Jeep Avenger, un successo: raggiunta quota 100.000 ordini

Il fenomeno della Jeep Avenger centra l'ennesimo grande traguardo: i 100.000 ordini archiviati dal suo lancio, che ha aperto una nuova era per il brand

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 23 Giugno 2024 12:54

Viaggia a ritmi sostenuti, in tutti i sensi, la Jeep Avenger. Eletto World Car of the Year 2023, il SUV di segmento B ha conquistato i favori generali. E adesso un nuovo motivo induce a festeggiare: i 100.000 ordini archiviati sin dal suo lancio. Ci avevano giusto lungo i piani alti della Casa nell’avallare il mezzo a ruote alte elettrificato. Il pioniere delle zero emissioni del marchio a stelle e strisce costituiva una scommessa azzardata all’inizio.

Oggi è un esempio da imitare, anche se non sono state assunte delle scelte troppo radicali, con lo sbarco della versione a benzina in Italia e in Spagna. Ma la famiglia è molto più ricca e comprende delle soluzioni ibride, in linea con il passare delle mode e delle epoche. Quello del cambiamento climatico rappresenta un tema attuale e attrezzarsi ad hoc significa riscuotere i favori generali.

Dire addio ai propulsori tradizionali avrebbe, però, implicato il rischio di perdersi una fetta rilevante di conducenti. Alla base del trionfo, uno slogan: “Freedom of Choice”, la libertà di scegliere accordata agli acquirenti. Attraverso una gamma completa di opzioni, soddisfa ogni esigenza e preferenza. Tre propulsori, due trasmissioni e, a breve, la possibilità di scegliere la trazione integrale con l’imminente variante 4xe.

Lotta al cambiamento climatico

Attiva nella lotta al cambiamento climatico, l’azienda declina l’animo ecologista pure nella Avenger e-Hybrid, interpretazione ibrida del SUV compatto. In maniera analoga a un veicolo full-hybrid, l’esperienza di guida è fluida ed efficiente, favorita da un innovativo powertrain a 48 volt. Sotto il cofano bbate un motore a benzina da 100 CV, il quale, coadiuvato da un modulo elettrico da 21 kW, permette di sprigionare una potenza combinata di 121 CV. Nemmeno l’autonomia – fino a 50 km in città – delude, in rapporto alle dirette concorrenti, offerta dalla batteria agli ioni di litio da 0,9 kWh. Che, collocata sotto il sedile del conducente, azzera gli ingombri.

4xe in dirittura d’arrivo

Piani per il futuro? Il calderone ribolle di novità: entro la fine del 2024 approderà la 4xe, un modello rappresentante un salto di qualità in termini di tecnologia e design. Il “cuore pulsante” abbina i vantaggi di un ibrido efficiente a una trazione integrale evoluta, in nome delle performance e di un piacere al volante ineguagliabile. Sotto il profilo delle performance, sviluppa una potenza massima di 240 CV, che danno modo di raggiungere una velocità di picco di 200 km/h. Ovunque vada, a prescindere dalle asperità stradali, ben figura, grazie alla trazione integrale e alla tecnologia SelecTerrain.

“Mentre celebriamo il notevole successo della Jeep Avenger, sottolineiamo che non si tratta solo di numeri o riconoscimenti: si tratta di un impegno incessante nell’offrire ai clienti la libertà di scelta per soddisfare qualsiasi esigenza di mobilità e offrire un’esperienza di guida senza pari – ha commentato Eric Laforge, Head of Jeep Brand in Enlarged Europe -. Con un sorprendente numero di 100.000 ordini da parte dei clienti, la Avenger si erge come una testimonianza del nostro incrollabile impegno verso l’innovazione e la qualità, ridefinendo standard, fissandone di nuovi e lasciando un segno indelebile nel segmento B-SUV e non solo”.