Il mercato delle auto viaggia spedito verso l’elettrico e i grandi brand non vogliono di certo farsi trovare impreparati in questo cambio di tendenza. Con l’arrivo di un nuovo e importante segmento di mercato, diversi sono i modelli iconici che invece si congederanno. Un chiaro esempio è quanto sta succedendo in Ford che, come un fulmine a ciel sereno, ha deciso di fermare la produzione della sua storica berlina Focus a partire dal 2025.
Prodotta dalla Casa americana dal 1998 in sostituzione della Escort, Focus ha raccolto un successo incredibile negli oltre vent’anni di produzione. Ma quando arriva l’ora di voltare pagina i fasti di ieri, purtroppo, non contano. Voltare pagina, adeguarsi alle tendenze, è l’unica via per sopravvivere ed è chiara la direzione intrapresa dall’industria dei motori, benché fatichi a diventare profittevole.
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Stop alla produzione
La decisione di dire basta alla produzione di Ford Focus a partire dal 2025 è stato di certo uno choc per gli appassionati al marchio e non solo, un vero e proprio fulmine a ciel sereno che nessuno si sarebbe mai aspettato. Quando avrà ormai alle spalle 26 anni di onorata carriera, fatta di successi, record e vendite di rilievo, Focus infatti uscirà fuori produzione dagli stabilimenti dell’Ovale Blu che si apprestano a vivere l’ennesimo capitolo della storia del marchio.
Nata nel 1998 quando gli automobilisti prediligevano le berline anziché i SUV, l’auto americana uscirà di scena dopo essere riuscita a reinventarsi in tutte le sue sfaccettature. Dalla versione base a quella da crossover con Active, infatti, Focus ha sempre tenuto botta nel mercato riuscendo a vendersi bene. Alla fine del 2021 sono state 95mila le immatricolazioni, numero che però per Ford ha significato una perdita del 45% rispetto al 2020 e con una proiezione in declino sul 2022 che hanno portato alla decisione di calare il sipario sul modello.
Addio per un futuro elettrico
Alla base dell’addio alla produzione della storica Ford Focus c’è però una chiara scelta da parte della Casa americana, che vuole sfruttare al meglio il trend elettrico. Dal 2025, infatti, Ford si dedicherà alle elettriche, con due modelli su base Meb prodotti a Colonia, mentre il sito produttivo di Valencia è destinato a sostituire quello tedesco di Saarlouis dove ora viene prodotta la Focus.
Lo stabilimento tedesco, secondo i rumors, dovrebbe essere ceduto a un’azienda concorrente, mentre Ford si concentrerà al massimo su Valencia. Dal sito produttivo spagnolo, dove al momento vengono prodotte Kuga, S-Max, Galaxy e Transit Connect, ci si aspetta tanto e Ford ha deciso di averlo scelto per assemblare i veicoli elettrici del futuro basati su una nuova piattaforma. L’obiettivo della Casa dell’Ovale Blu è infatti quello di posizionarsi all’interno del mercato elettrico entro il 2026 con 600.000 vendite di veicoli all’anno.
Stuart Rowley, Ceo di Ford Europa, non sta più nella pelle: “Non vediamo l’ora di portare avanti questo lavoro con i nostri partner. Per garantire un nuovo prodotto in Europa, abbiamo bisogno di design di prodotto vincenti, tecnologia e ingegneria eccezionali, approvvigionamento ottimizzato e un’evoluzione delle nostre operazioni industriali per garantire che siano completamente orientate verso un mondo elettrificato”.