Con le centinaia di notizie uscite nel 2015 a proposito della Fiat 124 Spider (che riportò alla ribalta il nome della leggendaria auto degli anni Sessanta), era inevitabile tornare a parlare di spider a due posti. Nell’immaginario collettivo, la spider è sicuramente l’auto “più romantica” e da sogno. Si pensi, ad esempio, a quanto ha dato il cinema in termini di viaggi a capote abbassata e vento nei capelli. Si era discusso molto anche di modelli usciti quell’anno (o, comunque, in arrivo). Oltre alla Fiat, facevano parlare di sé la Mini Cabrio, l’Alfa Romeo Spider 4 C e la BMW Serie 2 Cabrio.
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Le migliori della specie
Autouncle.it, sito leader della vendita online di auto usate, aveva quindi stilato una piccola top 5 di alcune delle spider a 2 posti più significative in vendita a poco prezzo sul suo sito. Al primo posto figurava la BMW z4 (1.223 disponibili, prezzo medio 10.500 euro, anno di fabbricazione medio 2005, 80mila Km). Uscita nel 2002, per essere una cabrio sportiva è tutt’altro che scomoda. Ha la qualità, la sicurezza e l’efficienza che vi servono, anche se non la userete come Ewan McGregor nell’inseguimento iniziale del film “Stormbreaker”.
La regina del settore due posti era però probabilmente la Mazda MX-5 (1.121 disponibili, 6.700 euro, anno di fabbricazione medio 2002, 98.000 km). Giunta alla quarta generazione, la MX-5 aveva ritrovato nell’ultimo anno la leggerezza e la guidabilità con le quali aveva stupito gli automobilisti di tutto il mondo al suo arrivo, nel 1989. La piccola due posti giapponese era forse la roadster più venduta di tutti i tempi, con 950.000 unità consegnate. C’era stato un ritorno alle origini, pur con soluzioni completamente nuove (in primis, il peso di circa 100 kg inferiore rispetto alle precedenti). Cilindrata contenuta per i nuovi motori e prezzi accessibili. Insomma, la Mazda MX-5 aveva le carte in regola per restare ancora sulla cresta dell’onda.
Fiat, non solo 124 Spider
La Fiat Barchetta (772 esemplari, 4.400 euro di prezzo medio, anno di produzione 1998 e 96.000 km di strada percorsi in media) era la spider fabbricata dal 1994 al 2005 dalla casa torinese. Disegnata da Andreas Zapatinas (poi sostituito da Alessandro Cavazza) si ispirava alla Ferrari 166 MM. Nonostante fosse “pensionata” da tempo, continuava ad avere un buon successo nell’usato, complice anche il prezzo bassissimo.
La MG F (212 vetture, 4.400 euro di prezzo, anno di produzione medio 1998 con 96.000 km di strada percorsi) era uscita con quel marchio dal 1995 al 2000 dalla Rover, dal 2000 al 2005 da MG Rover e dal 2008 a oggi dalla Nanjing. Quest’ultima, dopo il fallimento della MG Rover, aveva ripreso la produzione della roadster per il mercato britannico nello storico stabilimento di Longbridge. Nel 2009 aveva ripreso a uscire dalla catena di montaggio, con una serie speciale di 500 esemplari e, in seguito, la MG TF 85Th Anniversary Edition (soli 200 unità).
Nella stessa “famiglia” di MX-5, Barchetta e MG F rientrava la Toyota MR 2 (126 esemplari in vendita, 6.400 euro di prezzo medio, anno di produzione 1999 e 117mila km percorsi). Uscita in 3 generazioni dal 1984 al 2007, veniva importata anche nel mercato italiano dal 2000. La terza serie non si ispirava più alla Ferrari come quella iniziale, ma alla Porsche Boxster. Dopo il restyling del 2003, la carriera italiana era finita nel 2005, con vendite modeste. Il contrario del grande successo che la MR 2 ha avuto, e continua ad avere come usato, in tutto il mondo.