Dopo la presentazione ufficiale al Salone di Ginevra, nel settembre 2016 arrivò nelle concessionarie la Fiat Tipo Station Wagon: per la Casa torinese si trattava di un modello importante, perché segnava il ritorno di una vettura “familiare” a otto anni di distanza dall’ultima, la Stilo Multiwagon, la cui produzione si era interrotta nel 2008. Scopriamo allora le caratteristiche essenziali dell’indiretta erede, in particolare per quanto riguarda spazio, allestimenti e prezzi.
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550 litri di bagagliaio
A livello estetico, ovviamente, la versione station wagon si differenziava dalla tre e cinque porte per la parte posteriore, che riprendeva comunque il design delle due sorelle. Le misure erano così da vera familiare: 4,57 m di lunghezza, 1m51 di altezza (considerando le barre longitudinali sul tetto, di serie) e 1,79 m di larghezza.
All’interno, la differenza principale era legata al bagagliaio: la station wagon offriva sotto la cappelliera ben 550 litri ma lo spazio era estendibile abbassando i sedili posteriori con meccanismo “Flip and Fold” (nel classico rapporto 60:40), ottenendo così un piano di carico omogeneo che arrivava fino a 1.80 cm di lunghezza.
Da segnalare poi la soglia di carico bassa ed accessibile, senza quello scalino sempre fastidioso nelle operazioni di carico e scarico, e altri 12 litri di capienza sfruttabili grazie ai due vani supplementari che si potevano ricavare spostando due paratie laterali. Comoda, a sua volta, la configurabilità del piano di carico (anche in questo caso di serie), abbassabile e bloccabile a 40°.
Motori, allestimenti e prezzi
Detto che a livello di tecnologia ed infotainment la Station Wagon non si discostava dalle altre due Tipo (presente, ad esempio, il nuovo sistema Uconnect), la scelta dei propulsori era tra 3 cilindrate e altrettante motorizzazioni: si poteva, infatti, puntare sul 1.4 16v Fire da 95 CV benzina, sui 1.3 Multijet da 95 CV e 1.6 Multijet da 120 CV turbodiesel e sul 1.4 T-Jet da 120 CV a doppia alimentazione benzina e GPL. Due i cambi: manuale a cinque marce per il 1.3 Multijet e a sei marce per gli altri, e automatico a doppia frizione per il 1.6 Multijet da 120 CV.
Due gli allestimenti: Easy e Lounge. L’Easy proponeva di serie cerchi in acciaio da 16″, fari fendinebbia, barre portatutto, specchi retrovisori esterni verniciati in tinta carrozzeria, maniglie delle porte cromate, sistema UConnect Radio Bluetooth con AUX e USB, controlli radio al volante, telecomando di apertura e chiusura delle porte a distanza, sensore di temperatura esterna, piano di carico removibile, aria condizionata manuale, alzacristalli elettrici posteriori, sedile del posto guida regolabile in altezza, poggiatesta posteriori, sedili posteriori sdoppiabili “Flip and Fold” e specchi retrovisori esterni regolabili elettricamente con funzione di sbrinamento. A livello di sicurezza, poi, ci sono 6 airbags (frontali, laterali e tendina), sensori di parcheggio posteriori, ESC e Hill Holder, TMPR (Sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici) e kit “Fix & Go”.
L’allestimento Lounge, invece, offriva in più cerchi diamantati nero lucido da 17″, dettagli cromati, volante e pomello del cambio in pelle, cruise control, sistema Uconnect Radio Tablet touchscreen VP2 da 7″ HD, Fari LED DRL integrati, presa di corrente da 12V, aria condizionata automatica, appoggiabraccio anteriore, sedile del posto guida con regolazione lombare e terzo appoggiatesta posteriore.
I prezzi dei quattro modelli presenti al lancio? Il 1.4 95 CV Easy benzina costava 17.300, il 1.4 95 CV Lounge 18.700 euro, il 1.6 MJTD 120 CV Easy 21.500 euro e il top della gamma finora disponibile, il 1.6 MJTD 120 CV Lounge, costa 22.900 euro. Chiaramente il tutto escludendo gli optional a pagamento, disponibili per lo più in pacchetti e che arrivavano a costare fino a 600 euro: acquistabili singolarmente, invece, il kit fumatori da 75 euro, la ruota di scorta da 16″ a 200 euro e il cruise control per l’allestimento Easy a 220 euro.
Tutti i modelli citati arrivarono nelle concessionarie a settembre. Nel maggio successivo, invece, sarebbe arrivato l’altro modello presentato a Ginevra: la Fiat Tipo cinque porte, anche con il nuovo turbodiesel 1.3 Multijet da 95 CV.