Come individuare una perdita d’olio da un’auto

individuare le perdite di olio della propria auto prima che accada l'irreparabile è importante; vediamo cosa controllare e come ricorrere ai ripari.

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Pubblicato: 8 Gennaio 2017 17:14

Quando verificando con l’asta di controllo livello olio notiamo che lo stesso cala regolarmente e vistosamente siamo costretti a rabboccarlo di continuo e ci troviamo di fronte ad un problema che deve essere risolto il prima possibile. L’olio lubrifica il motore, riducendo l’attrito delle parti meccaniche interne e ne consente anche il regolare raffreddamento. Se la spia dell’olio resta accesa all’avvio del motore è necessario fermare l’auto il prima possibile per scongiurare possibili danni irreparabili.

Perdite visibili

Una delle prime cose da fare è verificare se ci sono perdite visibili sotto l’auto, possiamo identificarle con accuratezza lasciando l’auto parcheggiata sopra un cartone da imballaggio. Se il cartone ha assorbito dell’olio abbiamo verificato la presenza di una perdita che deve essere quanto prima riparata.

Pulizia del motore e del suo vano

Se il vano motore o il motore stesso sono un cumulo di sporcizia e olio è necessario prima di tutto eseguire una pulizia per individuare meglio le eventuali perdite e correre ai ripari. Possiamo far fare il lavoro per poche decine di euro o possiamo cimentarci noi stessi nell’operazione, nel quale caso è necessario isolare tutte le parti elettriche in modo che non ricevano umidità. Eseguita la mascheratura dei cablaggi, delle centraline, delle batterie e di tutto il resto dobbiamo munirci di uno sgrassatore specifico che non vada a danneggiare le plastiche e le gomme acquistabile in qualsiasi autoricambi. Seguiamo le istruzioni del prodotto concentrandoci dove notiamo il maggior accumulo di sporcizia. Una volta fatto agire lo sgrassatore aiutiamoci con un pulitore a vapore ad alta pressione per rimuovere lo sporco e la morchia. Infine asciughiamo con aria compressa, in special modo le parti elettriche.

Bulbo pressione olio

Individuiamo per prima cosa la posizione del bulbo della pressione olio, non è raro infatti riscontrare perdite provenienti dalla sua sede che se ignorate possono portare a gravi conseguenze. Il bulbo dell’olio ha un costo medio di poche decine di euro, se quindi notiamo una perdita proveniente dalla sua sede vale la pena sostituirlo per poi verificare i giorni successivi che non ci siano fuoriuscite di liquido lubrificante.

Guarnizione della coppa

In molte auto la guarnizione della coppa è costituita da carta o gomma, verifichiamo che non ci siano perdite nelle vicinanze e se ce ne fossero serriamo con attenzione e cautela i bulloni che la fissano al monoblocco; verifichiamo nei giorni successivi se la perdita è stata arrestata o se è semplicemente diminuita, nel quale caso è consigliabile sostituire la guarnizione e magari fare un bel tagliando.

Coperchio delle punterie

Controlliamo il coperchio solitamente in metallo delle valvole, molte perdite provengono da questo elemento e indicano che la guarnizione è ormai arrivata al capolinea. Possiamo procurarcene una nuova in autoricambi indicando il modello della nostra auto e sostituirla noi stessi in fai da te con le dovute accortezze.

Tagliando fai da te

Se abbiamo eseguito da soli il tagliando controlliamo il tappo di scolo e il filtro dell’olio. Quando effettuiamo il tagliando all’auto è bene ricordare che il tappo di scolo dell’olio necessita di una guarnizione o rondella ogni volta che viene rimosso. Se il problema è relativo a questa rondella conviene sostituirla il prima possibile, magari al prossimo tagliando se la perdita non è copiosa. Controlliamo anche il filtro olio e assicuriamoci che non ci siano perdite; evidentemente non abbiamo lubrificato correttamente la guarnizione del filtro stesso che si è danneggiata nel montaggio. Proviamo a serrarlo con attenzione a mano e nei successivi giorni verifichiamo se la perdita è ancora presente.

Assenza di perdite visibili

E’ importante ricordare che alcuni motori escono di fabbrica con un consumo di olio congenito ritenuto corretto dalla casa costruttrice: informiamoci prima di allarmarci. Se ad ogni modo la nostra auto non manifesta perdite visibili è possibile che il problema si sia verificato all’interno del motore stesso, in sostanza l’olio viene consumato e non perso per strada. Le possibili cause vanno imputate ai guidavalvole, all’usura dei cappucci paraoli, ad una eccessiva usura di pistoni e cilindri, alle fasce elastiche consumate o al continuo utilizzo di lubrificante scadente. In questi casi a meno di avere il pallino del fai da te o di essere esperti meccanici è necessario rivolgersi a personale specializzato onde evitare di complicare ancora di più la situazione.