Opel Grandland, il SUV familiare che anticipa il design del futuro

Con Opel Grandland, la Casa tedesca mette in pratica quanto era stato anticipato dalla concept Experimental, un progetto che anticipa il futuro del brand

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Davide Raia

esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Pubblicato: 29 Giugno 2024 12:30

Lo scorso anno, in occasione di IAA Mobility, Opel ha mostrato quello che sarebbe stato il suo futuro sul mercato delle quattro ruote con il debutto di Opel Experimental, una concept car che, secondo la Casa, era molto di più di un semplice “studio di design”. Si tratta di un progetto che puntava a rappresentare la base di partenza dei futuri modelli di serie di Opel, un brand che ha iniziato una vera e propria trasformazione, compiendo importanti passi verso l’elettrificazione e rinnovando il suo stile, a partire dal logo Blitz, vero e proprio biglietto da visita delle produzioni della Casa tedesca.

Il primo modello di serie che riesce a realizzare quanto era stato anticipato da Experimental è il nuovo Opel Grandland, svelato di recente e già pronto a ritagliarsi uno spazio di primissimo piano sul mercato delle quattro ruote in Europa grazie a una gamma completa e, soprattutto, a un design rinnovato e di sicuro interesse.

Gli elementi chiave di Experimental

Opel Experimental è un progetto che punta ad anticipare la mobilità del futuro, almeno secondo Opel. Lo sviluppo è avvenuto, secondo l’azienda, seguendo tre elementi chiave: Disintossicazione, con un design essenziale che elimina il superfluo, Tedesco moderno, con l’uso intelligente ed efficiente dello spazio e della tecnologia, Greenovation, con l’obiettivo di puntare sull’elettrico per ridurre l’impronta di CO2.

Si parte dal SUV

Opel Grandland è il nuovo SUV familiare della gamma Opel. Si tratta di un modello pronto a conquistare il mercato, sfruttando le linee guida descritte da Experimental, sia per quanto riguarda il design che per i contenuti. Il design di Grandland è chiaramente ispirato alla concept car, con linee semplice ed essenziali. Cambia un po’ il formato (il SUV è chiaramente più massiccio rispetto alla concept) ma basta una veloce occhiata per capire qual è stata la fonte di ispirazione dei progettisti che hanno lavorato al progetto del nuovo SUV tedesco. Per la prima volta, inoltre, c’è il nuovo Vizor 3D che integra il logo Opel Blitz illuminato.

Debutta anche Intelli-Lux Pixel Matrix HD Light, con più 50.000 elementi e una distribuzione della luce ad alta risoluzione. Anche l’abitacolo si ispira a Experimental e ai tre elementi che guidano il progetto. C’è un display centrale da 16 pollici a cui si affianca un ampio display digitale per il quadro strumenti. L’abitacolo si caratterizza per una marcata sensazione di spazio, che conferma la volontà di Opel di sfruttare in modo efficiente i volumi, con un approccio Greenovation che si traduce in tessuti e rivestimenti realizzati con materiale riciclato al 100%.

Opel Grandland si basa sulla piattaforma STLA medium del Gruppo Stellantis, che ha realizzato anche la STLA Large. Grazie alla piattaforma è possibile ottenere un’autonomia fino a 700 chilometri nel ciclo WLTP oltre alla possibilità di sfruttare la ricarica rapida (bastano 26 minuti per caricare l’80% della batteria con una stazione di ricarica veloce). Nel corso del prossimo futuro, il nuovo SUV familiare è destinato a diventare un importante punto di riferimento per il marchio tedesco che punta a crescere in Europa seguendo i dettami di Experimental che hanno trovato, per la prima volta, applicazione proprio con il nuovo Grandland.