È nata in Umbria e sarà realizzata in soli 25 esemplari, stiamo parlando della fantastica hypercar italiana Pambuffetti PJ-01, che è stata presentata dal 16 al 18 giugno all’Autodromo Nazionale Monza durante il MIMO-Milano Monza Motor Show.
Indice
Com’è fatta
La nuova PJ-01 di Pambuffetti è una creatura realizzata per coniugare le due anime, quella racing e quella stradale, senza però sacrificare il comfort dell’abitacolo, dove il telaio si è evoluto per poter regalare al guidatore un’esperienza di guida eccezionale e unica nel suo genere, grazie a brillanti intuizioni come la posizione di guida con la pedaliera più alta del bacino, un elemento importante pensato dalla Casa, che consente di liberare completamente l’anteriore e il fondo, lasciando spazio ai flussi aerodinamici, che di quest’auto ne hanno levigato le forme.
All’interno dell’hypercar italiana che ha stupito il pubblico troviamo i sedili con scocca in carbonio e le cinture a quattro punti, elementi che rimarcano l’animo racing di questa vettura, e in tutto l’abitacolo vediamo un vero e proprio trionfo di alcantara e carbonio, con inserimenti di pelle pregiata.
Le caratteristiche racing
La nuova hypercar italiana Pambuffetti PJ-01 mostrata al pubblico in occasione del MIMO 2023 lo scorso week end presenta caratteristiche puramente racing e linee futuristiche, valorizzate nella nuova colorazione in verde, tutti elementi che il pubblico del MIMO ha potuto ammirare nei tre giorni della manifestazione organizzata all’Autodromo Nazionale Monza.
I visitatori presenti all’evento hanno avuto la possibilità di sentire il rombo del motore della mitica Pambuffetti PJ-01, non solo sulla pista di Formula 1, durante gli hot lap, ma anche sul nuovo circuito test drive di 4 chilometri, che passava in mezzo al pubblico nei paddock, sulla pista e sulla storica sopraelevata, mettendosi alla prova con un tratto handling, tre chicane e la pendenza di 45°.
Quanto costa
Il prezzo dell’hypercar italiana è da urlo, alla portata di pochissimi fortunati. La Pambuffetti PJ-01 costa infatti 1,5 milioni di euro e porta su strada i concetti di una monoposto racing, grazie a un motore aspirato V10 di 5.2 litri in grado di sprigionare l’eccezionale potenza di 820 cavalli, che muovono una scocca di alluminio e carbonio che contiene il peso a soli 1.100 kg, e un rapporto peso-potenza di 1,3 kg/cv che dona alla vettura un’immediata reattività.
Il MIMO 2023 ha ospitato questa fantastica hypercar e una serie di gioielli speciali prodotti dalle varie Case automobilistiche e motociclistiche, ha offerto la possibilità di test drive di tutte le motorizzazioni, gli hot lap delle sportive, delle supercar e delle hypercar e l’intrattenimento per le famiglie. Una delle più grandi novità dell’edizione 2023 è stata l’organizzazione – per la prima volta in Europa – dell’Indy Autonomous Challenge, la gara tra monoposto a guida autonoma gestite da università e istituti di ricerca di tutto il mondo, di cui già avevamo parlato tempo fa. La competizione è stata inaugurata sul circuito di Indianapolis nell’ottobre del 2021 ed è arrivata anche in Europa.
Nata con finalità strettamente legate alla ricerca e all’innovazione nel campo dei software di guida autonoma, la Indy Autonomous Challenge ha visto contrapporsi sulla pista di Monza le monoposto Dallara programmate da squadre composte da 17 università e centri di ricerca in tutto il mondo. Frutto della collaborazione tra gli uffici di Varano Melegari e la Dallara IndyCar Factory di Speedway, Indiana, la speciale Dallara a guida autonoma è dotata delle più sofisticate tecnologie che permettono la percezione e il controllo dell’auto su pista.