorata carriera. Quello attualmente attraversato dalla Casa dei Quattro Anelli è un periodo di scossoni.

Avviato lo scorso anno, con il defenestramento di Markus Duesmann in favore di Gernot Dollner come nuovo leader, la Casa tedesca deve ricucire il gap. A causa anche di questioni estranee alla sua specifica area di influenza, tra cui i ritardi nei software, i ritardi accumulati nelle uscite hanno avuto dei contraccolpi. Nell’eterna lotta a tre, che la vede contrapposta fin dalla notte dei tempi a BMW e Mercedes, la compagnia di Ingolstadt ha stentato. E ora, con coraggio, impegno e dedizione, deve fare qualunque cosa in proprio potere per risalire la china.

Delle importanti modifiche interessano pure la nomenclatura. La rinuncia alla denominazione di A4 può apparire una decisione strana, dato quanto è famosa e amata. Nessun “colpo di testa”, dipende dalla strategia di usare i numeri per indicare subito il sistema di alimentazione: se le elettriche saranno contrassegnate da cifre pari, quelle a combustione interna e ibride avranno i dispari. E possiamo considerare l’A5 il capostipite di un’era inedita.

Design ben più sportivo

Dal primo sguardo, la rinnovata famiglia prende le distanze dal passato attraverso un design ben più sportivo. L’indole grintosa emerge sin dalle linee della carrozzeria, le quali scolpiscono un veicolo votato alle performance e al piacere di guida. La variante berlina riprende gli stilemi tipici delle coupé, sfoggiando un padiglione fortemente inclinato, che culmina in una coda slanciata con spoiler integrato. Invece, il portellone strizza l’occhio alle Sportback del marchio, un mix di eleganza e praticità.

Non è da meno la controparte Avant, che vanta una vista laterale decisa dai montanti D, parecchio inclinati, e dallo spoiler al tetto. La personalità “battagliera” è percepibile pure nel frontale, dominato dall’ampia griglia single frame con struttura tridimensionale a nido d’ape, tipica dei modelli Audi Sport. I proiettori presentano una conformazione affilata, mentre i marcati blister quattro sopra i passaruota evidenziano la trazione integrale e traggono ispirazione dalla leggendaria Ur-quattro.

Sbalzi corti e passo lungo valorizzano la silhouette dell'Audi A5
Fonte: Ufficio Stampa Audi
Sbalzi corti e passo lungo esaltano le proporzioni dell’Audi A5

Le proporzioni sono esaltate dagli sbalzi corti e dal passo lungo. Una fascia luminosa distingue il retrotreno che collega, senza soluzione di continuità, i gruppi ottici e i terminali di scarico a uscita rettangolare. Nel complesso, lo stile, intriso di tratti muscolari e dettagli ricercati, costituisce l’espressione perfetta del connubio tra dinamicità ed eleganza. Ciascun dettaglio narra la storia di una macchina rivolta a chi ama le sfide e mai scenderebbe a compromessi a livello di driving-experience, autentico e coinvolgente.

Nel panorama odierno, l’innovazione si spinge oltre i confini delle performance e dell’estetica, in favore della sicurezza e della comunicazione. In modo analogo alla sorella maggiore Q6 e-tron, l’A5 annovera la tecnologia OLED di seconda generazione. Quelli posteriori sono dei display intelligenti nel vero senso della parola: mediante il fascio luminoso, si dialoga con gli altri utenti in maniera mirata. In caso di potenziali pericoli, tipo l’attivazione di sistemi di assistenza alla guida, forniscono tempestivo avviso.

I clienti possono sbizzarrirsi nella configurazione, sia in merito alla forma sia al movimento del raggio. Per ciascun nucleo i segmenti luminosi passano da 6 a 60, pari a un totale di 364 distribuiti su 6 pannelli. Ne deriva un effetto dinamico e futuristico, che cattura l’attenzione con una nuova immagine generata ogni dieci millisecondi.

Architettura E3 1.2

Al cuore pulsa un’anima digitale di ultima generazione: l’architettura elettronica E3 1.2. Un concerto di potenza e precisione, dove cinque “piattaforme informatiche” (High-Performance Computing Platform HCP) coordinano l’intera orchestra di funzioni con velocità fulminea. Sul palcoscenico digitale, il virtual cockpit da 11,9 pollici e il display MMI da 14,5 pollici dominano la scena. Impreziosito dalla tecnologia OLED, il secondo ha un design curvo, rievocante le sinuose linee del single frame Audi. Inoltre, il display del passeggero da 10,9 pollici si integra alla perfezione nell’armonia della plancia.

Audi A5, l'archittetura elettronica E3 1.2
Fonte: Ufficio Stampa Audi
Per la componente digitale, il cuore dell’Audi A5 consiste nell’architettura E3 1.2

L’esperienza digitale, completamente rinnovata, proietta un ampio spettro di informazioni direttamente sul parabrezza, dalla dinamica di guida alle istruzioni di navigazione e ai dati multimediali. Per la prima volta, il conducente può dialogare con il mezzo e assumere il controllo di infotainment e funzionalità tramite l’head-up display, interagendo con i comandi al volante.

Esordio per la tecnologia MHEV plus

Sull’Audi A5 esordisce la tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 volt, progettata per amplificare l’efficienza del motore a combustione. Alla radice, l’innovativo powertrain generator (PTG), un’unità integrata alla trasmissione comprensiva di motore elettrico, elettronica di potenza, sistema di raffreddamento dedicato e attuatore per l’attivazione/disattivazione.

Il powertrain generator porta in dote un livello di elettrificazione superiore rispetto alle precedenti generazioni di mild-hybrid Audi. Nel caso del propulsore 2.0 TDId a 204 CV, il sistema permette di abbassare le emissioni di anidride carbonica (CO2) fino a 10 g/km e i consumi di carburante fino a 0,38 litri ogni 100 km. Valori ancora più consistenti si ottengono con il propulsore a sei cilindri TFSI quattro da 3.0 litri da 367 CV, dove i risparmi raggiungono i 17 g/km di CO2 e 0,74 l/100 km.

Il sistema è in grado di erogare fino a 24 CV e 230 Nm di coppia motrice supplementare, a supporto della componente termica durante la marcia, a esaltare la fluidità e la reattività di guida. In fase di decelerazione, invece, si attiva una strategia di recupero dell’energia, che trasforma il modulo elettrico in un alternatore capace di recuperare fino a 25 kW di potenza, poi stoccata nella batteria a 48 Volt. In breve, alimenta i sistemi elettrici dell’auto, per un significativo risparmio di carburante. La frenata elettroidraulica rappresenta, a sua volta, un’importante innovazione: il PTG si occupa della prevalenza delle frenate, mentre le decelerazioni più intense coinvolgono anche i freni tradizionali.

“Parallelamente all’ampliamento del portfolio di modelli full electric, lanciamo una nuova generazione di auto termiche dotate di motori a combustione altamente efficienti – dichiara il CEO, Gernot Dollner -. La gamma Audi A5, caratterizzata da un design marcatamente sportivo, interni radicalmente rinnovati e un’innovativa architettura elettronica, costituisce il primo passo in questa direzione. La tecnologia MHEV plus, al debutto con Audi A5, supporta il motore a combustione contribuendo alla trazione in molteplici situazioni, a ulteriore vantaggio dell’efficienza”. Nelle concessionarie italiane l’Audi A5 sbarcherà durante il quarto trimestre del 2024, a prezzi ancora da comunicare.