Siamo in un periodo davvero particolare, dove molte case costruttrici sono in “vacanza” e quindi le presentazioni scarseggiano. C’è però un evento in questa calda estate che, siamo certi, riscalderà i cuori di tantissimi appassionati. Stiamo parlando del Monterey Car Week, un evento che si tiene una volta all’anno a Monterey in California e vedere protagoniste le auto con raduni, mostre, fiere ed altro. Negli ultimi anni ha attirato grandissima attenzione su di sé grazie anche alle tante aste organizzate.
Nel 2014 ad esempio è stata venduta una Ferrari 250 GTO berlinetta del 1962 alla cifra record di 38.115.000 dollari. Quest’anno, durante l’iconico evento sarà l’occasione per presentare al mondo una vettura davvero molto speciale: una Battista Targamerica modificata, senza rivestimenti e tetto che ricorda da vicino la famosa Ferrari di Gianni Agnelli.
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La Ferrari di Gianni Agnelli
Prima di raccontarvi di questa splendida Pininfarina Battista Targamerica è giusto fare un passo indietro. La citazione che abbiamo fatto poco sopra, infatti, non è casuale e riguarda una delle vetture italiane più iconiche. Gianni Agnelli, infatti, nel 1986 commissionò manco a dirlo proprio a Pininfarina una Ferrari Testarossa Spider, una one-off incredibile.
Agnelli chiese come copertura qualcosa di molto semplice e per questo fu realizzata una capote manuale. Inoltre, a causa di un precedente incidente, l’Avvocato aveva difficoltà a premere la frizione e fu richiesto alla Valeo di implementare un cambio automatico. Sotto il cofano c’era un mostruoso V12 da 4.9 litri, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi.
Per quanto riguarda la parte esterna, invece, era in argento Nurburgring, non una casualità anche questa cosa. L’argento, infatti, in chimica è indicato con l’acronimo Ag, coincidente con le iniziali dell’Avvocato. Inoltre questo colore era accarezzato da una blu e il tettuccio era in tela bianco magnolia. Il tutto era completato dalla targa personalizzata TO0000G.
La novità Pininfarina
Tornando invece alla nostra Pininfarina Battista Targamerica, proprio come l’auto dell’Avvocato presenta la colorazione in argento e blu e come la Testarossa di Agnelli è stata modificata per renderla senza tetto. Anche in questo caso si tratta di una one-off realizzata a mano su indicazioni di un cliente. A confermare la volontà da parte di Pininfarina di richiamare lo storico modello del Cavallino Rampate appartenuto al patron di FIAT è stato lo stesso Ad dell’azienda, Paolo Dellachà.
L’auto commissionata durante la precedente edizione del Monterey Car Week, è stata realizzata per l’appunto in un anno di lavoro. Uno dei dettagli particolari di questa vettura è dato poi dal portasigari e humidor, che si trova nell’abitacolo tra i due sedili. Per quest’auto è stato realizzato anche anche un set di valigie su misura fatte della stessa pelle marrone chiaro della tappezzeria interna.
Per quanto riguarda la parte meccanica la Pininfarina Battista Targamerica ha sotto il cofano quattro motori elettrici indipendenti capaci di erogare 1.900 CV di potenza e 2.340 Nm di coppia. L’accelerazione bruciante permette di passare da 0 a 100 km7h in appena 2 secondi, mentre la velocità massima è di 300 km/h. Insomma si tratta di un vero e proprio capolavoro di ingegneria che finirà presto tra le mani del fortunato committente. Questo però non è l’unico bolide portato al battesimo da parte di Pininfarina alla manifestazione.