Flying Spur è pronta a rinascere con una potenza mai vista, parola di Bentley. La Casa britannica, infatti, ha svelato il primo teaser della nuova generazione della Grand Tourer a quattro porte, lasciando tutti incuriositi con alcuni dettagli della vettura che hanno interessato gli appassionati. Ma per vederla all’opera bisognerà ancora aspettare, perché il brand di Crewe ha lasciato tutti sulle spine.
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Più performance per la nuova Flying Spur
Dopo aver introdotto sul mercato la nuovissima generazione di Continental GT, Bentley non resta con le mani in mano e decide di svelare subito un modello che presto arriverà sulle strade. Si tratta di un’altra auto rispolverata dal passato, seppur recente, come la Flying Spur, lanciata nel 2019. Ma come fanno ormai tutti i brand, anche la Casa britannica ha deciso di dare una nuova linfa a una vettura che ha conquistato tutti, adattandola ai tempi moderni.
Anche se il 2019 non è così lontano, di passi in avanti ne sono stati fatti parecchi. E Bentley non perde tempo nell’adeguarsi progettando un’auto che grazie alle sue caratteristiche è già la più potente, dinamica ed efficiente nei 105 anni di storia di Bentley.
Parliamo, infatti, di una berlina alimentata da un motore V8 twin turbo da 4 litri e un motore elettrico compatto, l’Ultra Performance Hybrid, capace di dare alla Flying Spur una potenza strabiliante. Con 782 CV e 1000 Nm di coppia, la vettura ha una flessibilità sorprendente che assomiglia quasi a una supercar. Grazie a questa tecnologia l’ammiraglia della Casa potrà dichiarare meno di 40 g/km di CO2 nel ciclo Wltp, circa 70 km di autonomia a batteria e circa 800 km di autonomia complessiva.
L’ibrido che sorprende
Insomma, un’auto che è pronta a lasciare tutti a bocca aperta. Dallo stile alla potenza in strada, infatti, Bentley Flying Spur sa il fatto suo. Dal punto di vista stilistico, per quel che è stato svelato dalla Casa il modello sembra non essere rivoluzionario. Da Crewe, infatti, arrivano immagini che presentano la Flying Spur con un frontale classico, con i gruppi ottici sdoppiati e una grande mascherina con la “B” alata sul cofano.
Ma dal punto di vista di performance, come detto, il powertrain si prende la scena. Il nuovo propulsore, che segue la lunga tradizione di Bentley di integrare i motori a combustione leader della categoria con la tecnologia per aumentare le prestazioni, è prova dei tanti passi avanti fatti da Bentley che sfrutta il potente sistema ibrido per creare il propulsore tecnologicamente più avanzato e potente della lunga storia del brand.
Il sistema, infatti, offre quasi 150 CV in più rispetto al motore W12 nell’attuale Flying Spur Speed, con ulteriori 100 Nm di coppia. Gli ingegneri di Bentley sono stati capaci di fornire una potenza e una coppia migliorate in tutta la gamma di giri, con una spinta decisa dal motore elettrico per una forte accelerazione dalle basse velocità che lascia sorpresi. Il motore V8, poi, aumenta nettamente le prestazioni sulle velocità elevate, portando chi è alla guida a divertirsi al volante.
Per vederla in strada, però, bisognerà ancora attendere. Le novità infatti non sono di certo finite qui e Bentley lascia tutti sulle spine. Ulteriori dettagli verrano rilasciati in seguito, compresa la data di lancio e il prezzo che avrà sul mercato.