Bugatti dice addio all’era dei motori endotermici sfoderando una hypercar da quasi 1.600 CV di potenza: la W16 Mistral, l’ultima creatura della Casa francese a montare il superbo motore W16 che ha scritto pagine indelebili nel mondo dell’automobilismo.
Prima di abbracciare in pieno la transizione energetica, il marchio ultra-centenario presenta un modello che rappresenta il canto del cigno per il propulsore W16, montato sui modelli della rinascita di Bugatti a partire dalla fine del secolo scorso, quando è entrata a far parte del Gruppo Volkswagen.
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Bugatti W16 Mistral, l’ultima hypercar di un’era storica
La vettura in questione è la Bugatti W16 Mistral, già mostrata dall’azienda transalpina all’ultimo Concorso d’Eleganza andato in scena a Pebble Beach, dove il brand aveva svelato anche la hypercar Centodieci da 8 milioni di euro. La nuova roadster dalle prestazioni superlative sarà prodotta in edizione limitata a soli 99 esemplari, tutti già assegnati ai clienti in grado di sborsare i 5 milioni di euro necessari per assicurarsi il bolide firmato Bugatti.
Mate Rimac, il CEO di Bugatti, ha parlato così della nuova creatura del marchio, sottolineando l’importanza storica di un modello che adotta per l’ultima volta il mitico propulsore W16: “Per l’ultima apparizione su strada del leggendario motore W16 di Bugatti, sapevamo di dover creare una roadster – le parole di Rimac riportate sul sito ufficiale di Bugatti – Più del 40% dei modelli Bugatti creati fino a oggi hanno un design open-top, e hanno dato vita a una lunga stirpe di icone delle prestazioni venerate in tutto il mondo.
Nell’era Chiron1, fino a oggi, non c’erano state roadster, quindi l’introduzione del W16 Mistral continua questa eredità, guidata dall’enorme richiesta da parte dei nostri clienti di un modo completamente nuovo di sperimentare le potenti prestazioni del nostro iconico motore – ha spiegato Rimac – la W16 Mistral apre il prossimo capitolo della storia della roadster Bugatti, ispirata da oltre un secolo di leggende open-top”.
A sottolineare l’importanza del propulsore W16 ci ha pensato anche Achim Anscheidt, il Design Director di Bugatti: “Sappiamo che il W16 Mistral avrà sempre un importante significato nella storia di Bugatti – ha spiegato Anscheidt – andando a lavorare sul modello che monterà per l’ultima volta il più grande propulsore automobilistico mai utilizzato su un’auto di produzione stradale, come team di progettazione abbiamo sentito l’enorme pressione di dover offrire uno stile che trasmettesse immediatamente questo momento storico, traendo ispirazione da alcune delle roadster più belle della storia di Bugatti”.
Motore, prezzo e novità della Bugatti W16 Mistral
La Bugatti W16 Mistral è l’ultimo modello di produzione della Casa francese a montare l’iconico motore W16 da 1.578 CV di potenza, lo stesso apparso sulla Chiron che nel 2019 aveva ottenuto il record di auto più veloce del mondo. Questo motore leggendario può raggiungere la velocità di punta di 490 km/h.
Per la W16 Mistral, i designer di Bugatti hanno lavorato molto sull’aerodinamica, andando a rivisitare il terminale di scarico della roadster che a differenza della Chiron Super Sport, si trova in posizione centrale ed è caratterizzato da una forma più squadrata. La silhouette del modello è stata snellita separando le prese d’aria del motore, piazzate sopra le teste degli occupanti, da quelle per il radiatore dell’olio che restano ai lati.
La nuova W16 Mistral, dunque, è il canto del cigno dell’era endotermica di Bugatti che si appresta ad abbracciare la transizione energetica al pari della maggior parte delle Case automobilistiche di tutto il mondo. Le 99 Bugatti W16 Mistral vendute al prezzo di 5 milioni di euro verranno consegnate ai fortunati proprietari nel 2024.