Maserati MCXtrema, questo è il nome del nuovo bolide pronto a scaldare il cuore degli appassionati del Tridente. La nuova fuoriserie del costruttore modenese è pronta a scendere in pista per scatenare la sua esuberanza, per una serie approfondita di test che dureranno fino alla fine di aprile, per preparare al meglio la prima consegna che avverrà entro quest’estate. La nuova supercar italiana è omologata per l’esclusivo utilizzo in pista e sarà prodotta in appena 62 esemplari.
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Maserati MCXtrema: di cosa si tratta
La Maserati MCXtrema è una vettura concepita senza compromessi, originata per rompere gli schemi e realizzare nuovi paradigmi. Espressione massima del DNA Maserati e delle straordinarie performance che contraddistinguono l’intera produzione del brand 100% italiano, MCXtrema ha dato sfoggio della sua dirompente voglia di correre tra i cordoli, girando in una serie di test fondamentali per determinare e scrivere i dati necessari alla messa conclusiva. L’esclusiva creazione del Tridente è una vettura tra le più audaci del Brand in termini di sviluppo. Si tratta della massima evoluzione della super cattiva Maserati MC20, a cui si ispira e da cui prende forma.
In pista a Varano de’ Melegari
In febbraio è stata organizzata la prima uscita ufficiale, all’Autodromo Varano de’ Melegari (Parma), dove la MCXtrema è stata guidata da Andrea Bertolini, chief test driver Maserati e tra i piloti più vincenti nelle categorie GT con quattro titoli iridati a bordo della gloriosa MC12 (della quale la MCXtrema è una teorica erede), che ne ha seguito lo sviluppo sin dalle prime fasi al simulatore dinamico. La prova di febbraio e i seguenti appuntamenti per affinare la prestazioni sono stati il teatro ideale per sprigionare tutta la potenza del motore V6 3,0 litri biturbo da 740 CV (540 kW) derivato dal motore Maserati Nettuno, portato a un livello superiore.
La tecnologia Maserati
La nuova Maserati MCXtrema ha goduto dell’attrezzatura più moderna e avanzata di cui dispone l’azienda: un contributo fondamentale deriva dal team di Virtual Analysis, con la tecnologia del simulatore dinamico, e dal team di Powertrain Calibration, incaricato della gestione della potenza sviluppata dal propulsore Nettuno. L’esperienza acquisita nello sviluppo di Maserati MC20, lo studio approfondito di ogni componente e i duri test del motore al banco, hanno garantito la massima accuratezza nella simulazione, permettendo di arrivare alla fase di prove in pista con una vettura estremamente significativa, con un comportamento correlato con quanto validato al simulatore, quindi necessaria del solo fine tuning sul tracciato reale.
Il lavoro virtuale su Maserati MCXtrema, circa 200 ore di guida al simulatore dinamico Maserati e 1000 ore di analisi virtuale per simulazioni di vario tipo, e il confronto con i feedback in pista, uniti ai precedenti quattro anni di sviluppo dedicati a MC20 e le successive verifiche dell’affidabilità del motore potenziato, hanno garantito di dar vita a una vettura che è il miglior risultato di ingegneria avanzata e innovazione, dove il design è stato plasmato dal Centro Stile Maserati per avere un’aerodinamica efficiente in ogni configurazione di pista.
Andrea Bertolini, Chief test driver Maserati, ha detto: “Scendere in pista con una nuova vettura regala sempre una sensazione particolare, unica, proprio come MCXtrema. Una meravigliosa creatura nata per divorare l’asfalto e danzare tra le curve, un vero e proprio gioiello di meccanica e aerodinamica, perfetta per bilanciamento e maneggevolezza. Per mesi abbiamo lavorato insieme a un team di persone altamente qualificate e appassionate, aspettando il momento in cui avremmo portato la macchina finita nel suo habitat naturale, dopo averla messa alla prova nel mondo virtuale grazie a sofisticate simulazioni. Ciò che rende grande quest’auto è l’eccellente lavoro di squadra, che si traduce in una sportiva del futuro. Con MCXtrema abbiamo alzato ulteriormente l’asticella dello sviluppo, lavorando in ottica pista e tenendo sempre conto delle esigenze del cliente Maserati, che rimane al centro del nostro lavoro e al quale questa vettura è dedicata”.