Chi ha tempo non aspetti tempo. L’annuncio della nascita di Cupra – il brand sportivo di Seat – era stato dato solamente pochi giorni addietro. Ma, a quanto pare, i piani alti della neonata Casa spagnola desidera cogliere il momento e cavalcare l’onda del momento favorevole. Con ancora gli occhi del pubblico generalista puntati addosso, l’azienda ha deciso di dare un gustoso assaggio iniziale di ciò che li avrebbe attesi da lì in poi. In che modo? Attraverso una showcar, la Cupra Ibiza. Benché il modello non costituisca la versione destinata a invadere le concessionarie, le immagini hanno consentito di formarsi un’idea iniziale sulle manovre in corso d’opera.
Partenza a razzo
La costituzione del brand è stata abbastanza sorprendente. Non erano, infatti, uscite delle indiscrezioni a riguardo, fino alle ufficialità. Poco ma sicuro, il progetto bolliva almeno da diversi mesi, benché sia più attendibile parlare di anni. In un settore tanto competitivo, avere un’idea di business definita nei minimi dettagli a monte, costituisce oggigiorno un requisito imprescindibile. In caso contrario, hai poche chance di impensierire le compagnie storiche, determinate a difendere le quote conquistate nel loro prolungato servizio.
Il 26 febbraio 2018 hanno iniziato a circolare le prime immagini dell’automobile, il quale sotto quel brand, per prima si sarebbe affacciata nelle concessionarie. E non sarebbe stata la Cupra Leon, in precedenza definito da Luca De Meo – Presidente della casa automobilistica – “la portabandiera delle alte prestazioni”. Perché i vertici Seat hanno stabilito di accantonare il progetto di un’Ibiza ad altre prestazioni proprio in ragione della nascita di Cupra, che con ogni probabilità un’Ibiza sportiva la commercializzerà.
In occasione della presentazione del marchio, infatti, non si è parlato solamente della Cupra Ateca, data in arrivo in un momento imprecisato: è stato svelato anche il Cupra Ibiza Concept. Il prototipo – portato al prossimo Salone di Ginevra – ha dato una chiara idea sui principi stilistici e tecnici dell’automobile. Un’automobile che avrà molto in comune con la Volskwagen Polo GTI, in primis il 2.0 TSI da 200 CV e 320 Nm di coppia motrice massima (garanzia di una velocità massima di 233 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 in 6,7 secondi).
I principi chiave
Non ci si è soffermati nei particolari sulla nuova nata di casa Cupra, ma alcuni di essi sono stati comunicati. Innanzitutto, la linea, aggressiva impreziosita dallo spoiler frontale nero lucido alla pari di quello montato nella parte posteriore del tetto, e i cerchi in lega da 18”. Sugli interni si è parlato di un volante sportivo in pelle Alcantara (stesso materiale utilizzato per i sedili), con corona tagliata nella parte inferiore, strumentazione digitale e dettagli a effetto fibra di carbonio. All’esterno come all’interno, erano previsti degli inserti in rame, compreso l’inedito logo di Cupra.
Così, il giovanissimo brand ha segnato il debutto all’insegna di due modelli, mentre un terzo – la Leon Cupra R ST – sarebbe arrivato per la fine del 2018, a sua volta arricchito da dettagli in rame e da un design sportivo, spinto da un propulsore da 300 CV. E c’è chi, nell’ambiente, ha sussurrato addirittura di una versione da 335 CV.