Da quando è passata al controllo cinese, Morris Garage sta vivendo una seconda giovinezza. Superate le difficoltà del passato, l’iniezione di liquidità e di idee dall’Oriente ha restituito smalto al brand britannico. Per proseguire sulla stessa strada, il nuovo capitolo della MG ZS aggiunge un pilastro importante: la versione Hybrid+. I numeri conseguiti sul mercato erano già importanti, tanto da eleggerla best seller in Europa per la Casa di Oxford, e l’innesto potrebbe dare un bel boost alle vendite.
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Il primo propulsore plug-in hybrid
Le dimensioni aumentano, con 443 cm di lunghezza (+11 cm), 182 cm di larghezza (+1 cm) e 164 cm di altezza (-1 cm). Ne derivano proporzioni più dinamiche e un abitacolo accogliente, merito soprattutto del passo, incrementato a 261 cm. La new entry della gamma MG si colloca, quindi, nel comparto dei SUV urbani e compatti.
Mutuato dalla MG3, il propulsore è il primo plug-in. Cinque elementi essenziali compongono il sistema: unità a combustione, cambio, batteria, modulo elettrico e generatore. Al di là della spiccata efficienza, la novità assicura prestazioni eccellenti. L’impianto sviluppato si traduce in un rendimento su strada soddisfacente. In abbinamento al cuore termico da 1.5 litri da 102 CV (75 kW), quello elettrico da 136 CV (100 CV), permette di conseguire una potenza combinata di 197 CV (145 kW), per uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 8,7 secondi e uno spunto da 80 a 120 km/h in 7,2 s. Il selettore prevede tre modalità di guida: Eco, Standard e Sport.
Numeri che la collocano ai vertici del segmento. Al tempo stesso, vengono ridotti i consumi (5,0 l/100 km nel ciclo combinato WLTP) e le emissioni di anidride carbonica (113 g di CO2 per km). Si tratta rispettivamente del 24% e del 25% in confronto alla serie uscente. In che modo centra il bersaglio? Il merito deve essere ascritto alla grande batteria da 1,83 kWh, al fine di sostenere la circolazione in modalità EV.
Allestimenti, tecnologie e prezzi
Dal primo livello di allestimento Standard, la MG ZS Hybrid+ offre un buon equipaggiamento, comprensivo di sistema di infotainment HD iSmart Lite da 10,25 pollici, quadro strumenti da 7 pollici, sensori di parcheggio posteriore con telecamera di retromarcia, fari automatici, tergicristalli e avviamento senza chiave. Un gradino sopra si colloca il kit Comfort, che aggiunge fari a LED, cerchi in lega da 17 pollici, un display da 12,3 pollici dedicato all’infotainment, sensore pioggia e accesso senza chiave.
Infine, il top di gamma è rappresentato dal Luxury, dotato di elementi di stile e comfort, quali eleganti cerchi in lega da 18 pollici, vetri e lunotto oscurati, telecamera a 360°, sedili in pelle sintetica nera, riscaldati all’anteriore. Già dall’entry-level il pacchetto di tecnologie ausiliarie alla guida è ricco, includendo il cruise control adattivo, la frenata di emergenza attiva con rilevamento di pedoni e ciclisti, assistente al mantenimento della corsia, avviso di deviazione dalla corsia, avviso di traffico trasversale posteriore, rilevamento degli angoli ciechi, avviso di collisione anteriore e assistenza al traffico per gli ingorghi. Dopo il debutto in terra inglese, dov’è in vendita a partire da 21.995 sterline (circa 26.000 euro al cambio attuale), approderà pure in Italia e negli altri mercati europei. Attendiamo di scoprire quanto costerà da noi.