Fiat Tipo: la storia della berlina compatta dalle origini ad oggi

La storia di uno dei modelli più apprezzati e longevi di casa Fiat che, dopo vari restyling, potrebbe, forse, andare in pensione

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Elena Panico

esperta di automotive e mobilità sostenibile

Copywriter e Storyteller specializzata in Automotive. Da sempre appassionata di motori, mobilità sostenibile e tecnologia, ama viaggiare in scooter, scoprire in anteprima i nuovi modelli automobilistici.

Pubblicato: 21 Maggio 2024 08:28

Ripercorriamo la storia, le tappe e i successi di questo modello che è stato via via rielaborato nel tempo, a partire dal 1988, e che è ancora protagonista della gamma Fiat, prima forse del suo pensionamento, che sembrerebbe previsto per il 2025.

Un modello che ha fatto epoca negli anni ’80 e ’90, accantonato per fare spazio ad altri progetti e poi ripreso nel 2015, riportando un successo che dura ancora oggi. Vediamo le tappe principali della sua lunga e importante storia.

Una lunga storia di successi

La Fiat Tipo, nata 1988, vede la luce come erede della Fiat Ritmo, per la categoria berlina a 2 volumi. Il suo nome deriva da quello dato al progetto “Tipo Due” per differenziarlo dal progetto “Tipo Uno” poi diventato Fiat Uno e “Tipo Tre” che ha dato vita alla Fiat Tempra. L’anno dopo la sua uscita, nel 1989, è stata eletta “Auto dell’anno” grazie alle sue innovazioni tecnologiche.

La prima serie, dal 1988 al marzo 1993, venne prodotta con le motorizzazioni 1.1 FIRE, 1.4, 1.4 con iniezione elettronica (i.e.), 1.6, 1.6 i.e., 1.8 i. e 2.0 i.e. , più la versione con 16 valvole per l’alimentazione a benzina. Mentre per quella diesel, le varianti 1.7, 1.9 e 1.9 turbodiesel. Svariati gli allestimenti che si sono resi disponibili nel corso degli anni, con l’inserimento nella dotazione di tutte le innovazioni e comfort sviluppati nel tempo.

La seconda serie, prodotta da aprile 1993 fino ad ottobre 1995, introduceva tutti i nuovi dispositivi di sicurezza e proponeva, oltre alla versione a 5 porte, anche quella a 3 porte, più sportiva. Le motorizzazioni disponibili erano per i motori a benzina, 1.4 i.e., 1.6 i.e., 1.8 i.e. GT, 2.0 i. e. e la 2.0 i.e. 16V. Per le motorizzazioni diesel, le varianti 1.7, 1.9 e 1.9 turbodiesel.

Gli allestimenti sono stati via via ottimizzati, offrendo sempre diverse opzioni tra le quali scegliere e offrivano un’ampia gamma di optional. Negli anni ’90 la Fiat Tipo è stata anche scelta dalla Polizia di Stato come auto di servizio e utilizzata fino a metà degli anni duemila, passando poi nel 2022 all’Arma dei Carabinieri.

In totale, dal 1988 al 1995, sono state vendute quasi due milioni di unità a conferma di un modello che è stato ampiamente apprezzato dal pubblico, per la sua spaziosità e praticità, tanto da essere riproposto poi in seguito, con modernizzazioni tecnologiche e revisioni stilistiche.

Dopo il 1995, Fiat Tipo è stata sostituita dai modelli Fiat Bravo e Fiat Brava prodotti fino al 2002, che hanno lasciato il posto poi alla Fiat Stilo, prodotta dal 2001 al 2010. Successivamente, c’è stato il ritorno della Fiat Bravo, grazie un restyling, che ha ripreso la produzione dal 2007 al 2014. Il progetto Fiat Tipo sembrava ormai dimenticato e invece, nel 2015, il modello viene riscoperto e reintrodotto sul mercato con un nuovo restyling, che verrà poi nuovamente aggiornato nel 2024 e che potrebbe forse essere l’ultimo, in vista dell’arrivo di una gamma di modelli più moderni con un piano di investimenti a lungo termine per la casa torinese.

La nuova Fiat Tipo del 2015

La nuova Fiat Tipo, uscita nel 2015, si propone come una berlina compatta, le linee si fanno più morbide e aerodinamiche, rispetto a quelle geometriche delle versioni precedenti. Caratteristico il cofano con la venatura centrale e due linee laterali a definirne la forma, linee riprese anche sui fianchi all’altezza delle maniglie che donano un tocco elegante e moderno alla vettura. Un’auto comoda e famigliare, con dettagli sportivi e dinamici. Nuova anche la calandra con il marchio Fiat tondeggiante posizionato al centro.

Interni curati e spaziosi la rendono confortevole e gli optional tecnologici, come il sistema di infotainment e il sistema Uconnect TM con schermo touch-screen a colori da 5″, la definiscono come un’ottima scelta per chi cerca comodità e versatilità. Non mancano i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida come l’ABS completo ed elettronico, il dispositivo Tire Pressure Monitoring System (TPMS) per la pressione degli pneumatici, il Park Assist System e il Cruise Control.

Gli allestimenti sono poi cambiati negli ultimi anni, offrendo sempre massima personalizzazione e preservando l’anima accogliente e versatile, offerta dal modello a cinque porte, adatta sia alla vita quotidiana sia ai lunghi viaggi. L’ultimo restyling del 2024 ha visto delle leggere modifiche estetiche, con un nuovo marchio Fiat, paraurti più sportivi e nuovi componenti tecnologici, come i fari a LED e i nuovi dispositivi di infotainment.

Ricordiamo che il marchio Fiat, oltre che per i nuovi modelli, rimane uno dei preferiti ad oggi per l’acquisto anche di un’auto usata per le sue caratteristiche di stile, eleganza e affidabilità, come la Fiat 500, la Fiat Panda e la Fiat Punto tra i modelli più richiesti. Anche la produzione della nuova Fiat Tipo non è stata da meno e, fino a novembre 2022, sono state prodotte oltre 1 milione di vetture.

La Nuova Fiat Tipo 2024

La Nuova Fiat Tipo 2024, con le ultime modifiche, è attualmente disponibile in due allestimenti, Tipo e Tipo Cross e in due versioni, Hatchback e Station Wagon. Le motorizzazioni previste sono ibrida o diesel.

Nelle due versioni, cambiano leggermente le misure e il bagagliaio: la Hatchback è lunga 4,37 m, larga 1,79 m, alta 1,49 m con un bagagliaio da 440 litri che diventano 1.400 abbassando lo schienale posteriore. La Station Wagon è leggermente più lunga con 4,57 m, larga 1,80 m, alta 1,56 m e con un bagagliaio da 550 litri che può arrivare fino a 1.650 litri a schienale posteriore abbassato. Il passo è uguale per entrambe ed è di 2,64 m.

L’allestimento Tipo base comprende cerchi in acciaio da 16 pollici, paraurti anteriore con griglie nere lucide, radio DAB da 5 pollici e Cruise Control. Il secondo, Tipo Cross, per chi ama l’avventura, è caratterizzato da cerchi in lega da 17 pollici, fari e DRL full LED, Radio DAB con touchscreen da 10”, Apple CarPlay e Android Auto, assetto rialzato, barre sul tetto, dettagli sportivi in plastica nera su fiancate e paraurti, oltre a vari dispositivi tecnologici di sicurezza come Lane support system e il Blind spot assist.

Le motorizzazioni e i prezzi

Le motorizzazioni disponibili, per entrambe le versioni, sono due: ibrida con motore termico a benzina e diesel. La propulsione ibrida MHEV è caratterizzata dal motore 1.5 TURBO T4 HYBRID 130CV FWD con cambio automatico a doppia frizione con 7 rapporti. Il motore Diesel è del tipo 1.6 di cilindrata da 96kW e 130 CV, con un cambio manuale a 6 marce o un cambio automatico a doppia frizione con 6 rapporti. I prezzi partono da 25.200 euro, per la versione Hatchback base diesel fino a 32.100 euro per la versione Station Wagon con allestimento Cross e motore diesel.

Fiat Tipo, secondo le ultime informazioni, sarà prodotta in Turchia, dove il suo nome è Fiat Aegea, nello stabilimento di Bursa fino al 2025, poi arriverà forse un nuovo SUV che, seguendo alcune indiscrezioni, potrebbe essere una versione crossover della Fiat Tipo oppure una rivisitazione della Fiat Multipla.