Nuova Alfa Romeo Brera, arriverà davvero? Le indiscrezioni

Rumors sempre più insistenti insistono per indicare nell'Alfa Romeo Brera l'erede della Giulietta. Design mozzafiato e fuori dal coro per la berlina

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Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 7 Ottobre 2024 11:19

Quando si parla di Alfa Romeo si mettono in movimento tante reazioni. Il popolo degli “alfisti” è uno dei più esigenti, perché lo impone una storia fatta di passione e sportività fin dal 1910. Il marchio di origine milanese, uno dei premium brand della galassia Stellantis, è alle prese con un rinnovamento della gamma e in lotta continua con un mercato che non sempre ha premiato le creazioni del Biscione. La line-up dell’Alfa conta su Giulia, Stelvio, Tonale e Junior, l’ultima nata. Manca, però, un’erede (non SUV) della Giulietta uscita di scena dopo undici anni di onorata carriera nel 2021. Questo modello potrebbe far capolino in scena nel 2028, ma con un altro nome.

L’erede della Giulietta

Prima dell’ipotetica erede della Giulietta, entreranno in gioco le nuove generazioni di Giulia e Stelvio, che promettono grandi aspettative e una svolta di tipo elettrico. Dunque, per vedere dal vivo una berlina di segmento C marchiata Alfa Romeo sarà necessaria molta pazienza, ma ne potrebbe valere la pena. A confermare l’interesse in un modello di questo tipo ci ha pensato lo stesso numero uno di Alfa, Jean Philippe Imparato, il quale ha aggiunto qualche connotato in più: questa vettura non sarà la classica segmento C, avrà un taglio decisamente sportivo, e non si chiamerà Giulietta, tagliando di fatto il legame con la recente storia del Biscione.

Potrebbe essere la Brera

Il nome indiziato a capeggiare sulla carrozzeria della futura berlina compatta dell’Alfa Romeo, potrebbe essere quello di Brera. Il famoso quartiere chic di Milano è già stato utilizzato in passato dalla Casa italiana, per troneggiare sul meraviglioso posteriore della creatura firmata da Giugiaro. Prodotta dal 2005 al 2010, la prima generazione (e finora unica) di Brera è stata una granturismo vecchia maniera, con carrozzeria tre porte, caratterizzata da una linea sportiva, affilata e molto italiana. Jeremy Clarkson, all’epoca conduttore di Top Gear, disse così di lei: “Auto perfetta? Che importa! La Brera dimostra a tutti cosa vuol dire essere un’auto bella“.

La Brera del domani invece dovrebbe essere una segmento C, anche se diversa dalle altre. Dunque, dimentichiamoci la precedente Giulietta e pensiamo invece a un’auto dalle linee tese, cattive e forse dalla coda tronca, come alcuni straordinarie vecchie glorie del Biscione. Molti dettagli potrebbe essere presi in prestito dalle più recenti vetture del marchio di Arese, mentre la piattaforma dovrebbe essere la STLA Medium.

A trazione elettrica

Agli “alfisti” vecchia guardia questa notizie provocano sempre un certo sussulto, ma la strategia di Stellantis è abbastanza chiara: anche Alfa Romeo sarà un brand composto da una gamma tutta elettriche. Questo vuol dire che la prossima Brera, oltre a utilizzare la piattaforma STLA Medium, adotterà una propulsione 100% elettrica con la possibilità di avere anche una versione range extender per garantire un’autonomia che potrebbe toccare i 1.000 chilometri di autonomia.

Ovviamente ci sarà ancora molto tempo e si parla soltanto di ipotesi, nel frattempo le cose potrebbero cambiare sia per Alfa Romeo che per il mondo dell’auto in generale. Intanto, c’è chi ha ipotizzato l’audace design della berlina sportivissima che prenderà il testimone della Giulietta, come Mirko Del Prete.