È ufficialmente partito ieri il Salone di Parigi. Tra gli appuntamenti imperdibili per aziende e appassionati, la kermesse francese promette scintille. Una vetrina simile non solo attira i marchi tradizionali, ma anche realtà più o meno sconosciute al pubblico europeo di massa, come la giapponese THK. Sebbene disponga di ben 37 fabbriche attive nel mondo, il suo core business è, infatti, quello di fornitore, perciò la conoscono soprattutto gli addetti ai lavori.
In questa occasione ha, però, deciso di realizzare una vettura, nello specifico un prototipo, le cui potenzialità appaiono davvero intriganti. Frutto della collaborazione con SN Design Platform di Shiro Nakamura La LSR-05 Concept (così l’hanno chiamata), il progetto adotta diverse soluzioni tecnologiche esclusive sviluppate da THK. In caso di riscontri favorevoli, potrebbe passare a una versione di serie.
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Stealth Seat Slide System
A dispetto delle dimensioni compatte, tipiche di un crossover-coupé, l’abitacolo accoglie ben quattro persone, con l’esclusiva soluzione “Stealth Seat Slide System”. In un unico supporto di dimensioni ridotte, le doppie regolazioni longitudinali permettono di ottimizzare ogni centimetro. Al posto della plancia tradizionale, gli occupanti hanno un unico schermo orizzontale da cui attingere.
Mentre la transizione ecologica è in pieno corso di svolgimento, il powertrain nella piattaforma 800 Volt non poteva che essere completamente elettrico. Previsioni confermate: integrati nei mozzi, due moduli elettrici da 126 cavalli ciascuno, supporta un’unità anteriore da 299 CV. I tecnici hanno scelto di implementare sospensioni attive MRDT, dotate di un sistema ALCS per la regolazione dell’asse da terra, insieme a un asse posteriore sterzante. Inoltre, l’impianto frenante è di tipo elettrico, privo di connessione fisica tra il pedale e le pinze.
Fili? No, grazie
Ma veniamo alla specialità della vettura, individuabile nella ricarica, che avviene in modalità wireless (Dwpt). Il processo funziona in sinergia con le sospensioni del mezzo, che si abbassano al fine di minimizzare la dispersione energetica e ottimizzare la velocità di trasferimento. Tuttavia, i portavoce ufficiali si astengono dal rilasciare chiarimenti riguardo alle performance, alla capacità della batteria, all’autonomia o ai tempi di ricarica necessari. Nel 2025 sarà svelato un secondo prototipo denominato LSR-07, che forse costituirà un passo avanti verso il prodotto definitivo.
L’esercizio stilistico di THK merita, comunque, già attenzione, tentando di risolvere a un problema reale. Dire addio ai fili costituisce un bel passo in avanti, a maggior ragione se ciò non andrà a inficiare in alcun modo sulla ricarica. Il silenzio mantenuto da THK sul resto delle proprietà tecniche suggerisce che un eventuale approdo nelle concessionarie difficilmente avverrà a stretto giro. Prima di lanciarla in via ufficiale, servirà avere portare un po’ di pazienza. Detto ciò, lo sforzo è lodevole, una chiara prova del desiderio di favorire la svolta green. Trattandosi di una tecnologia ancora abbastanza nuova, serve tempo per ampliare il bagaglio di competenze, ma non mancano affatto le buone intenzioni. THK docet.