Tra le auto più vendute in Italia in testa c’è sempre lei, Fiat Panda, una delle più iconiche e famose vetture della Casa di Torino, che nel 2003 ha cambiato totalmente il suo aspetto e che si è ulteriormente rinnovata nel 2012.
La grande novità per il mitico Pandino stava invece nel “cuore pulsante”, con il lancio sul mercato della Panda Mild Hybrid, una versione green, in grado di ridurre le emissioni inquinanti di CO2 (anidride carbonica) rispetto ai propulsori a benzina e di consentire un buon risparmio di carburante. Una tappa preliminare in vista della nuova generazione elettrica, la Grande Panda, svelata nel 2024.
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Tecnologia Mild Hybrid
La Launch Edition era una serie speciale esclusiva proposta insieme alla 500 Hybrid Launch Edition. Allora tutta la gamma Panda disponeva della tecnologia Mild Hybrid, e in listino trovavano spazio anche le nuove versioni Sport, Cross e Life. Ogni cliente interessanti all’icona di successo poteva così ottenere la loro auto accompagnata dagli ottimi vantaggi garantiti dalla motorizzazione ibrida, leggera, compatta, efficiente e accessibile.
Il powertrain era, in particolare, composto dal 1.0 a 3 cilindri della famiglia Firefly, con una potenza di 70 CV (Euro 6D Final) e da uno elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) preposto a recuperare energia in frenata e decelerazione. La Panda Mild Hybrid vantava il 30% in meno di consumi e emissioni di CO2 rispetto alle controparti a benzina, a fronte delle medesime prestazioni.
Oltre al risparmio di carburante e alla riduzione delle emissioni inquinanti, la motorizzazione ibrida assicurava, inoltre, dei altri vantaggi ai possessori, tra cui ad esempio un minor costo dei parcheggi a pagamento, la circolazione libera nelle ZTL (Zone a Traffico Limitato) e nei centri urbani e varie agevolazioni fiscali. E mica finiva qui, infatti, come evidenziato in diverse occasioni, le vetture con motorizzazione ibrida (e non solo) beneficiavano altresì di incentivi auto, entrati in vigore il lunedì 2 agosto 2021. In particolare, Panda Mild Hybrid fa parte della fascia di modelli con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km.
Il prezzo con le agevolazioni
Riassumendo le condizioni di vendita, la Panda 1.0 70 CV Hybrid Euro 6d costava 14.000 euro da listino, ma era in promozione a 11.500 euro sino a fine agosto in caso di rottamazione di un vecchio veicolo, con incentivo statale di 10.000 euro o 8.500 euro solo con finanziamento Contributo Prezzo Be-Hybrid di FCA Bank. Il piano stabilito dal Governo inseriva la suddetta versione nella fascia 61-135 g/km, per un bonus pari a 1.500 euro, in caso di rottamazione di un mezzo omologato in una classe inferiore a Euro 6 immatricolato prima del 1° gennaio 2011, con sconto del venditore di almeno 2.000 euro più IVA.
Davvero delle ottime condizioni, che avevano aumentato il già ottimo appeal della mitica Panda, la quale, dal debutto nel 1980, si è saputa rinnovare di volta in maniera convincente. Di generazione in generazione, ha apportato degli upgrade degni di nota, senza snaturare la sua reale essenza: quella di una proposta rivolta al popolo, nei prezzi e nei contenuti. Grazie all’aiuto dello Stato, i consumatori avevano un motivo aggiuntivo per rinnovare il rispettivo parco circolante, entrando in un nutrito gruppo.
