L’olio motore è un elemento fondamentale per consentire all’auto di funzionare bene. Rappresenta una sorta di “linfa vitale” che permette di correre per svariati chilometri senza problemi. Spesso però ci dimentichiamo di controllarlo. Si tratta di un’operazione molto semplice, ma importantissima. Se il livello dell’olio si abbassa troppo infatti si rischia di danneggiare il propulsore rendendo necessari degli interventi di manutenzione che possono essere anche molto costosi. Cosa fare? Per prima cosa impariamo ad interpretare i “segnali” lanciati dalla nostra auto. La macchina segnala che il livello dell’olio motore è insufficiente attraverso la spia che si trova sul cruscotto. Il più delle volte però quando ce ne accorgiamo è ormai troppo tardi. Meglio dunque controllare le condizioni del lubrificante almeno una volta al mese, per evitare brutte sorprese ed effettuare il cosiddetto “rabbocco”.
Come fare? Per prima cosa parcheggiate la macchina e, a motore spento, aprite il cofano. Estraete l’asta che si trova nella zona dell’olio motore, pulitela con un panno o uno scottex, poi inseritela nuovamente nell’alloggiamento. Quando l’avrete rimossa ancora una volta potrete valutare con precisione il livello del lubrificante. Per essere accettabile quest’ultimo si deve collocare fra le due tacche. Se non è così vi consigliamo di acquistare l’olio e provvedere al “rabbocco”. Aggiungete gradualmente il liquido, raggiungendo la quantità necessaria e facendo attenzione a non superare il limite. Per evitare problemi munitevi di un imbuto, che renderà l’operazione più semplice e veloce, e di un paio di guanti, che vi aiuteranno a non sporcarvi.
Quanto costa il controllo dell’olio motore? Si tratta di un’attività che richiede poco tempo (al massimo 10 minuti) e può essere svolta da chiunque. Quindi l’unica spesa è quella necessaria per l’acquisto del lubrificante. Il prezzo si aggira fra i 10 e i 20 euro e si può reperire facilmente nelle officine, nei distributori o nelle grandi catene di supermercati.