Che l’Emilia Romagna sia una terra ricca di tradizione motoristica è un fatto noto in tutto il mondo. Nota anche con il nome di “Motor Valley”, la Pianura Padana ha visto nascere alcuni dei marchi automobilistici e motociclistici più importanti del mondo (Dallara, Ferrari, Maserati, Pagani, Lamborghini e Ducati, solo per fare alcuni nomi).
Non solo: nel prossimo futuro, questa stessa area potrebbe diventare uno dei distretti della mobilità elettrica più importanti del nostro Paese e nel resto del mondo. Nonostante la crisi scatenata dall’emergenza sanitaria, infatti, i cinesi di FAW (il più grande gruppo automobilistico del Paese asiatico) hanno scelto l’Emilia Romagna per il loro primo, immenso, investimento al di fuori dei confini asiatici. A breve, infatti, FAW inizierà i lavori per creare un centro di progettazione, ingegnerizzazione e produzione di vetture di alta gamma elettriche e plug-in, sportive e supersportive.
Un investimento totale da 1 miliardo di euro, con ricadute occupazionali tutt’altro che secondarie. Secondo le prime previsioni, infatti, il nuovo stabilimento che FAW realizzerà nel cuore della Pianura Padana porterà con sé migliaia di nuovi posti di lavoro, con le prime assunzioni previste già dal prossimo mese di giugno. Insomma, la pandemia da COVID-19 sembra non aver affatto fermato i piani del colosso cinese, deciso come non mai a mettere un piede anche nel mercato europeo.
I modelli che verranno progettati, sviluppati e prodotti lungo la Via Emilia, infatti, saranno destinati sia al mercato italiano, sia a quello europeo. E, secondo alcune previsioni, anche al mercato globale. Insomma, la “Motor Valley” è destinata a diventare il cuore pulsante di uno dei maggiori produttori automobilistici al mondo nel giro di qualche anno. Qui, infatti, verranno realizzati alcuni dei veicoli di maggior prestigio del marchio, supercar e auto sportive full electric o a trazione ibrida.
C’è da dire che al momento non è ancora stato deciso dove verrà costruito il centro ricerca&sviluppo del gruppo cinese in Italia, né dove verrà realizzato l’impianto produttivo. Comunque, la scelta dovrebbe essere effettuata a breve. Nei piani del gruppo FAW, infatti, la produzione dei primi modelli dovrebbe prendere il via già a partire dalla seconda metà del 2021. Fondamentale, dunque, che i lavori prendano il via il prima possibile.