La Fiat Panda 30 è la city car più amata dagli italiani. Nonostante sia un’auto prodotta più di 35 anni fa, al giorno d’oggi se ne vedono ancora tante per le strade delle nostre città, perfettamente funzionanti. E’ rinomata soprattutto per la sua robustezza ed efficienza. Venne prodotta per contrastare il successo di vendite che stavano riscuotendo le utilitarie francesi Renault 4 e Citroen Dyane, confronto che la Fiat 126 non era in grado di reggere.
Il design della vettura venne affidato al grande Giorgio Giugiaro, mentre l’assemblaggio avvenne negli stabilimenti Fiat di Termini Imerese e di Mirafiori. L’auto era robusta, spartana, adatta alle più varie situazioni e condizioni d’uso e, a quei tempi, era vista come un’automobile per giovani. Particolare attenzione venne dedicata alla progettazione degli interni. Presentava ottima strumentazione, molti vani portaoggetti, cristalli piatti, sedili anteriori a sdraio e un unico comodo sedile posteriore.
La Fiat Panda 30 venne presentata al Salone dell’automobile di Ginevra del 1980 e messa in vendita pochi giorni dopo, al prezzo di quasi 4 milioni di Lire. Il successo fu immediato. Oltre che tra i giovani, si diffuse anche tra la clientela contadina e nel giro di pochi mesi vennero ordinate ben 70 mila vetture. Le linee di produzione non riuscirono a soddisfare le incessanti richieste in tempi brevi, portando i tempi di consegna a quasi un anno di attesa. Nel 1982 fu dotata anche di tettuccio apribile.
Nel 1984 vennero prodotti nuovi modelli di Fiat Panda 30, con modifiche ai dettagli: le L, CL, e S. Le varie versioni montavano tutte un motore a benzina bicilindrico raffreddato ad aria da 652cc, derivato dalla Fiat 126, con potenza di 30 cavalli e coppia massima di 41Nm, che permettevano alle vetture di raggiungere la velocità massima di 116km/h. Presentavano un’accelerazione molto lenta, in quanto passavano da 0 a 100km/h in 36 secondi. Il consumo medio si assestava sui 15,6 km con un litro. Tra le versioni speciali prodotte troviamo anche la Panda 30 Van, del 1982, modello di furgonetta in cui la zona posteriore è priva di sedili e adibita al carico di merci. Venne scelto da aziende come SIP e Poste Italiane.