Opel, modelli pronti con i nuovi sistemi di assistenza alla guida obbligatori

Grandi novità in casa Opel con i sistemi di sicurezza che saranno presenti su tutta la gamma. Tante le novità tecnologiche che rederanno le auto più sicure

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Antonio Russo

giornalista pubblicista

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Pubblicato: 2 Luglio 2024 14:56

Negli ultimi anni oltre ad una mobilità maggiormente sostenibile si sta guardando anche all’aspetto della sicurezza. La tecnologia avanza veloce e si sta cercando di metterla sempre di più a disposizione delle vetture. L’idea per il futuro è quella di ridurre al minimo le collisioni e la direzione, manco a dirlo, è quella della guida autonoma. Alcuni esperimenti sono già stati effettuati in tal senso, ma è ancora presto per vedere simili dispositivi di serie su tutte le auto.

Intanto però ci si accontenta con i tanti ADAS che già stanno popolando le nostre auto. Grazie ad alcuni sensori, infatti, è possibile oggi avere la frenata assistita, parcheggiare in sicurezza, tenere sotto controllo i limiti di velocità e tante altre cose che messe insieme hanno già ridimensionato il numero di incidenti sulle nostre strade.

Nuovi sistemi di sicurezza di serie

Questi dispositivi però sono presenti solo sulle auto di nuova generazione e sino a poco tempo fa erano considerati degli optional da poter aggiungere o meno. A partire dal 7 luglio però l’UE renderà questi dispositivi obbligatori sulle nuove immatricolazioni di auto (classe M1) e veicoli commerciali leggeri (Classe N1). Naturalmente questo ha spinto tante case a modificare l’offerta commerciale delle proprie auto già nell’ultimo anno garantendo ai clienti tutti gli ADAS obbligatori.

In tal senso si è mossa anche Opel che ha dotato le sue vetture (Corsa, Mokka e Astra) e i suoi veicoli commerciali leggeri (Combo, Vivaro e Movano) di tutti i sistemi di sicurezza di ultima generazione. I nuovi furgoni saranno dotati di un massimo 21 sistemi di assistenza. Anche il nuovo Opel Grandland, che molto presto sarà reso disponibile per essere ordinato, verrà dotato di tutti i nuovi sistemi di sicurezza.

Sistema di sicurezza di ultima generazione sulle auto Opel
Fonte: Ufficio Stampa Opel
Opel, sensori di sicurezza

Da anni il Marchio tedesco garantisce standard elevati di sicurezza attraverso i propri dispositivi, di cui sono dotati tutte le vetture della gamma. Sulle auto troviamo, infatti: il Forward Collision Alert che permette al veicolo di rallentare preventivamente qualora ci si avvicini troppo velocemente ad un ostacolo rilevato o all’arresto completo qualora la velocità sostenuta sia inferiore a 30 km/h. Il Regolatore e limitatore di velocità che riconoscendo la segnaletica regola in automatico la velocità entro il limite fissato. Il Lane Keep Assist che, qualora il conducente esca fuori corsia involontariamente (con una velocità tra i 65 e i 180 km/h), provvede ad avvisare quest’ultimo con una spia oltre a contrastare delicatamente lo sterzo per porre l’attenzione sull’errata manovra.

A richiesta è possibile ricevere anche l’Active Lane Keep Assist che mantiene l’auto nella posizione prestabilita sterzando dolcemente e continuamente per non uscire fuori corsia. C’è poi il Rilevamento della stanchezza che in base al comportamento del conducente riesce a capire se quest’ultimo sta denotando segni di affaticamento e lo avvisa con segnali visivi e acustici che aumentano in tre fasi. Infine ci sono le Luci di stop adattive e l’Assistente di parcheggio nella parte posteriore.

Sistemi aggiuntivi super tecnologici

Opel però non si ferma a sistemi di serie ed offre anche altri sensori aggiuntivi che rendono la guida un vero piacere. La combinazione di sensori di parcheggio anteriori e posteriori con avviso audiovisivo e la telecamera posteriore da 130 gradi o come optional a 180 (o addirittura da 360 gradi su Opel Astra e Grandland) offrono una panoramica completa durante le manovre.

C’è poi l’avviso di angolo cieco che risulta di serie su determinati allestimenti e attraverso un simbolo sullo specchietto avvisa l’avvicinarsi di un altro veicolo. Grazie all’assistente automatico di velocità opzionale con funzione di arresto è possibile invece anche seguire un veicolo che ci precede in maniera automatica senza il rischio di tamponarlo, con l’auto che regola la velocità in base alla distanza che intercorre tra le due vetture. Inoltre, grazie alla funzione Stop & Go, l’auto si arresta completamente in situazioni di traffico.

Opel, in arrivo nuovi dispositivi di sicurezza
Fonte: Ufficio Stampa Opel
Opel, avviso di angolo cieco tra i nuovi sensori di sicurezza

Per quanto concerne due modelli di punta della gamma come Opel Astra e il SUV Grandland, questi oltre ad avere diversi dei sistemi sopracitati sono dotati anche dell’avviso di traffico trasversale posteriore. Grazie a questo sensori è possibile rilevare ostacoli in fase di retromarcia che ci verranno segnalati in maniera visiva e acustica per evitare collisioni. La Casa tedesca però ha pensato anche alla fanaleria con il sistema led Intelli-Lux, che viene utilizzato nel nuovo Opel Combo. Sull’Opel Grandland, invece, troviamo fari Intelli-Lux Pixel Matrix HD Light, capaci di avere una migliore distribuzione della luce senza abbagliamento per gli altri.

Opel, una storia fatta di sicurezza

In tutti questi anni Opel ha sempre strizzato l’occhio alla sicurezza con trovate innovative. Ben 125 anni fa rivoluzionò il mondo dell’auto con il System Lutzmann montato sull’Opel Patentmotorwagen con sterzo a catena che permetteva un utilizzo più fluido e preciso. Non è tutto qui però perché la Casa teutonica negli anni successivi ha introdotto i freni sulle quattro ruote con la 10CV o la carrozzeria in acciaio sull’Olympia 1935.

Passano gli anni e nel 1967 è la volta delle molle elicoidali sull’asse posteriore, i freni a disco all’anteriore, servofreno e lo sterzo di sicurezza che proteggeva da gravi lesioni a testa e torace sull’Opel Rekord C. Nel 1973, invece, sono arrivate le cinture di sicurezza di serie per tutta la gamma. Con l’Opel Astra F si portarono i pretensionatori delle cinture a tesarsi sino a 16 cm in pochissimi millisecondi.

Nel 1993, sull’Opel Corsa B arrivarono i rinforzi in acciaio nelle portiere per proteggere i passeggeri da impatti laterali e l’airbag full-size per il conducente. Mentre nel 1995, infine, Opel dotò tutte le proprie vetture di serie di airbag full-size per guidatore e passeggero. Insomma dettagli importanti che dimostrano ancora una volta la grande attenzione che la Casa tedesca ha sempre posto sul tema della sicurezza. La speranza è che questi nuovi sistemi di sicurezza possano escludere in futuro le collisioni tra vetture. Chissà che in futuro tutto questo non possa poi portare i costruttori anche ad affrancarsi dai metalli per la costruzione di auto, dettaglio non trascurabile che avrebbe poi risvolti positivi anche sulla tema della sostenibilità di tutto il comparto auto. Staremo a vedere.