Fiat Panda, icona senza tempo. Auto straordinaria, simbolo dell’industria automobilistica e della mobilità made in Italy. Per la prima volta dalla sua nascita, molto probabilmente la nuova versione non verrà più prodotta in Italia. Non uscirà quindi dalle linee produttive dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, ma sarà realizzata nell’est Europa, in una delle fabbriche di Stellantis. La data attesa era il 2026 ma, stando alle ultime novità, Panda potrebbe rimanere nel suo Paese fino al 2030.
Per quanto riguarda il futuro luogo di produzione, sembra che la scelta potrà ricadere su Kragujevac in Serbia oppure su Trnava in Slovacchia. Il Gruppo automotive per ora non ha lasciato alcuna dichiarazione in merito e non ha quindi ufficializzato nessuna decisione. Possiamo parlare solo di rumors e indiscrezioni, e staremo a vedere quindi gli sviluppi.
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Nuova Fiat Panda: la gamma futura
Olivier Francois, CEO di Fiat, ha dichiarato che la nuova Fiat Panda nei prossimi anni sarà parte di una gamma di auto che verrà lanciata sul mercato a fianco della gamma 500, altra famiglia iconica del brand torinese. Le nuove Panda molto probabilmente prenderanno ispirazione, nello stile e nel design, dal look della concept car Fiat Centoventi che abbiamo visto per la prima volta ormai cinque anni fa, esattamente all’edizione del 2019 del Salone dell’Auto di Ginevra.
Se Fiat Panda davvero non verrà più prodotta a Pomigliano e dirà quindi addio all’Italia, ovviamente nello stabilimento campano arriveranno altri modelli che prenderanno il posto della mitica vettura. Sembra che la scelta di Stellantis sia quella di trasformare le fabbriche italiane del Gruppo in un polo premium: questo significa che anche le auto prodotte saranno di alta gamma. Nello stesso tempo, però, nel 2024 l’addio si allontana, andando a essere previsto addirittura quattro anni dopo il 2026, nel 2030.
In ogni caso, nonostante al momento appunto non è stato ancora confermato quale sarà il nuovo luogo di produzione di Fiat Panda, possiamo dire che l’auto, insieme agli altri modelli che entreranno in gamma, sarà di fondamentale importanza per il futuro della Casa italiana. Fiat Panda avrà un ruolo rilevante, quello di rendere la mobilità elettrica “democratica”, ovvero accessibile a tutti, con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Le altre novità del Gruppo Stellantis
Nel 2024 il colosso automotive ha presentato sul mercato le nuove ammiraglie dei brand Lancia, Opel e DS. Opel, infatti, da sempre è attenta alla mobilità elettrica e ala comodità: basti pensare alla Opel Combo Electric cheapre gli ordini nel settembre 2024 per il nostro Paese, oppure la Coffe-e, la Mokka che diventa un concept unico per una pausa caffè elettrica e legata alla mobilità.
Al contrario di quanto dichiarato sinora per Fiat Panda, pare che queste machine verranno prodotte in Italia, nella fabbrica di Melfi, in Basilicata, dove oggi vengono realizzate le Fiat 500X e le Jeep Renegade e Compass. Sembra invece che la Jeep Renegade, che dovrebbe essere lanciata sul mercato nel 2025, verrà costruita in Spagna, insieme anche all’erede della Lancia Ypsilon.
I prossimi modelli del Gruppo euro-americano verranno prodotti in stabilimenti condivisi tra i vari brand. Ne è un esempio la nuova Lancia Ypsilon, che verrà prodotta insieme a Renegade a Saragozza.
Nello stabilimento di Melfi invece saranno preparate le linee d’assemblaggio per i veicoli basati sulla piattaforma Stla medium, pensata per auto dai 435 ai 500 cm con batterie da 87 a 104 kWh per autonomie fino a 700 chilometri. Lancia produrrà la sua nuova ammiraglia 100% elettrica, il nome scelto pare sia Aurelia, in ricordo del vecchio modello. Ci saranno anche altre ammiraglie elettriche in produzione a Melfi, ma si arriverà probabilmente a meno di un quarto della capacità produttiva della fabbrica. Motivo per cui Stellantis produrrà certamente anche altri modelli, probabilmente con motori termici elettrificati.
Panda vuole restare in Italia: proroga fino al 2030
Nonostante le voci e le dichiarazioni, tuttavia, Fiat Panda stenta ad abbandonare la sua Italia. Infatti, già nel febbraio 2024, l’Amministratore Delegato di Fiat e Direttore Marketing di Stellantis Oliver Francois aveva rilasciato delle dichiarazioni su un prolungamento di un anno della produzione di Panda a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Dal 2026, quindi, l’addio all’Italia di Panda si è spostato al 2027 prima e addirittura al 2030 poi. Nell’ultimo periodo, infatti, Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis ha affermato che Panda resterebbe in Italia fino al 2030 quando ha inaugurato lo stabilimento di Stellantis nel proprio complesso Mirafiori di Torino, dedicato alla produzione di eDCT, ossia cambi elettrificati a doppia frizione per veicoli elettrici ibridi e ibridi a plug-in.
“Abbiamo sentito notizie false che affermano che Stellantis voglia lasciare l’Italia. Stiamo investendo molto in Italia – ha affermato Tavares. – Ma noi siamo i leader di questo mercato con più del 34% di quota, qui ci sentiamo a casa nostra. Non abbiamo, perciò, alcuna intenzione di andarcene. Noi stiamo investendo in maniera pesante in questo Paese, abbiamo progetti, idee la capacità per realizzare i nostri impegni. Le fake news aprono la finestra per fare entrare i cinesi, ma noi abbiamo intenzione di rafforzare la nostra leadership in questo Paese”.
Panda – che, nella versione Grande, nel frattempo apre gli ordini in Francia – quindi, rimarrebbe nel suo storico stabilimento a Pomigliano d’Arco, dove continuerà a produrre il motore endotermico fino al 2027 e poi proseguirà fino al 2030 con modelli più evoluti. Che sia un segno che lo storico modello non lasci più il Paese? Solo il tempo potrà fornirci una risposta.