Al Salone dell’Automobile di Torino dell’aprile 1978 fu lanciata una dei modelli Fiat di maggiore successo: la Fiat Ritmo.
La berlina fu prodotta dalla casa automobilistica italiana dal 1978 al 1988, presso gli stabilimenti di Cassino e Rivalta.
In quegli anni riscosse un grande successo: vennero prodotti e venduti più di due milioni di esemplari. Le sue principali antagoniste sul mercato italiano ed europeo erano la Chrysler Horizon, la Ford Escort, l’Opel Kadett, la Renault 14 e la Volkswagen Golf. Analizziamo meglio la sua storia e qualche interessante curiosità.
L’azienda torinese era alla ricerca di un’erede della Fiat 128. Tale erede doveva avere uno stile moderno e riuscire a riscuotere successo non solo in Italia ma anche fuori dai confini nazionali, così da poter contrastare lo strapotere della Volkswagen Golf e Renault 14. Nacque così una berlina dal design particolare (ancora oggi sono indimenticabili i fari anteriori e le maniglie delle porte di forma circolare), con paraurti e interni realizzati interamente in plastica, trazione anteriore e cambio manuale che poteva essere a quattro o cinque marce.
La Ritmo venne presentata al Salone dell’Automobile di Torino del 1978, nelle versioni tre e cinque porte e in tre motorizzazioni differenti: tra tutte spiccava la Ritmo 75, con un motore da 1498cc, 75 cavalli e disponibile anche con cambio automatico a tre rapporti. Negli anni a venire vennero introdotte innovazioni come i tergicristalli elettrici e la chiusura centralizzata e vennero prodotti i modelli Cabrio, realizzato dalla prestigiosa carrozzeria italiana Bertone, e Abarth, capace di raggiungere i 190 km/h e passare da 0 a 100 km/h in meno di nove secondi. Il 1988 fu l’ultimo anno di produzione della Ritmo, sostituita dalla nuova Fiat Tipo.
Vediamo ora alcune particolari curiosità sulla Ritmo. La Fiat esportò l’auto in Inghilterra e negli Stati Uniti con il nome di “Strada” e fu la prima auto appartenuta al Presidente USA Barack Obama, come da lui stesso dichiarato. Durante la produzione, per buona parte della vettura venne utilizzato l’assemblaggio automatizzato attraverso l’uso di robot, autentica novità per l’epoca. Dalla Ritmo fu derivata la Fiat Regata, vettura quasi totalmente identica alla prima. La Fiat Bravo, vettura del 2007, venne venduta sul mercato australiano con il nome di Fiat Ritmo.