In piena estate, avvertiamo più che mai l’irrefrenabile voglia di libertà e leggerezza. Soprattutto in queste giornate, caratterizzate da un caldo intenso, i conducenti desiderano sapere se è possibile guidare l’auto senza maglietta, magari solo in costume da bagno, per concedersi un po’ di sollievo. La risposta, in Italia, potrebbe cogliere di sorpresa: sì, è ammesso.
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La disciplina italiana
Il nostro Codice della Strada, in particolare l’articolo 169, non prevede nessuna norma che vieti di circolare a petto nudo. L’unica prescrizione è quella di mantenere una libertà di movimento sufficiente per eseguire le manovre in totale sicurezza. Osservata questa disposizione, vi è modo di stare sereni. Ci saranno novità a breve? Lo escluderemmo.
Certo, è in corso di discussione un disegno di legge, fermo in Senato dopo l’ok ottenuto alla Camera, ma le attenzioni virano altrove. Nello specifico, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ha messo nel mirino gli autovelox, i conducenti sotto effetto di alcool e droghe, l’utilizzo degli smartphone al volante.
Delle questioni di primaria importanza, sulle quali il leader leghista ha intrapreso una vera crociata. In merito ai rilevatori di velocità, ha puntato il dito contro le Amministrazioni comunali ree, a suo avviso, di servirsene per risanare i bilanci, anziché garantire l’incolumità degli utenti della strada. Le altre disposizioni intendono, invece, dissuadere gli automobilisti da condotte pericolose, ree di aumentare il rischio di incidenti. Con l’obiettivo di azzerare il numero di vittime entro il 2050, la Commissione Europea ha reso obbligatorio il ricorso a sistemi ausiliari dal mese di luglio sui modelli di nuova produzione, tra cui il limitatore automatico di velocità.
Perché sarebbe comunque il caso di indossare un maglietta
Nonostante il legislatore consenta di guidare senza maglietta, sarebbe il caso di pensarci su bene. In caso di sinistro, la cintura di sicurezza, strisciando sulla pelle nuda, può, infatti, provocare delle ustioni molto dolorose. A maggior ragione i motociclisti dovrebbero adottare prudenza. Una caduta, anche di piccola entità, è potenziale causa di escoriazioni e abrasioni assai più gravi sulla pelle scoperta. Circolare a tordo nudo potrebbe, inoltre, scaturire delle distrazioni.
Sebbene non sia, dunque, obbligatorio, indossare una t-shirt – meglio se leggera e traspirante – assicura diversi vantaggi. Innanzitutto, riduce il rischio di scottature solari, soprattutto durante le ore centrali della giornata, quando le temperature diventano infernali. Un abbigliamento adeguato favorisce il comfort alla guida, evitando fastiditi dovuti al sudore e all’attriti coi sedili.
Qualora avvenga un incidente, una maglietta può fungere da ulteriore protezione per il corpo. Infine, anche se non costituisce una questione di legge, indossare una maglietta è considerato più appropriato e rispettoso degli altri utenti della strada. È preferibile optare in favore di tessuti naturali, tipo il cotone o il lino, affinché la pelle riesca a respirare. Impiegare creme solari ad alta protezione è poi un’ottima accortezza, così come bere tanta acqua. Mantenere il corpo idratato è, infine, essenziale. Presi dalla fretta, capita di dimenticare di portare con sé una bottiglietta d’acqua. È sufficiente un pizzico di attenzione e vari problemi vengono meno.