La sostituzione del liquido di raffreddamento del radiatore è una delle operazioni di manutenzione più importanti per la salute del motore del veicolo. Ha il compito di mantenere il gruppo propulsore alla temperatura ottimale di funzionamento, prevenendo sia il surriscaldamento che il congelamento. Col tempo, tale liquido può degradarsi, perdendo efficacia e diventando meno capace di proteggere il motore da corrosione, depositi e formazione di schiuma.
Un sistema di raffreddamento efficiente è essenziale per evitare danni che possono risultare costosi da riparare. Un liquido refrigerante usurato o contaminato non solo riduce la capacità di raffreddamento, ma può anche causare il surriscaldamento del motore, portando a guarnizioni bruciate, testate incrinate e altri danni meccanici gravi.
Per questi motivi, è fondamentale seguire le indicazioni del produttore del veicolo riguardo gli intervalli di sostituzione di tale fluido. La manutenzione periodica del sistema di raffreddamento contribuisce a prolungare la vita dell’auto, migliorare l’efficienza del carburante e garantire un funzionamento affidabile del veicolo. Esploreremo gli step da seguire per sostituire correttamente il liquido di raffreddamento del radiatore, fornendo consigli pratici e precauzioni di sicurezza per eseguire l’operazione in modo efficace e senza rischi.
Indice
Come sostituire il liquido di raffreddamento del radiatore
Prima di iniziare a sostituire il liquido di raffreddamento, è fondamentale prepararsi adeguatamente per ciò che riguarda gli strumenti necessari:
- chiavi e pinze: serviranno per allentare i tubi del radiatore e il tappo di scarico;
- contenitore per il recupero del liquido vecchio: ne serve uno capiente e resistente agli agenti chimici per raccogliere il liquido di raffreddamento vecchio;
- imbuto: utile per versare il nuovo liquido di raffreddamento senza rovesciarlo;
- guanti protettivi e occhiali di sicurezza: proteggersi dalle sostanze chimiche del liquido di raffreddamento indossando guanti di gomma e occhiali di sicurezza;
- nuovo liquido di raffreddamento: assicurarsi di acquistare il tipo di refrigerante raccomandato dal produttore del proprio veicolo. Controllare se il liquido deve essere premiscelato o se necessita di essere diluito con acqua distillata;
- acqua distillata: se è richiesta la miscelazione, utilizzare solo acqua distillata per evitare depositi minerali nel sistema di raffreddamento.
A questo punto, il veicolo va parcheggiato su una strada piana e lasciato fermo per alcuni minuti. Il motore deve essere freddo. Assicurarsi, inoltre, di lavorare in un’area ben ventilata per evitare l’inalazione di vapori chimici. Fatta questa premessa, è possibile passare alla sostituzione vera e propria. In particolare:
- svuotare il vecchio liquido di raffreddamento: posizionare la bacinella sotto il radiatore e individuare il tappo di scarico. Aprire quest’ultimo e far defluire il vecchio liquido nel contenitore sottostante;
- sciacquare il sistema di raffreddamento (facoltativo): in alcuni casi, potrebbe essere necessario sciacquare con acqua demineralizzata per rimuovere eventuali residui del vecchio liquido;
- riempire con il nuovo liquido di raffreddamento: versarlo fino al livello indicato nel manuale di uso e manutenzione. Utilizzare un imbuto per evitare fuoriuscite;
- riempire il serbatoio di espansione con il nuovo liquido fino al livello indicato;
- avviare il motore e far girare al minimo per alcuni minuti. Controllare eventuali perdite e rabboccare il refrigerante se necessario;
- spurgare il sistema di raffreddamento per eliminare eventuali bolle d’aria. La procedura di spurgo può variare a seconda del modello di auto, per cui consultare il manuale per le istruzioni specifiche.
Smaltire il vecchio liquido refrigerante
Il vecchio liquido di raffreddamento deve essere smaltito in modo appropriato. Infatti, è tossico e può essere nocivo per l’ambiente, se non trattato correttamente. Utilizzare un contenitore sigillabile e resistente agli agenti chimici per raccogliere tutto il liquido vecchio. Evitare di versarlo su terreno o nelle fognature, poiché può contaminare l’acqua e il suolo.
Se non è possibile smaltirlo immediatamente, è necessario conservarlo in un luogo sicuro, lontano dalla portata di bambini e animali domestici. Assicurarsi che il contenitore sia ben sigillato per evitare fuoriuscite. È necessario portato a un centro di raccolta per rifiuti pericolosi.
Molte stazioni di servizio, officine meccaniche e centri di riciclaggio accettano liquido di raffreddamento usato per smaltirlo correttamente. Verificare gli orari di apertura e le specifiche di accettazione dei materiali. Alcuni comuni, inoltre, offrono servizi di raccolta apposito. Informarsi presso le autorità locali o il sito web del proprio comune per conoscere le opzioni disponibili.
Non mescolare il liquido di raffreddamento con altri fluidi automobilistici come olio motore o liquido dei freni. Deve essere conservato separatamente per garantire un corretto smaltimento. In conclusione, è importante controllare periodicamente il livello del liquido di raffreddamento e ispezionare visivamente il radiatore e i tubi per eventuali perdite o danni. Una manutenzione regolare aiuta a mantenere il sistema di raffreddamento in condizioni ottimali, prevenendo problemi futuri e danni decisamente più costosi ai componenti del gruppo propulsore.