È un grande momento in casa Alfa Romeo, con l’azienda del Biscione che sta raccogliendo importanti traguardi con le sue auto in giro per l’Europa e per il mondo. Dopo aver chiuso il 2022 in maniera più che positiva, diventando di fatto il brand premium che è cresciuto di più in tutto l’anno (ve ne abbiamo parlato qui), la Casa italiana apre il 2023 con un riconoscimento importantissimo per la sua Giulia Quadrifoglio.
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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è la Best Performance Car for Thrills
Nel recente “What Car? Car of the Year”, il premio che ogni anno viene conferito a diverse categorie di auto, Alfa Romeo è riuscita a confermarsi per il secondo anno di fila come “Best Performance Car for Thrills” con Giulia Quadrifoglio. Modello storico della Casa, Giulia Quadrifoglio è riuscita a imporsi come riferimento per tecnica e performance nel segmento delle berline sportive, andando di fatto a bissare il titolo già ottenuto lo scorso anno.
Un premio che non può che far piacere all’azienda del gruppo Stellantis, traguardo raggiunto nell’anno in cui cade il centesimo anniversario della comparsa del Quadrifoglio che nel 1923 fece la sua prima apparizione durante la XIV edizione della Targa Florio. In quell’occasione a scendere in strada era stata una versione “Corsa” della nuova RL alla quale, con un tocco di superstizione che non gusta mai, fu aggiunto il simbolo del quadrifoglio dipinto sul cofano della vettura.
Da lì il successo del modello che lanciò il brand nell’olimpo dei costruttori, un marchio di fabbrica che oggi, a cento anni di distanza, permette a tutti di riconoscere le Alfa Romeo del comparto corsa (Alfa Romeo che ha visto anche la storica mille miglia).
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, l’auto “che sorride”
Il prestigioso riconoscimento, che segue quello conferito a Tonale come Auto Europa 2023, è stato assegnato da “What Car?” in quanto il modello si è confermato ancora una volta la punta di diamante del settore. Steve Huntingford, Editor a “What Car?”, ha infatti elogiato Giulia Quadrifoglio sottolineando che si tratta di un’auto che “cerca spudoratamente una cosa più di ogni altra: il sorriso ad ogni chilometro“.
Il fascino della quattro ruote del Biscione, secondo Huntingford, è costituito dal suo motore V6 da 2,9 litri, che regala un sound inebriante, soprattutto in modalità Race. “La maneggevolezza della Quadrifoglio rappresenta qualcosa di speciale, con un’agilità sorprendente e un bilanciamento naturale che consente di esplorare i suoi limiti con fiducia” ha spiegato.
Soddisfazione e orgoglio per Julie David, Direttore Alfa Romeo UK, che ha spiegato come nell’anno del centenario dell’apparizione del simbolo Quadrifoglio sui modelli della Casa non poteva esserci riconoscimento migliore. Il premio, conquistato per il secondo anno di fila portando Giulia Quadrifoglio a essere uno dei punti di riferimento del segmento delle berline sportive, ha generato al Biscione brividi ed emozione, gli stessi sentimenti “che questo marchio leggendario continua a suscitare negli automobilisti e negli esperti del settore”.
“L’aver conquistato il titolo per il secondo anno consecutivo dimostra che la Giulia Quadrifoglio continua a superare la prova del tempo grazie al suo DNA e al fascino senza tempo” ha concluso David.