Auto Union Type 52 è l’esempio che la perseveranza, a volte, premia. A quasi un secolo dalla sua progettazione, datata 1935, la supercar da 16 cilindri che non fu prodotta da Audi prende vita per prendersi una rivincita su chi, 91 anni fa, disse di no. Un’auto che la Casa ha svelato al Goodwood Festival of Speed 2024 con l’obiettivo di lasciare tutti a bocca aperta con l’inizio di una seconda vita che vuole sorprendere i più scettici.
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Auto Union Type 52 arriva 90 anni dopo
Ci è voluto quasi un secolo per convincere Audi a creare la Schnellsportwagen, l’Auto Union Type 52 che nel 1935 non aveva convinto pienamente la Casa di Ingolstadt tanto da produrla. Una supercar da 16 cilindri, definita “l’auto più veloce al mondo” che oggi prende vita grazie a Crosthwaite & Gardner, una storica azienda produttrice di auto da corsa che Audi ha contattato per ricostruire ex novo il modello pensato 9o anni fa.
Utilizzando le bozze originali e i progetti pensati al tempo, l’azienda ha realizzato la concept nel giro di un anno, con la fase di studio e progettazione partito nel 2023 e giunto a termine in tempo per il Goodwood Festival of Speed 2024. Destinata al tempo a essere venduta ai clienti per la guida in gare di lunga distanza, come la Mille Miglia o in competizioni di auto sportive come le gare di resistenza a Spa-Francorchamps o Le Mans, oggi Auto Union Type 52 arriva con l’obiettivo di far sognare tutti.
L’auto più veloce al mondo
Al Goodwood Festival of Speed 2024, quindi, Ingolstadt ha tolto i veli alla supercar che sotto il ponte posteriore può contare su un motore centrale a 16 cilindri sovralimentato simile a quello che sarebbe stato utilizzato nell’auto originale. Rispetto al progetto del passato, ovviamente, a cambiare è la cilindrata, con un 6 litri al posto dei 4,4 del progetto del 1935.
Per Audi, però, le bozze del passato avevano anche una pecca di potenza, chiedendo quindi a Crosthwaite & Gardner di aumentare la potenza prevista da circa 200 cavalli a ben 520. Insomma, un ritocco non di poco conto che però, pur di rispettare la storia del progetto, mantiene il cambio manuale.
Modifiche che hanno impattato nel design, perché per poter inserire il nuovo motore all’interno dell’auto ad aumentare sono state le dimensioni della vettura. Il passo originale, infatti, sarebbe dovuto essere di 2,99 metri, nella versione 2024, invece, sono ben 3,31 con peso di 1.449 kg.
Nessuno dei documenti, poi, specificava il colore che l’auto avrebbe avuto in quel momento. Quindi, Audi Tradition ha di nuovo preso l’auto da corsa come base e ha scelto l’argento di cellulosa.
E Stefan Trauf, responsabile di Audi Tradition, parlando dell’Auto Union Type 52 ha sottolineato: “Questa macchina entusiasma le persone per il design e la tecnologia. È un’auto da sogno assoluta. Ai suoi tempi, purtroppo, è rimasto solo un sogno al quale ora, 90 anni dopo, siamo in grado di dare vita“.
Una vettura che ha conquistato tutti, anche il pilota Tom Kristensen, vincitore a Le Mans, primo a mettersi al volante della supercar: “La Schnellsportwagen è semplicemente mozzafiato, il suo suono è incredibile come se provenisse da un’orchestra. E il design dell”auto lascerà tutti a bocca aperta. È geniale“.