BMW Serie 3 e M3, nuovo aggiornamento per il 2024

Le BMW Serie 3 e M3 abbracciano il cambiamento con un aggiornamento a metà ciclo di vita della generazione lanciata nel 2019, rese ora più configurabili

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 2 Giugno 2024 18:47

Giunta al capitolo numero sette con il Model Year 2019, la BMW Serie 3 passa all’aggiornamento nel 2024. Alla metà del ciclo di vita, per le versioni Sedan (berlina) e Touring (station wagon) è tempo di rinnovarsi, pena la progressiva perdita dei consensi goduti finora. In parallelo, il colosso bavarese rivede la spinta M3 che, in termini estetici e prestazionali, si avvicina alla sorella M4, da poco sottoposta a restyling. Introdotta nel 1975, la BMW Serie 3 ha saputo mantenersi sulla cresta dell’onda nel corso dei decenni. In fede all’identità originale, le nuove generazioni uscite dagli stabilimenti della Casa dell’Elica hanno conservato posizioni di vertice nelle classifiche commerciali. Tra i Paesi che l’hanno apprezzata di più vi è, ovviamente, l’Europa, compresa la Gran Bretagna, ma anche negli altri continenti sono arrivati dei numeri importanti.

Sia la Cina sia gli Stati Uniti hanno risposto in modo positivo all’icona delle quattro ruote. Che fa del piacere di guida, dell’immagine sportiva e, al contempo, elegante, e del costante progresso tecnologico le sue principali doti. Oltre 20 i milioni di immatricolazione registrate a livello globale, i progettisti proseguono inesorabili la marcia, consapevoli di avere sempre tanto da dimostrare. Oggi un veicolo su otto consegnato dal brand è proprio una Serie 3, che in certi territori quasi monopolizza la scena, con punte del 25-35% del totale. Una medaglia da appuntarsi al petto è poi rappresentata dalle motorizzazioni, potenti, ma senza perdere di vista le esigenze dell’ambiente. Le basse emissioni rilasciate nell’ambiente dai powertrain ibridi mirano al cambiamento, in linea con le direttive fornite dalla Commissione UE, che per il 2035 ha stabilito il bando dei propulsori termici, e il regolamento Euro 7, pregno di novità.

Aumentano le opzioni

Un’aura progressista caratterizza le nuove BMW Serie 3 berlina e Touring (Station Wagon), dove l’eleganza sportiva e la modernità vanno a braccetto. Linee chiare e superfici generosamente scolpite definiscono il carattere dinamico delle vetture, espressione di un piacere di guida senza paragoni. Il frontale vanta un’identità inconfondibile grazie alla griglia a doppio rene e ai doppi fari circolari, elementi distintivi del marchio. Sottolineano il profilo le accattivanti grembialature anteriori e posteriori, accentuabile con i pacchetti M Sport o M Sport Plus. Ai clienti è consentito creare un esemplare unico e su misura scegliendo tra l’ampliata gamma di verniciature esterne e cerchi in lega leggera. La tavolozza cromatica comprende due tinte unite e sette metallizzate, tra cui le novità Arctic Race Blue metallizzato e Fire Red metallizzato.

La carrozzeria della BMW M3 è sia berlina sia station wagon
Fonte: Ufficio Stampa BMW
La BMW M3 è offerta sia con carrozzeria berlina sia station wagon

In un unico modulo, i fari a LED rivisti accorpano abbaglianti e anabbaglianti, conferendo grinta al frontale delle M3 berlina e Touring. Inseriti tra gli optional, i fari adattivi a LED includono la funzione cornering light e le luci urbane. In relazione all’asse, cambiano le dimensioni dei cerchi in lega forgiati M di serie. Le berline high-performance “tuttoindietro” montano gli M Orbit Grey metallic a razze a V da 18 pollici davanti e da 19 pollici dietro. Nel caso delle Competition con M xDrive il set è Jetblack a doppie razze, da 19 e 20 pollici, su richiesta per le M3 Sedan e M3 Competition Sedan. A proposito delle auto Competition, esse sono riconoscibili anche per il badge sul cofano del bagagliaio, ora accentuato da una raffinata cornice color argento. Infine, on demand vi sono i nuovi cerchi M forgiati da 19 e 20 pollici.

Atmosfera di lusso e modernità

Salendo a bordo della nuova BMW Serie 3, si viene avvolti da un’atmosfera di lusso e modernità. Lo stile degli interni è stato rinnovato da cima a fondo, con un occhio di riguardo a comfort e connettività. Al centro della plancia, spicca il Curved Display, un pannello unico integrante il quadro strumenti digitale e lo schermo centrale di infotainment. Tale sistema, intuitivo e reattivo, consente di gestire ogni funzione del mezzo con facilità. Il volante sportivo, in pelle o in pelle Mm, assicura una presa eccellente e un controllo preciso.

Evolvono anche gli interni della BMW Serie 3
Fonte: Ufficio Stampa BMW
La BMW Serie 3 evolve anche negli interni

I sedili, in una varietà di materiali e colori, offrono un supporto eccellente, pure nei viaggi lunghi, nel pieno stile della gamma BMW. In relazione alle preferenze personali, il conducente ha l’opportunità di regolare l’illuminazione interna tra nove mondi cromatici, più quella ambientale, on demand. Attorno ai principi di relax e sicurezza ruotano le tecnologie avanzate, tra cui l’impianto di infotainment BMW iDrive di ultima generazione con QuickSelect, il “clima” digitale regolabile tramite touchscreen o comando vocale, il sistema di navigazione BMW Maps con Augmented View opzionale e la connettività smartphone con Apple CarPlay e Android Auto.

In confronto, la BMW M3 esalta la componente dinamica. Caratterizzato da fondo piatto e impugnatura a doppio strato, il volante è garanzia di presa salda e handling ottimale. Le sedute sportive regolabili elettricamente prevedono funzione memoria, poggiatesta integrali con badge illuminato, riscaldamento di serie e ventilamento opzionale. Altrimenti, previo pagamento di un extra, gli M Carbon definiscono degli standard superiori di leggerezza. Sulla console centrale i comandi M permettono di configurare l’assetto e attivare funzioni sportive.

Motori e prezzi

Benché siano uscite delle voci circa il progressiva addio ai propulsori diesel, la BMW Serie 3 continua a prevederne, insieme alle unità benzina. Con tecnologia TwinPower Turbo, le potenze vanno da un minimo di 150 CV a un massimo di 286 CV. Si aggiungono a loro le unità M Performance, 374 CV benzina e 340 CV diesel. A prescindere dalla scelta effettuata, vi è il mild hybrid per un’erogazione di potenza più dinamica e una maggiore efficienza. A trazione anteriore o integrale xDrive, i modelli plug-in hybrid 330e sviluppano una potenza combinata di 292 CV. Cresce a 101 km l’autonomia, merito della nuova batteria da 19,5 kWh di capacità.

Le M3 Competition passano da 510 a 530 CV, esclusiva delle versioni a trazione integrale. Che consentono uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi per la benzina, 3,6 s per la Touring. Il gap diventa più significativo tra le due tipologie di carrozzeria nello sprint da fermi a 200 km/h, completato rispettivamente in 11,8 e 12,4 secondi. Al momento, manca il listino prezzi italiano. In Germania il prezzo è di 46.400 euro per la Serie 3 berlina e 47.700 euro per la Touring. In merito alla M3, la spesa minima da porre in conto è di 94.200 per la berlina e di 106.300 euro per la Touring, disponibile solo come Competition M xDrive.