Dalle montagne innevate alla città, arriva il SUV compatto che ha il cuore da esploratore.
C’era una volta una baita innevata nel cuore della Svezia. Dentro, qualche tazza fumante, qualche risata sincera, un paio di stivali infangati vicino al camino. E poi lei: Volvo EX30 Cross Country, la più piccola della famiglia, ma con un’anima da avventuriera vera.
Benvenuti nel teaser più cool – anzi, freddo – dell’estate 2025. Non si parla (ancora) di test drive, ma di suggestioni. Perché la nuova Volvo EX30 Cross Country, più che un’auto, è l’invito a un’esperienza. E se pensate che sia solo una variante “rugged” della EX30, vi sbagliate: è un’auto con lo zaino in spalla e la voglia di scappare dalla città.
Indice
Svedese fuori, wild dentro
Minimal nordico e spirito da escursionista.
Il debutto è stato tutto fuorché convenzionale: niente salone patinato, ma una presentazione in perfetto stile hygge, con l’outdoor brand Fjällräven come compagno di viaggio e la natura svedese a fare da scenografia. Perché qui si racconta uno stile di vita, prima ancora di una scheda tecnica.
Esteticamente, la EX30 Cross Country conserva l’eleganza scandinava che abbiamo imparato ad apprezzare, ma la sporca un po’ – in senso buono – con passaruota maggiorati, piastre paracolpi, cerchi specifici e una colorazione più scura per scudo anteriore e posteriore. Ah, e sul frontale c’è pure la topografia della catena del Kebnekaise, incisa come un piccolo tatuaggio geografico per veri amanti delle alture.
L’avventura? È di serie
Più altezza da terra, più trazione, più libertà.
Non serve essere Bear Grylls per guidarla, ma se vi viene voglia di lasciare l’asfalto, lei è pronta. Rispetto alla EX30 “civile”, qui l’altezza da terra cresce, arrivano pneumatici all-terrain da 18 pollici e soprattutto la trazione integrale. La base è quella della versione Twin Motor Performance, con i suoi 315 CV di potenza e un’autonomia (WLTP) che può arrivare fino a 427 km.
Certo, non è una fuoristrada pura, ma se la cava bene, il suo habitat ideale non è neppure la tangenziale alle 8 del mattino, ma sa adattarsi anche a questo. La sua visione? Quel sentiero che costeggia un lago, la gita al rifugio in inverno, la strada sterrata che porta all’inaspettato. Quel pizzico di emozione e avventura… senza estremi. Il tutto, sempre a zero emissioni locali e con una ricarica rapida che in 26 minuti porta la batteria dal 10 all’80%.

Dentro è EX30, ma con un paio di sorprese
Design intelligente e coccole digitali.
Chi ha già visto l’interno della EX30 sa cosa aspettarsi: linee pulite, materiali sostenibili e un’attenzione maniacale per l’efficienza degli spazi. Anche sulla Cross Country ci sono le portiere con ampi vani (grazie agli altoparlanti spostati nella soundbar del cruscotto), il tunnel centrale estraibile, i vani sotto il pavimento e un ingegnoso “ci starà?” stampato sul portellone, per aiutare anche i più ottimisti a fare i conti col bagagliaio.
A bordo ci si muove con Google Maps, si parla con Google Assistant e si ascolta musica da Spotify: tutto grazie all’integrazione nativa del pacchetto Google. E con l’app Volvo, si può accendere il riscaldamento dell’auto da remoto. Perché arrivare a bordo e trovare già il tepore ideale dopo una camminata nella neve è un piacere che non ha prezzo (ma una batteria, sì).
Esperienza Cross Country
Non solo un’auto, ma un ecosistema.
La EX30 Cross Country non si compra e basta: si abbraccia, si vive, si porta con sé. Per questo Volvo ha pensato a un pacchetto chiamato Cross Country Experience, un vero e proprio “kit del piccolo esploratore urbano”: barre ferma carico, box da tetto, pneumatici specifici e paraspruzzi dedicati. Tutti scontati per i futuri proprietari.
E non è tutto. L’esperienza sarà anche fatta di contenuti, guide, consigli per vivere la natura con consapevolezza e stile. Un modo nuovo, firmato Volvo, di dire: l’elettrico non è solo per la città.
In attesa della prova su strada
A luglio la testeremo. Per ora, sognate con noi.
Dalla Svezia al Volvo Studio di Milano. Il SUV piccolo ma potente, che parla il linguaggio dell’esplorazione leggera, consapevole, sostenibile è al momento in esposizione nella città meneghina in attesa del suo grande debutto italiano.
Un’auto per chi non ha bisogno di ostentare, ma vuole muoversi in armonia con l’ambiente e con se stesso. E magari anche con un paio di scarponi nel bagagliaio.
Ci vediamo a luglio con lei per guidarla nelle colline bolognesi… con i fari accesi e le gomme sporche di libertà.