La nuova Volkswagen Passat Variant è ancora più spaziosa

Sulle orme della tradizione, la nuova Volkswagen Passat Variant 2024 cresce di dimensioni per aumentare il comfort e aggiunge delle tecnologie al carniere

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 7 Marzo 2024 09:37

Nel panorama automobilistico odierno, sempre più ricco e segmentato, realizzare una vettura che sappia distinguersi per completezza e innovazione costituisce una sfida non facile da portare a termine. Come una risposta concreta per chi avverte questa esigenza si propone la nuova Volkswagen Passat Variant, abbattendo i confini tra le categorie tradizionali e assicurando una driving experience unica nel suo genere.

Più di una “semplice” station wagon familiare

Anziché limitarsi al ruolo di “semplice” station wagon familiare, la new entry vanta un’anima tecnologica ed elevate prestazioni, così da soddisfare le esigenze più disparate. Dalle lunghe percorrenze in autostrada ai tratti urbani quotidiani, sa adattarsi con la massima disinvoltura a qualsiasi scenario, con attenzione ai dettagli. Le linee eleganti e moderne, il design ricercato e l’abitacolo studiato in modo certosino la rendono un’ammiraglia della strada, capace di tenere alta la reputazione di una macchina da mezzo secolo protagonista sul mercato.

Le linee esterne della Volkswagen Passat Variant 2024 sono un tripudio di eleganza e modernità. L’immagine conferita, frutto di un sapiente equilibrio tra forme fluide e sfumature ricercate, vanta un’eccellente armonia e un carattere deciso. In confronto al modello uscente, il passo aumenta di 50 mm, per un totale di 2.841 mm. Inoltre, la lunghezza aumenta da 4.773 a 4.917 mm e la larghezza da 1.832 a 1.852 mm. Non cambia nulla nell’altezza, mantenuta a 1.497 mm.

Aumentano lo spazio e la tecnologia della Volkswagen Passat Variant

Il frontale è dominato da una griglia anteriore rinnovata, pienamente integrata con i fari a LED Matrix IQ.Light, al fine di coniugare un look distintivo e una visibilità ottimale in qualsiasi circostanza, anche di notte. Le generose prese d’aria, collocate ai lati del paraurti, pongono l’accento sull’animo sportivo e dinamico. Una silhouette slanciata e sinuosa emerge dal profilo laterale, dove una linea di cintura alta denota sofisticatezza.

I passaruota pronunciati e i cerchi in lega di generose dimensioni completano l’estetica robusta e muscolosa. Per quanto riguarda il “lato B”, invece, emergono dei nuovi gruppi ottici a LED, concepiti affinché si integrino in maniera armoniosa al resto della carrozzeria. Il paraurti, dal piglio “grintoso”, ingloba un diffusore preposto a ottimizzare i valori aerodinamici. Adesso il coefficiente di resistenza Cx scende da 0,31 a 0,25.

Oltre all’omonima versione entry-level, la Volkswagen Passat Variant annovera altri due allestimenti nel mercato italiano: Business, rivolto ai conducenti di auto aziendali, ed R-Line. Ci sarebbe pure Elegance, tuttavia assente nella nostra penisola. Tutte le soluzioni prendono le distanze l’una dall’altra negli esterni. La R-Line esprime una personalità marcata, come si confà a una top di gamma.

Salotto di bordo

L’abitacolo è un vero e proprio salotto, con materiali di ottima fattura e finiture cromate. I sedili, comodi e avvolgenti, fanno sì che gli occupanti riescano subito a sentirsi comodi. Con un display da 12,9 o 15 pollici a seconda dell’allestimento, il cockpit digitale permette di assumervi facilmente confidenza. Gli addetti della divisione informatica si sono spesi parecchio, affinché neppure l’utente meno pratico con i dispositivi tecnologia fatichi a maturarvi presto confidenza.

L’assistente vocale consente di controllare le funzioni mediante un linguaggio naturale, senza il bisogno di elaborare delle frasi artificiose per mettersi in contatto con il cervello elettrico. In un successivo frangente vi sarà l’opportunità di accedere pure a ChatGPT, il celebre sistema di intelligenza artificiale in grado di rispondere a domande e richieste complesse, messe a disposizione sotto forma di aggiornamento.

Il quadro strumenti digitale da 10,25 pollici ha una grafica pensata da zero ed è piatto, poiché non occorre più ricorrere a una sovrastruttura che faccia ombra. Con appositi tasti del volante multifunzione, il guidatore può impostare una delle quattro opzioni grafiche: Classic, Progressive, Navigation e una apposita per la R-Line, chiamata con lo stesso nome.

Un’ulteriore novità fondamentale è l’head-up display, preposto a proiettare le informazioni principali per il conducente mediante il parabrezza mediante lo spazio virtuale davanti al veicolo. Ciò permette di scongiurare sul nascere eventuali distrazioni, potenziale causa di incidenti. La stessa politica adottata pure nel resto della gamma Volkswagen, con il parziale ritorno ai pulsanti fisici. Benché l’idea di partenza fosse di seguire l’esempio dei maxi-display di Tesla, i feedback contrastanti della clientela ha spinto a compiere un passo indietro.

Motori e prezzi

Gli accorgimenti apportati dai tecnici danno dei benefici in termini di capienza del vano bagagli, che, da un minimo di 690 litri arriva a raggiungere i 1.920 l, abbattendo i sedili posteriori, nelle versioni mild-hybrid e turbodiesel, e da 510 a 1.770 nelle ibride plug-in. A livello di sistemi di sicurezza, è integrato (di serie o su richiesta, a seconda dell’equipaggiamento) il Park Assist Plus, in aggiunta alla nuova funzione Memory per l’assistente di parcheggio e il Park Assist Pro con funzione Remote. Entra poi nella dotazione anche il Remote Parking.

Nel rispetto dell’ambiente, i tecnici hanno sviluppato due opzioni di trazione ibrida plug-in (eHybrid) con un’autonomia elettrica di circa 100 km e una totale superiore agli 800 km. Il propulsore a benzina TSI entra in funzione solo in caso di elevata richiesta di potenza (superati i 140 km/h) o sui lunghi tragitti, assicurando il contenimento dei consumi. La soluzione d’accesso contempla un powertrain da 150 kW (204 CV), mentre quella più prestazionale eroga 200 kW (272 CV). Entrambe sono alimentate da una batteria da 19,7 kWh, ricaricabile alle colonnine di ricarica in corrente continua fino a 50 kW.

Nel portafoglio figurano pure il mild hybrid 1.5 eTSI da 110 kW (150 CV) e le unità turbodiesel 2.0 TDI, da 90 kW (122 CV), 110 kW (150 CV) e 142 kW (193 CV). La famiglia dei powertrain richiama quella della Golf di ottava generazione, di recente sottoposta a un restyling di metà carriera, tappa preliminare del passaggio all’elettrico. Tolta quest’ultima, dotata della integrale 4Motion, viene adottata la trazione anteriore. Un assetto rivisto garantisce piacere nelle trasferte impegnative e un comportamento di marca neutro. Il DCC Pro opzionale con ammortizzatori a due valvole permette di coniugare dinamismo e comfort.

Il listino prezzi della Volkswagen Passat Variant parte da 42.550 euro per l’allestimento base Passat con unità 1.5 eTSI da 150 CV.Il top di gamma R-Line, abbinata al 2.0 TDI da 193 CV e alla trazione integrale 4Motion, è ordinabile da 59.050 euro. Il vasto portafoglio prodotti dà l’imbarazzo della scelta ai potenziali compratori, affinché trovino una proposta in linea con le rispettive esigenze e budget di spesa.