Un nome simbolo di eleganza e ricercatezza, vetture dotate di uno splendido gusto retrò che richiama gli anni ’30, la casa automobilistica Morgan conosce bene cosa deve avere una bella auto per essere notata. Un brand che ha saputo evolversi con il tempo, superando anche momenti di difficoltà, e che oggi propone ancora le sue vetture iconiche e tanto ricercate dai collezionisti di ogni età.
Le vetture della Morgan sono vetture destinate veramente a pochi appassionati, legati ad un’azienda che hanno saputo diffondere e valorizzare un know-how fondato sulla cura maniacale dei dettagli e votato alla diffusione di uno spirito tipicamente inglese, apprezzato in tutto il mondo.
Indice
Le origini della Morgan Motor Company
La Morgan Motor Company è una casa automobilistica britannica, fondata nel 1909-1910 da Henry Frederick Stanley Morgan a Malvern, nel Worcestershire in Inghilterra, che si caratterizza fin da subito per la sua produzione artigianale di poche e accurate vetture, dal fascino esclusivamente british e con linee classiche, subito identificabili e senza tempo.
La cura dei dettagli e il lavoro maniacale rendono ogni auto un capolavoro e ogni auto viene realizzata quasi interamente a mano, diventando così protagonista di qualsiasi sfilata di auto, d’epoca o non, grazie anche all’utilizzo, aggiornato nel tempo ma mai sostituito, dei suoi materiali iconici: alluminio, legno e pelle che la rendono così pregiata e ricercata.
Il primo modello prodotto è un veicolo a tre ruote, la Three Wheeler, costruito con un telaio tubulare, il motore Jap di derivazione motociclistica (prodotto dall’industria meccanica di John Alfred Prestwich), con un sistema di sospensioni molto innovativo per l’epoca che viene utilizzato ancora oggi. Un veicolo molto particolare e insolito, amato dai collezionisti, la cui produzione venne interrotta nel 1952 per poi essere ripresa nel 2011-2012.
L’evoluzione e i modelli iconici
Dopo il primo modello e in seguito alla crisi del mercato del 1935, l’azienda ha convertito la sua produzione al settore delle quattro ruote. È nata così la Morgan 4/4, detta anche Four Four, che ha decretato il successo dell’azienda e che è stata prodotta, con varie rivisitazioni e aggiornamenti, fino al 2019. La 4/4 incarna e celebra lo spirito dell’azienda, tanto da diventare una vera e propria musa ispiratrice per la casa automobilistica. Il suo nome particolare deriva dal numero delle ruote, 4 appunto, unito al numero dei cilindri, l’altro 4. Una sigla sicuramente originale che stupì i presenti al Salone dell’Automobile di Londra, quando venne presentata nel 1936.
Successivamente, nel 1959 il fondatore dell’azienda morì e venne sostituito nella direzione dal figlio Charles che continuò la produzione dei pochi ma tanto apprezzati modelli. Nel suo proseguimento dell’operato del padre arrivo poi, nel 1968, alla realizzazione di un ulteriore modello, la Morgan Plus 8, che rimase in produzione fino al 2004.
Durante gli anni 2000 vennero introdotti altri modelli: la Aero 8, una potente vettura sportiva dotata di un potente motore V8 da 4.4 di cilindrata a marchio BMW e di un telaio in alluminio; nel 2005 vede la luce il progetto Aeromax, con sole 100 vetture prodotte dalle notevoli prestazioni, una potenza di 367 CV e una velocità massima di 270 km/h.
Nella sua lunga storia c’è spazio anche per la sperimentazione e l’innovazione e, arrivando al 2008, la Morgan presenta al Salone dell’Auto di Ginevra un prototipo, la LIFEcar, dotato di motore ad idrogeno e di un’accattivante carrozzeria in metallo lucido dal sapore nostalgico e futuristico insieme. Oltre a lei, arriva anche la nuova Aero GT, realizzata in soli 8 esemplari. L’anno successivo, nel 2009, al Concorso d’eleganza Villa d’Este è stata presentata la Aero SuperSport, una vettura creata per celebrare il centenario della casa e in grado di fondere l’avvolgente stile retrò e le forme tradizionali con finiture e dettagli più moderni, come la calandra e i dettagli in metallo cromato.
La nuova vita di una marca iconica
Così, mentre le motorizzazioni e le prestazioni cambiano, il design rimane quasi lo stesso: linee morbide e gusto retrò dei primi del ‘900 che verranno rispettate anche quando nel 2019 arriverà l’acquisizione da parte del gruppo italiano Investindustrial con la gestione del manager Massimo Fumarola. CEO determinato a rispolverare il glamour anni ’30 della Morgan e a riportarlo in auge, con piccoli rinnovamenti per esaltare una vettura dal fascino intramontabile.
Ad oggi i modelli in produzione sono tre: la Plus Four, la Plus Six e la Super 3, l’iconico veicolo a tre ruote che lanciò il marchio e che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Un fulgido esempio, insomma, di coerenza e fedeltà alle proprie origini che si rinnova nella produzione attuale, contando anche sulla collaborazione con BMW che si occupa della parte meccanica del famoso marchio inglese.
Presente e futuro della Morgan
Le auto cosiddette instant classic della Morgan, dal sapore senza tempo, nostalgiche e poetiche nelle loro linee morbide e di gran classe, sono amate in tutto il mondo per il loro fascino intramontabile e il loro carattere deciso, in grado di resistere allo scorrere del tempo e delle mode. Vediamo più da vicino i tre modelli oggi in produzione: Super 3, Plus Four e Plus Six.
Morgan Super 3
La Super 3, che ha sostituito la Three Wheeler e che oggi monta un motore a marchio Ford, pur essendo uno tra i veicoli a tre ruote più amato, non ha proprio niente a che vedere con le moderne vetture ma è un concentrato di gusto retrò dove si guida all’interno di un piccolo abitacolo, indossando un casco, anche in due. Un’emozione elettrizzante, un tuffo nel passato con questo veicolo lungo 3,53 metri, dal peso di 650 kg, che monta un motore da 1.5 di cilindrata, a tre cilindri e 118 CV, prodotto dalla Ford, unito ad un cambio manuale a 5 rapporti, derivato dalla Mazda MX-5, che dà brio e velocità alla vettura. Un vero bolide del passato per divertirsi nel presente e, perché no, anche nel futuro.
Morgan Plus Four e Morgan Plus Six
La Morgan Plus Four e la Morgan Plus Six possono essere definite le sorelle della produzione della Morgan. Condividono infatti lo stesso telaio in alluminio, pur con motorizzazioni diverse, e lo stesso stile iconico e rimasto quasi immutato da decenni: fanali tondeggianti, passaruota ampi e caratteristici, la vistosa griglia per raffreddare il motore e un equipaggiamento ridotto all’osso con la coda dell’auto che ha un vano apposito per accogliere la ruota di scorta. L’elettronica presente è al minimo indispensabile e anche la capote in tela si manovra solamente a mano. Uno stile di altri tempi, insomma, ricco di fascino che ammalia ancora oggi, nell’epoca dell’ipertecnologico.
Morgan Plus Four, con motore BMW a quattro cilindri con trasmissione manuale, disponibile anche con il cambio automatico, raggiunge una velocità massima di 240 km/h e l’incredibile accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi per la versione manuale e di 4,8 per quella automatica. Tempi di tutto rispetto per una “nonnina” ancora scattante e travolgente. Il tutto per un peso light di circa 1.000 kg. La sorella maggiore, la Morgan Plus Six può contare invece su motore BMW da 3.0 di cilindrata turbo a sei cilindri, anche lei con un peso leggero di circa 1.100 kg con cambio solo automatico.
Gioiellini non proprio per tutte le tasche con cifre a partire da 60.000 euro per la Super 3, intorno ai 93.000 euro per la Morgan Plus Four con cambio manuale e oltre i 100.000 mila euro per la Morgan Plus Six. Se invece si preferisce orientarsi su una vettura usata, sono rare e chi la possiede la tiene ben stretta ma è ancora possibile trovarne qualcuna, i prezzi partono da circa 30.000 euro.
Qualche curiosità sul marchio Morgan
Qualche ultima curiosità sull’iconica casa automobilistica britannica che ci farà amare ancora di più queste vetture, molto apprezzate soprattutto negli Stati Uniti e con una produzione di 800 vetture all’anno:
- non esiste una vera e propria catena di montaggio ma sono le varie maestranze che girano attorno alla vettura per la sua costruzione, che viene spostata via via nei vari reparti;
- tutta la produzione interna è artigianale, realizzata su misura come fosse un vestito, mentre le lavorazioni automatiche sono fatte esternamente;
- Morgan sta pensando al futuro con la realizzazione di una vettura alimentata con un motore elettrico, in vista nel prossimo futuro dello stop alla produzione di motori termici.
- uno degli ultimi modelli proposti, rigorosamente in edizione limitata, ha visto la collaborazione con l’azienda italiana di design automobilistico Pininfarina. È nata così la Morgan Midsummer, realizzata quest’anno in soli 50 esemplari che stupisce per la sua classe d’altri tempi e la sua ricercatezza contemporanea.