Ferrari Enzo ZXX Evolution: caduta e rinascita di una fuoriclasse

Una Ferrari Enzo modificata finisce in mare durante una gara. Auto da rottamare? Assolutamente no, dalle ceneri rinasce una nuova auto, ancora più veloce e potente

Foto di Elena Panico

Elena Panico

Esperta di automotive e mobilità sostenibile

Copywriter e Storyteller specializzata in Automotive. Da sempre appassionata di motori, mobilità sostenibile e tecnologia, ama viaggiare in scooter, scoprire in anteprima i nuovi modelli automobilistici.

Un insolito tuffo in acqua per la Ferrari Enzo Edo Competition, durante una gara in Canada, sembrava aver sancito la fine dell’esistenza di questo esemplare unico ma il pilota e proprietario Zahir Rana non si è perso d’animo e, dopo due anni di restauro, è riuscito nell’impresa di riportata in pista. Scopriamo cosa è successo a questo esemplare unico che è rinato, come una fenice, diventando ancora più affascinate e potente e trasformando anche il suo nome in Ferrari Enzo ZXX Evolution.

L’incidente con tuffo nell’Oceano Atlantico

Basta evocare il nome Ferrari e si richiamano subito in mente gesta incredibili, modelli mozzafiato, classe ed eleganza su due ruote. Non era naturalmente da meno, il modello personalizzato Ferrari Enzo Edo Competition di proprietà del canadese Zahir Rana che ha subito un brutto incidente. Durante la gara Targa Newfoundland Race, una gara di rally lunga circa 2.220 km, che si è tenuta il 16 settembre 2011 nell’omonima provincia in Canada, Zahir Rana, proprietario e pilota del potente mezzo, a causa di un dosso, ha perso il controllo dell’auto ed è finito nell’Oceano Atlantico, rompendo la staccionata di protezione del molo.

Zahir Rana, imprenditore e collezionista di macchine sportive, infatti, stava partecipando alla gara, dove possono concorrere auto sportive di vario genere, con un esemplare unico di Ferrari Enzo, elaborata da Edo Competition, officina di rielaborazione auto tedesca fondata da Edo Karabegovic e con grandi successi alle spalle. L’auto, impegnata sul circuito cittadino, dopo il passaggio sul ponte e una curva a sinistra, ha perso aderenza scivolando su un tratto con del brecciolino e finendo così nell’acqua, per fortuna senza sprofondare, riportando qualche danno ma, fortunatamente, con il pilota e il navigatore, Roland Linder, incolumi.

Zahir Rana, dopo l’incidente, ha infatti dichiarato: “Ringrazio Dio che sto bene e nessuno si è fatto male. Alla fine, è solo una macchina, non è un grosso problema…”. L’auto, dopo essere stata ripescata, presentava un faro rotto e qualche graffio per un danno totale stimato inizialmente sui 100 mila dollari e, visto il caratteristico colore Giallo Fly della vettura, la cronaca locale si è sbizzarrita nel commentare l’incidente usando l’appellativo di “Yellow Submarine”.

Ma il cuore di un appassionato non si fa spaventare da un simile evento e il proprietario decise prontamente di portare l’auto in Germania, nuovamente da Edo Competition, per farla, oltre che riparare, modificare con una nuova rielaborazione. Un investimento non per tutte le tasche, fatto però con piacere dall’imprenditore, affezionato alla sua supercar come tutti gli appassionati del Cavallino Rampante.

La Ferrari Enzo Edo Competition

La mitica Ferrari Enzo è stata prodotta tra il 2002 e il 2004 in circa 400 esemplari, costruita per rendere omaggio al fondatore della casa automobilistica del cavallino Enzo Ferrari. Il modello base, costruito interamente in fibra di carbonio, montava un potente motore V12 aspirato da 660 CV.

Il nome Enzo poi evoca sempre qualcosa di speciale nel cuore di tutti i fan della Ferrari, come nella recente presentazione della nuova Ferrari Purosangue, per la quale è stato scelto il colore verde Dora, come omaggio alla Superamerica del padre da parte del figlio Piero. Proprio l’anno scorso, poi, è stata messa all’asta una versione unica della Ferrari Enzo per via dell’insolito colore Matte Black, un nero opaco che rende l’auto ancora più affascinante.

Nata già con un motore V12 da 6 litri e una potenza di 660 CV, capace di raggiungere i 100 km/h in 3,65 secondi, l’esemplare posseduto da Zahir Rana è stato ulteriormente potenziato dalle abili mani dell’azienda di tuning tedesca. La Ferrari Enzo, elaborata da Edo Competition e del valore di 1,5 milioni di dollari, aveva infatti caratteristiche e numeri da capogiro: un motore V12 da 6,3 litri, una potenza di 840 CV, una velocità di punta di 390 km/h con una bruciante accelerazione da e a 100 in soli 3,2 secondi.

La nuova Ferrari Enzo ZXX Evolution

Nei due anni di lavori, la Ferrari Enzo Edo Competition ha subito un importante intervento, unendo alle peculiarità della Ferrari Enzo anche qualche caratteristica della Ferrari FXX, una versione esclusiva della Enzo elaborata dalla Ferrari stessa, e apportando delle modifiche uniche su aerodinamica, meccanica e interni.

Alla vettura sono state sostituite alcune parti in fibra di carbonio con l’alluminio, è stata riverniciata mantenendo il colore giallo e integrandolo con il bianco, le è stato applicato un bodykit molto aggressivo, un nuovo impianto di scarico, nuovi fanali, sedili alleggeriti e interni personalizzati, oltre alla presenza di cerchi in lega. Dopo la ristrutturazione, la nuova supercar presentava un motore da 950 CV, una poderosa coppia da 715 Nm, un motore V12 con una portata di 6,5 litri e 10.000 giri al minuto. Era in grado di raggiungere l’incredibile velocità di 400 km/h e di raggiungere i 100 km/h in appena 2,8 secondi.

La Ferrari Enzo ZXX Evolution by Edo Competition, completata a giugno del 2013 e con un investimento di 2,3 milioni di dollari, è stata trasportata all’aeroporto del Lussemburgo, dopo è partita per un volo diretto a Calgary, in Canada. Lì il suo proprietario l’aspettava con impazienza, dichiarando di essere veramente felice di riaverla a casa e di essere pronto a guidarla di nuovo, con la partecipazione alla nuova edizione del Targa Newfoundland Rally e ad altre competizioni.