Il Gruppo Hyundai sta concentrando i propri sforzi per lavorare nella ricerca di nuove soluzioni legate alla tecnologia Fuel Cell: l’obiettivo è quello di arrivare a un carburante sintetico per una nuova generazione di motori, parallelamente alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni per la mobilità elettrica.
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Hyundai, nuovo progetto per il carburante sintetico
La Casa automobilistica della Corea del Sud ha annunciato un progetto che riguarda lo sviluppo di carburanti sintetici e-fuel. Il brand asiatico ha deciso di collaborare insieme a Saudi Arabian Oil Company, conosciuta come Aramco, e con la King Abdullah University of Science and Technology.
Nei piani di Hyundai, azienda che ha da poco presentato il nuovo SUV con alimentazione Gpl, c’è la volontà di sviluppare un carburante sintetico che permetta di abbattere le emissioni di CO2 e che sia in grado di rappresentare un’alternativa valida anche alle auto elettriche, oltre che ovviamente a quelle con motori tradizionali diesel e benzina.
Il brand sudcoreano punta a ridurre le emissioni inquinanti delle vetture endotermiche. Il progetto, molto ambizioso, è già partito: sono stati effettuati dei test su un motore ibrido appositamente progettato per essere in grado di funzionare con una miscela particolarmente magra e con un carburante sintetico. Hyundai non ha ancora fornito ulteriori dettagli tecnici al riguardo e nemmeno i risultati dei test.
La collaborazione tra Hyundai, Saudi Arabian Oil Company e King Abdullah University of Science and Technology ha una durata di due anni e mira allo sviluppo di una formula di carburante ottimale da impiegare insieme a un nuovo sistema di combustione all’interno dei veicoli ibridi. Il team di ricerca e sviluppo punta a ridurre il più possibile le emissioni di anidride carbonica, andando a implementare il design a combustione magra del Gruppo Hyundai.
Tutte le parti chiamate in causa a collaborare porteranno la propria esperienza unica nel settore all’interno della prestigiosa partnership. Hyundai, con la sua leadership nel settore automobilistico e tecnologico, fornirà un motore a benzina all’avanguardia, così da permettere al team di ricerca di sfruttarlo al massimo e testarlo. Dal canto suo Aramco sfrutterà le proprie competenze interne per progettare attentamente una formulazione di carburante ottimale.
Carburante sintetico: partnership tra Hyundai, Aramco e Kaust
Tutti i test verranno condotti dai ricercatori del Clean Combustion Research Center (CCRC) del Kaust. Per riepilogare: il Gruppo Hyundai, dunque, metterà a disposizione un motore che sarà alimentato dal carburante sintetico la cui formula chimica sarà sviluppata da Aramco. Kaust, invece, si occuperà di effettuare i teste e le verifiche all’interno del suo centro di ricerca.
Questo progetto arriva in un periodo storico molto importante per tutto il mondo dell’automobilismo e per il settore dei trasporti. Sia la transizione verso l’elettrico che la ricerca e lo sviluppo di soluzioni Fuel Cell richiederanno anni. Gli sforzi, però, possono portare a un’alternativa che sia in grado di permettere alle automobili ibride, la cui diffusione è destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni, di abbattere le emissioni inquinanti.
Bisogna ricordare che i combustibili sintetici sono sintetizzati da idrogeno verde, prodotto dall’elettrolisi dell’acqua usando elettricità rinnovabile e anidride carbonica. Grazie allo sviluppo di questo carburante, sarà possibile ridurre le emissioni di CO2 di quasi l’80%.