Un nuovo look per i vent’anni: Kia Picanto si rinnova per il 2024, sfoggiando un design più moderno e accattivante, senza rinunciare alla compattezza e alla praticità che da sempre la contraddistinguono. La piccola vettura sudcoreana conserva la compattezza e la praticità, ma riceve una rispolverata generale, in linea con le tendenze attuali. Due le motorizzazioni disponibili, entrambe a benzina: il 1.0 MPI da 63 CV e il più performante 1.2 MPI da 79 CV.
Nessuna esplosione di potenza, ovviamente, visto che è una city car, adatta alle famiglie comuni. In caso contrario, si prega di rivolgersi altrove. Il modello della gamma Kia, svelato in ogni suo dettaglio, è basilare nelle soluzioni introdotte, anche per quanto riguarda le tecnologie implementate a bordo. Il gruppo vanta delle ottime competenze e persino le proposte di bassa fascia mettono a disposizione un ricco pacchetto, sia in merito all’infotainment sia alla sicurezza.
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Facile da parcheggiare
Lunga 3.605 mm, larga 1.595 mm e alta 1.485 mm, la Kia Picanto è parcheggiabile in spazi minimi. Ispirata alla filosofia “Opposites United”, vede, appunto, gli opposti incontrarsi e fondersi. Il frontale rivisto le conferisce una certa presenza, contraddistinta, soprattutto, dalla tipica griglia Tiger Nose, ben integrato insieme a parafango e cofano.
I fari opzionali sottolineano la propensione al costante progresso, prendendo il meglio che la tecnologia abbia da offrire al giorno d’oggi. E le tinte della carrozzeria? La tavolozza accoglie quattro opzioni inedite: Signal Red, Smoke Blue, Sporty Blue e Adventurous Green. Il cervello elettronico è esaltato dal servizio di routing “Online Navigation”, che impiega dati sul traffico in tempo reale e storici su cloud per suggerire gli itinerari migliori. Qualora vengano rilasciati degli aggiornamenti, fare una sosta in officina non è più necessario grazie alla funzionalità Over-The-Air (OTA).
Anche l’allestimento base Urban, in vendita a 16.500 euro, offre una dotazione ricca, che include i cerchi in lega da 14 pollici, il Kia Navigation System DAB con schermo touch da 8 pollici, in grado di ‘allacciarsi’ sia ad Android Auto sia ad Apple CarPlay, la strumentazione digitale da 4,2 pollici, il Cruise Control con limitatore di velocità, il Lane Keeping Assist e la retrocamera con le linee dinamiche. Sotto il cofano pulsa il 1.0 MPI da 63 CV, abbinato alla trasmissione manuale o automatica, previo esborso di un extra di 1.000 euro.
La 20th Anniversary Edition
Seppur già ricco a sufficienza, il pacchetto può essere impreziosito dagli accattivanti dettagli estetici della 20th Anniversary Edition (17.950/18.950 euro). Negli allestimenti Style (19.750/20.750 euro) e GT Line (20.750/21.750 euro) il livello sale. All’equipaggiamento minimo la prima versione aggiunge la vernice Metallizzata, la smart key, il wireless phone charger e il “clima” automatico. A bordo gli interni sono in materiale nero high glossy e i sedili in pelle artificiale.
Al top della gamma, la GT Line sfoggia uno stile unico e distintivo. Oltre ai contenuti già menzionati integra il design sportivo GT-line, i cerchi dedicati da 16” e la fascia luminosa centrale a LED. Il volante è in pelle sportivo e la pedaliera in alluminio. In occasione del lancio, l’entry-level Urban è proposta a un prezzo di 11.750 euro o, in alternativa, a rate mensili da 59 euro.