In Italia nasce una startup che si pone come obiettivo quello di competere nel settore delle auto elettriche di lusso, dove è Tesla la regina incontrastata. La startup italiana si chiama Aehra: dalla sede di Milano parte la sua avventura nel mondo delle vetture a zero emissioni.
Il marchio Aehra vuole imporsi nel mercato delle auto elettriche puntando sullo stile. L’amministratore delegato e presidente della società è l’americano Hazin Nada, mentre il co-fondatore è italiano e si chiama Sandro Andreotti. Insieme sono riusciti a convincere a salire a bordo anche Filippo Ferini, ex designer di Lamborghini, Genesis e Italdesign.
Sandro Andreotti è un profilo molto ambizioso: basti pensare che, prima di Aehra, ha fondato Aero Gravity, la galleria del vento verticale più grande d’Europa. Stile, entusiasmo e voglia di imporsi a livello internazionale sono alla base della filosofia di quella che è già stata ribattezzata come la Tesla italiana.
Indice
Alla scoperta di Aehra, la Tesla italiana
“L’auto elettrica invece ha potenzialità enormi che ancora non sono sfruttate in pieno, a partire dalle forme e dall’efficienza per arrivare alla funzionalità – le parole del presidente Hazin Nada riportate da Avvenire – Per questo ho creato una startup che punta a creare vetture più leggere ed eleganti, costruite con materiali riciclabili e assemblate possibilmente in Italia, capitale indiscussa del design.
Il condizionale – ha specificato Nada – deriva dal fatto che spero ci siano le condizioni per farlo qui. In questo caso potremmo dare lavoro a un migliaio di persone e riportare in Italia molte eccellenze dell’ingegneria. La nostra filosofia è quella di privilegiare l’abitabilità, creando un nuovo rapporto tra l’automobilista e il suo veicolo che diventa anche un luogo di lavoro, o per l’intrattenimento famigliare. Dopo la pandemia, l’automobile deve diventare un mezzo diverso e più vivibile”.
Il primo acquisto di Aehra è stato Filippo Pierini, designer che ha ricoperto il ruolo di direttore del centro stile Lamborghini e vanta tre decenni di esperienza nel settore automotive. La sua guida sarà fondamentale per mettere sul mercato una nuova generazione di auto elettriche d’alta gamma. I programmi non sono stati ancora comunicati ma l’azienda punta a commercializzare almeno 20.000 vetture per modello all’anno, con prezzi superiori ai 150.000 mila euro.
I modelli di Aehra
Le vetture di Aehra saranno concepite sulla base della razionalizzazione degli spazi. Secondo le prime indiscrezioni, la startup italiana dovrebbe svelare entro la fine del 2022 un SUV e una berlina: le auto entreranno in produzione a partire dal 2025, lo stesso anno in cui Jaguar produrrà solo auto elettriche.
I primi due modelli di Aehra verranno costruiti attorno a una monoscocca in fibra di carbonio: le vetture saranno basate sulla piattaforma di un fornitore terzo ancora senza identità. Non sono state svelate nemmeno le specifiche riguardanti i propulsori e le batterie delle auto elettriche. Il target di riferimento dovrebbe essere quello di vetture in grado di garantire un’autonomia di almeno 800 km, insieme a performance dal carattere sportivo.
Il sistema di vendita si annuncia molto originale: sarà basato sull’online, senza però sottovalutare l’importanza degli showroom, visti come fondamentali centri di comunità per i clienti che sceglieranno Aehra. La sfida a Tesla, società che continua a realizzare numeri da record per le vendite in Europa, è appena iniziata.