Le anticipazioni delle settimane e dei mesi precedenti ci avevano fatto già scoprire diversi dettagli sulla best seller Fiat. Su come sarebbe stata la 500X 2022 c’erano pochi dubbi. Merito di un video nel quale il crossover della casa di Torino si mostrava in tutte le sue curve, lasciando così ben poco spazio all’immaginazione.
Nonostante alla presentazione mancasse ancora qualche settimana (prevista tra la fine di gennaio e la prima metà di febbraio), della 500X 2022 conoscevamo ormai praticamente tutto. Le novità estetiche all’interno e all’esterno dell’abitacolo erano state anticipate a più riprese nelle settimane precedenti (e confermate dal video-anteprima della presentazione che girava da qualche giorno su YouTube), mentre le notizie sulle nuove motorizzazioni erano state fatte trapelare dai soliti ben informati. Insomma, se qualcuno dalle parti di Torino sperava di sorprendere fan e appassionati sarebbe rimasto deluso.
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Come sarebbe cambiata l’estetica
A onor del vero, di grandi novità sulla 500X 2022 non se ne vedevano. Gli interventi dei designer del Lingotto erano infatti minimi e il restyling da molti tanto atteso si limitava a una manciata di interventi di minore portata. D’altronde, la 500X era uno dei modelli Fiat di maggior successo di allora (e tra i crossover più venduti in Italia) e stravolgerla avrebbe avuto davvero poco senso.
La nuova versione del crossover italiano avrebbe avuto un frontale ridisegnato, molto simile a quello già visto nella 500 elettrica, nel quale avrebbero trovato spazio nuovi gruppi ottici frontali Full LED. Nessuna modifica, invece, per spazi e geometrie all’interno dell’abitacolo, dove spuntava però un nuovo display più ampio e funzionale.
Con la versione in arrivo nel corso del 2022 avremmo assistito non solo a un restyling del crossover torinese, ma anche a un rebranding. Dal cofano anteriore scompariva infatti il logo Fiat, che veniva rimpiazzato dallo stesso logo “500” che campeggiava sulla citycar elettrica. Una precisa scelta commerciale, oltre che estetica e funzionale: si trattava infatti del secondo modello della “famiglia 500” a essere lanciato sul mercato con un logo a sé e tutto lasciava pensare che dalle parti del Lingotto stessero seriamente pensando a trasformarla in un marchio a sé stante (sulla falsariga di quanto fatto, ad esempio, da Citroen con DS e da Seat con Cupra).
Dall’altro lato, però, la scelta di utilizzare un nuovo logo avrebbe potuto anche essere un metodo per differenziare la 500X del 2022 dalla versione precedente. Come abbiamo detto, infatti, le differenze estetiche e aerodinamiche tra i due modelli erano davvero minime e il nuovo logo sul cofano poteva aiutare a riconoscerle e distinguere l’una dall’altra.
Le motorizzazioni
Oltre alla nuova estetica – e al nuovo logo – sulla 500X 2022 avrebbero fatto il loro esordio anche nuove motorizzazioni affinché il crossover della Casa piemontese fosse ancora più interessante. Il restyling era infatti basato sulla piattaforma eCMP, già utilizzata da diversi modelli dell’ex gruppo PSA e destinata a fare da “base” anche ai modelli in uscita da Torino.
In particolare, la 500X 2022 avrebbe dovuto esordire in primavera con un powertrain mild-hybrid da 48 Volt dotato di un alternatore di nuova generazione. Il sistema di trazione avrebbe dovuto essere composto da un motore benzina da 1.5 litri coadiuvato da un piccolo propulsore elettrico in grado di erogare maggiore potenza in fase di accelerazione (il powertrain era in grado di sviluppare fino a 160 cavalli di potenza) e di viaggiare in modalità “motore spento” in fase di veleggiamento. Una soluzione, dunque, che consentiva di abbattere ulteriormente consumi ed emissioni del veicolo.
Oltre alla motorizzazione ibrida, il crossover Fiat avrebbe dovuto essere disponibile anche con motori benzina da 1.0 e 1.3 litri e 1.0 e diesel da 1.3 e 1.6 litri. Non era trapelato nulla, invece, per quel che riguarda il listino, anche se i prezzi non sembravano prossimi a discostarsi sensibilmente dal precedente modello in commercio.