Fiat Grande Panda ha sorpreso tutti al suo lancio, tanto da essere già al centro di diversi rumors per essere “ricarrozzata”. Non è di certo una novità quella di utilizzare come base una vettura per crearne una nuova per un altro mercato, ma la velocità con cui tutto ciò potrebbe accadere per la nuova city car ha dell’incredibile. E più che rumors c’è chi è convinto che quelle che circolano sulla possibilità di vedere la Grande Panda trasformarsi in Jeep siano notizie vere e fondate, soprattutto per i recenti progetti portati avanti dal Gruppo Stellantis.
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Una Jeep che sa di Grande Panda
Neanche il tempo di essere presentata e lanciata sul mercato che Grande Panda potrebbe già cambiare. In che senso? Voci insistenti, che appaiono sempre più come certezza, vorrebbero la nuova city car come base per dare vita a una Jeep elettrica. Non una qualunque, bensì quella che Stellantis avrebbe promesso al mercato americano di recente.
Si tratterebbe di un SUV elettrico low cost, di quelli che negli Usa non sono abituati ad avere sul mercato, tanto che la notizia lanciata dal Gruppo inizialmente era stata accolta con non poche titubanze. La nuova Jeep pensata da Stellantis, infatti, costerebbe 25.000 euro/dollari, un EV così a basso prezzo da sembrare impossibile.
Tutto ciò sarebbe possibile semplicemente attingendo a una vettura i cui costi di produzione sono più bassi, come appunto la Grande Panda, che diventerebbe la base di un nuovo progetto. La full electric, tra l’altro, potrebbe arrivare dalla piattaforma Smart Car, la stessa in cui si produce appunto la Panda nonché la sua gemella Citroen e-C3.
Ricarrozzare, il “nuovo” paradigma
È possibile tutto ciò senza violare qualche norma? La risposta è sì e negli Usa ci sono diversi modelli che sono frutto di un processo di restyling, o che per meglio dire vengono “ricarrozzati”. Uno dei precedenti più freschi è quello di Renegade, che di fatto non è altro che una 500X ricarrozzata, ma non mancano esempi anche con Citroen C3.
Insomma, un modo più semplice di progettare una nuova auto basandosi su un’altra per mantenere bassi i costi. E solo così che sarebbe infatti possibile mantenere la promessa dell’EV da 25.000 euro/dollari, con il pubblico americano che già sarebbe propenso all’acquisto.
Pensare a una Panda ricarrozzata in Jeep, infatti, fa sperare di rivedere in strada una evoluzione interessante di quella che era stata la Fiat Panda 4×4, un piccolissimo fuoristrada molto amato da chi l’ha posseduto per le sue qualità e la sua indistruttibilità.
Grande Panda, al momento, sarebbe comunque la base più solida e low cost su cui muoversi, anche perché l’alternativa potrebbe essere quella di decidere di esportare o elaborare un modello sulla Jeep Avenger elettrica negli Usa, ma il prezzo sarebbe molto più alto, circa 39.000 dollari.
Insomma, tutto lascia pensare che la piattaforma Smart Car della Grande Panda possa in futuro adattarsi per Jeep e, stando così le cose e anche i prezzi di produzione, la conferma che tutte le strade portano a Grande Panda potrebbe arrivare molto presto.