Pagani continua a sorprendere tutti con un nuovo modello che più unico non si può. È Pagani Huayra Epitome, una one-off messa a punto dalla Casa per un cliente dalle idee chiare che ha dato indicazioni precise su come dovesse essere l’auto che, letteralmente unico pezzo prodotto, esalta la sua unicità diventando la prima hypercar in assoluto ad avere un cambio manuale. Ma non solo, perché la vettura da 864 cavalli è stata progettata per esaltare la più alta tecnologia made in Horacio Pagani, un’auto capace di far divertire nella massima sicurezza e comfort, grazie a un sistema di sospensioni attive che in un click rende comodi anche i viaggi su terreni sconnessi.
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Huayra Epitome, una Pagani unica
La nuova Pagani Huayra Epitome, come svelato dalla Casa, è stata progettata a partire da chiare richieste di un cliente che ha commissionato il mezzo alla Casa di San Cesario Sul Panaro. A bussare alle porte degli stabilimenti nel Bolognese è stato un acquirente che aveva le idee chiare su come dovesse essere la nuova versione della hypercar, tanto da averla creata a stretto contatto con Pagani.
Dopo un primo incontro per spiegare la propria visione sull’auto, insieme ad Horacio Pagani è partito un lavoro lungo nove mesi per concettualizzare il mezzo, poi sono serviti dieci mesi di progettazione a carico del team esperto e multidisciplinare per mettere a punto Pagani Huayra Epitome.
Epitome, come l’incarnazione più essenziale di un concetto, di un’idea, di un valore che era ben chiaro. E alla fine a essere prodotta è stata una hypercar unica che ha portato Huayra alla sua massima espressione. Una one-off che rappresenta il massimo della tecnologia Pagani attualmente disponibile per le vetture stradali, in un’automobile su misura fino al più piccolo dettaglio. Unica nel suo genere e per la prima volta dotata di cambio manuale, per una guida all’insegna della purezza meccanica.
Sicurezza e comfort alla guida
Parlando del modello, Pagani Huayra Epitome può contare su un motore Pagani V12 capace di erogare 864 CV (635 kW) a 6.000 giri/min a 18 °C, con una coppia di 1.100 Nm. Costruito da AMG secondo le specifiche Pagani, il propulsore è sovralimentato da 5.980 cc a 60° e presenta un sistema di distribuzione che prolunga il limitatore a 6.700 giri/min, offrendo una performance avvincente e dinamica.
Prima Huayra, come detto, con cambio manuale, grazie a un differenziale controllato elettronicamente e a un albero di trasmissione a tre bracci in stile racing, il cambio trasversale manuale a sette marce consente di trasferire tutta la potenza e l’eccezionale reattività del motore sulla strada. Ma non solo, perché la ricerca tecnologica si è anche concentrata sulle sospensioni per ridurre l’effetto di affondamento in accelerazione, l’effetto di beccheggio in frenata e il rollio in curva. Questo permette al pilota di affrontare le curve frenando all’ultimo istante, migliorando il controllo e la sicurezza del veicolo. Grazie al nuovo sistema di sospensioni attive, nell’abitacolo è presente un pulsante “super soft” posizionato sul tunnel centrale che può essere attivato quando si guida su strade sconnesse per un comfort extra. Superati i 150 km/h, la regolazione degli ammortizzatori torna alla sua condizione normale.
Il design è poi pulito ed elegante, con forme inedite del paraurti anteriore e posteriore, il cofano anteriore con gruppi ottici esclusivi ed un nuovo sistema di estrazione d’aria del passaruota. Il frontale presenta un nuovo paraurti con splitter integrato, progettato su richiesta per aumentare la deportanza e bilanciare la vettura in qualsiasi condizione di guida, accelerando il flusso d’aria verso i convogliatori del radiatore interno.
La Huayra Epitome è l’unica one-off Pagani che presenta quattro gruppi ottici installati sul cofano anteriore e due elementi DRL installati sul paraurti, una scelta che garantisce l’esclusività della vettura favorendo l’essenzialità delle forme e migliorando al contempo l’efficacia luminosa. La parte posteriore è stata completamente ridisegnata, con uno stile che migliora le prestazioni e che eleva esteticamente la Huayra.