Ogni mese l’Automobile Club Italia realizza un bollettino analizzando i dati del Pubblico Registro Automobilistico e, in particolare sul mercato dell’usato, nel mese di luglio del 2023 i numeri dimostrano che i passaggi di proprietà dei veicoli sono aumentati del 5,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Una situazione che in realtà si ripete da mesi e che conferma quanto gli italiani siano in difficoltà sull’acquisto di auto nuove, e quanto i prezzi siano per molti troppo alti.
Indice
Auto usate in aumento
Stando ai dati del bollettino dell’ACI elaborati dal PRA, i passaggi di proprietà delle auto sono aumentati del 7,5%, e salgono fino al 9,5% se si prendono in considerazione anche le minivolture, che sono i passaggi di proprietà dei concessionari – temporanei – fatti in attesa che le auto stesse vengano rivendute a un nuovo proprietario.
I passaggi di proprietà contati nel mese di luglio 2023 in Italia sono 414.263 in tutto, buon numero, considerando che nello stesso mese del 2022 sono stati 378.283. Sui minipassaggi si è passati da 151.417 di luglio 2022 a 170.306 di luglio 2023. Nel mese appena trascorso ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 204 usate, i passaggi netti sono stati il doppio delle prime iscrizioni, e 178 nei primi sette mesi dell’anno (da gennaio a luglio 2023).
In diminuzione le radiazioni di auto, che hanno segnato a luglio 2023 una flessione pari allo 0,6%. A determinare questo dati differenti fattori, tra cui anche la diminuzione delle esportazioni. Le demolizioni hanno fatto segnare invece un aumento dell’1,7%, in crescita rispetto a luglio 2022.
Mercato moto usate
Anche il mercato delle moto usate è in aumento, seppure in lenta crescita rispetto a quello delle auto. In effetti, i trasferimenti di proprietà delle due ruote a luglio 2023 sono cresciuti, sì, ma solo dello 0,4%, le pratiche registrate sono state 62.536 al netto delle minivolture.
Salgono del 5,8% le radiazioni dei motocicli, con 11.379 mezzi radiati a luglio 2023 rispetto ai 10.754 di luglio 2022.
Gli italiani preferiscono le auto usate
Come nel mese di giugno, anche a luglio continuano a crescere le vendite di auto usate. E oltretutto, per tenere bassi i costi, gli automobilisti continuano a voler comprare vetture con più di 10 anni. Categoria che rappresenta circa la metà delle transizioni di auto usate nel nostro Paese.
I modelli con più di 10 anni diventano sempre più protagonisti del mercato dell’usato. In passato, infatti, gli automobilisti che si rivolgevano all’usato puntavano principalmente su auto con meno di 10 anni che, nel 2010, rappresentavano il 75% del mercato. Il settore è cambiato in questi anni.
Una scelta che consente agli italiani di ridurre la spesa. Tendenza che però ha una conseguenza negativa, in un mondo in cui non si pensa ad altro che all’ambiente e alla transizione energetica infatti le macchine più datate pesano parecchio e allontanano il raggiungimento dei target di sostenibilità del settore.
Il successo del diesel
Stando ai dati UNRAE di aprile, tra le varie motorizzazioni la preferita è ancora il diesel, che alimenta il 48,4% delle auto usate vendute, seguito dalla benzina al 38,8%. Al terzo posto ci sono le auto ibride, che costituiscono il 5,6% delle vetture usate vendute ad aprile 2023. Segue il GPL, il metano sale dal 2 al 2,4%, mentre le auto elettriche (PHEV e BEV) rappresentano ancora soltanto l’1% del mercato dell’usato.