Ferrari, avvistata a Maranello la nuova hypercar “F250”

La prossima hypercar del Cavallino sta girando con sempre meno camuffature e adesso si iniziano a intravedere particolari del design definitivo della vettura

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Marco Di Marco

giornalista pubblicista

Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista che da sempre ama le auto. Ha sempre avuto la passione per il giornalismo automobilistico scrivendo sia di prodotto che di motorsport.

Pubblicato: 13 Agosto 2024 11:15

Quando un costruttore annuncia l’intenzione di voler introdurre sul mercato una nuova hypercar l’entusiasmo di tutti gli appassionati cresce giorno dopo giorno, ma quando questo costruttore si chiama Ferrari l’attesa per vedere svelata la nuova opera d’arte su quattro ruote diventa incontenibile. Ultimamente sono stati sempre più frequenti gli avvistamenti del prototipo che, uscita dopo uscita, ha iniziato a perdere le pensanti camuffature e fatto intuire quella che sarà la sua linea definitiva.

L’erede della LaFerrari è già su strada

L’entusiasmo per vedere quella che sarà la prossima Ferrari hypercar è notevole, specie considerando come i prototipi di questa vettura stiano girando ormai da qualche mese sulle strade vicine alla fabbrica di Maranello. Tuttavia l’ultimo prototipo “paparazzato” ha colpito perché adesso è possibile intuire quella che sarà il design della vettura. Se fino a qualche mese fa, infatti, le protezioni posticce impedivano una riflessione sensata, oggi questo pensiero è fattibile.

La prima cosa che colpisce – e che in realtà era apparsa manifesta anche nelle precedenti uscite – è il ritorno di un generoso alettone posteriore mobile finalizzato a massimizzare il carico aerodinamico. Per la Ferrari si tratta di un ritorno al passato dato che questo elemento, seppur fisso e splendidamente armonizzato con la carrozzeria, aveva fatto il suo debutto sulla meravigliosa Ferrari F40 per poi essere nuovamente utilizzato sulla successiva Ferrari F50.

Il design complessivo, adesso che si inizia ad intravedere qualche dettaglio in più del corpo vettura, sembra essere particolarmente filante e armonico. Il frontale si presenta basso e aggressivo e con tutta probabilità richiamerà lo stile già visto sulle ultime creazioni come la 12 Cilindri, mentre ammirando la fiancata non sfugge il particolare lavoro cui è stata sottoposta la vettura per creare condotti di raffreddamento necessari per tenere a bada le temperature del propulsore.

Ancora, merita una analisi speciale il posteriore della Ferrari F250 perché, con tutta probabilità, sulla vettura definitiva sarà presente un richiamo al passato. Ammirando il cupolino che protegge il motore – oggi ancora camuffato – si possono notare delle feritoie che richiamano alla memoria quanto visto sulla Ferrari F40 dove il V8 biturbo era esposto alla pubblica vista da dietro una componente trasparente così da far ammirare ad ogni appassionato una vera e propria opera di ingegneria.

Addio al V12, si passa al motore V6 ibrido?

Grande è l’attesa anche per conoscere quella che sarà la motorizzazione disponibile per l’ultima creatura di Maranello. Se si guarda al passato si può notare come la meravigliosa Ferrari Enzo e la iperaggressiva Ferrari LaFerrari hanno proseguito nella tradizione della Casa sfoggiando un propulsore V12, vero e proprio orgoglio di Maranello. Per la prima si trattava di un’unità aspirata, mentre per la seconda si è fatto ricorso ad un sistema di recupero di energia Hy-Kers in grado di aggiungere ulteriori 163 CV.

L’ultima hypercar Ferrari, chiamata al momento con il nome in codice F250, dovrebbe invece interrompere questa tradizione dei motori V12 ed abbracciare una vera e propria rivoluzione adottando il motore V6 ibrido stretto parente di quello installato sulle Ferrari 499P che hanno conquistato la vittoria alla 24 Ore di Le Mans sia nell’anno del centenario della gara, il 2023, che nel 2024. La potenza complessiva di questa power unit potrebbe superare tranquillamente quota 1.000 CV ed assestarsi a 1.300 CV.