Con l’aumento dei costi delle auto nuove, il noleggio a lungo termine è diventata una soluzione sempre più diffusa, anche tra gli automobilisti privati. Si tratta di un sistema che permette di mettersi alla guida di una nuova auto a fronte del pagamento di un canone mensile, in genere con una durata di 48 mesi. Spesso, inoltre, il noleggio a lungo termine è accompagnato anche da soluzioni con anticipo zero e nel canone mensile sono inclusi vari servizi aggiuntivi, come le coperture assicurative. Secondo i dati dell’Osservatorio Canoni Noleggio di Dataforce, pubblicati questa settimana, il costo mensile del noleggio a lungo termine è in aumento. L’indagine tiene conto delle offerte commerciali dei principali player del settore (con una copertura complessiva del mercato superiore al 70%).
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Una crescita sostanziale
I dati dell’Osservatorio di Dataforce confermano come il canone medio di noleggio per le auto sul mercato italiano sia oggi pari a 690,02 euro al mese (il dato si riferisce al primo semestre del 2024). Si tratta di una crescita sostanziale rispetto a quanto rivelato nel corso del primo semestre del 2023. La crescita su base annua, infatti, risulta essere pari al +13,8%. A contribuire a questa crescita, come sottolineano gli analisti di Dataforce, entrano in gioco vari fattori come l’incremento generalizzato dei listini delle auto nuove, che rappresenta un trend comune a quasi tutte le Case produttrici.
C’è poi da considerare anche un aumento del tasso di interesse di riferimento della Banca Centrale Europea (cresciuto da 3,25% a 4,5% nel periodo di riferimento). Da tenere in conto anche l’aggiornamento dei valori residui utilizzati per il calcolo dei canoni(con una riduzione soprattutto per le elettriche e le ibride plug-in). A pesare sulla crescita del canone sono anche precise strategie commerciali da parte delle Case. Lo studio ha evidenziato aumenti per 38 modelli, con punte fino al +37% su base annua. È interessante notare come l’aumento più significativo riguardi le auto Mild Hybrid (+15,8%) oltre che le auto elettriche (+13,3%). Rincari minimi (di poco superiori al 2%), invece, arrivano per le auto benzina e le auto Full Hybrid. Nonostante gli aumenti, il noleggio a lungo termine continua a essere una delle scelte preferite dagli automobilisti italiani.
Le Case con i rincari maggiori
Il trend di crescita del settore delle auto con noleggio a lungo termine vede diverse Case segnare una crescita sensibilmente superiore alla media del mercato. È il caso, ad esempio, di Lancia, che, anche a causa di un riposizionamento commerciale con il debutto della Nuova Lancia Ypsilon, ha registrato un aumento del +37% del canone mensile. Crescita significativa, per ragioni analoghe, anche per Smart, che fa segnare un aumento del +30,9%. Tra le Case che fanno segnare rincari importanti c’è anche Renault, con un notevole +28%. Alcuni brand, invece, hanno scelto di ridurre il canone delle auto proposte con noleggio a lungo termine: tra i cali più significativi troviamo Hyundai (-17,7%), Mitsubishi (-12,7%) e KIA (-11,6%).
I modelli con il canone più basso
Tra le auto più economiche con il noleggio a lungo termine (in caso di noleggio per 36.000 chilometri fino a 45.000 chilometri) troviamo la Fiat Panda, con un canone di 323 euro, la Seat Arona, con un canone di 337 euro, e la Fiat 500 (in versione Mild Hybrid), con un canone di 340 euro. Per quanto riguarda le auto elettriche, invece, la più economica è la Renault Twingo, con un canone medio di 412 euro al mese, seguita dalla Smart ForTwo, con 440 euro, e dalla Dacia Spring, con 478 euro.